Nelle scorse ore erano arrivati diversi indizi su un possibile annuncio di una remastered di CTR, e ai The Game Awards 2018 è arrivata la conferma: Crash Team Racing Nitro-Fueled è realtà, e sappiamo anche la data di uscita!
Durante lo show una simpatica mascotte travestita da Crash ha consegnato un trofeo al presentatore identico a quelli visti nel gioco, e subito dopo è partito un trailer che ci mostra alcune sequenze di gameplay in cui ammirare lo splendido lavoro sul comparto tecnico.
Tra derapate, missili e casse di Nitro la mente torna indietro nel tempo al 1999, ma la nuova veste grafica ci ricorda che siamo invece nel 2018, per cui oltre allo split-screen a quattro giocatori, ecco anche una gradita novità: in CTR Nitro-Fueled potremo sfidare giocatori di tutto il mondo con le gare online!
La sfida a Mario Kart quindi è ufficialmente aperta, e Crash Team Racing Nitro-Fueled arriverà nei negozi il 21 giugno 2019 su PlayStation 4. Nell’attesa godiamoci il trailer qui di seguito.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
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