Trovare lavoro nella Night City di Cyberpunk 2077 non è difficile: dipende da cosa cercate. La maggior parte delle anime che girano per la città dei sogni ha un lavoro modesto in fabbrica, altri sono sotto “l’impiego” delle gang. I più fortunati, se così li si può definire, si guadagnano invece il pane sotto lo sguardo attendo delle megacorporazioni che trovano in Night City un terreno fertile per crescere. Riuscire a lavorare per una Corp è spesso l’unica speranza di una vita migliore. Dopotutto le grandi multinazionali si occupano di tutto: ti danno una casa, un giusto salario, un conto corrente collegato all’azienda, un’assicurazione e tanti benefit.
In cambio vogliono il tuo tempo. Tutto il tuo tempo. E ti danno anche una bella dose di ansie, paure e paranoie che da un giorno all’altro tutto possa scomparire. E così accade, se si ha la sfortuna di pestare i piedi a un superiore o se si è l’ultimo nella catena degli scaricabarile aziendale. Però ne vale la pena, no? No. Le corporazioni ti prendono l’anima, ti usano e poi ti gettano via. Tienilo bene a mente, Choom.
Militech
La Militech International Armaments è una megacorporazione antica e potente. Specializzata nella produzione di armi e nei contratti militari privati, la Militech è uno dei maggiori produttori mondiali di armi e veicoli militari, con strutture gigantesche praticamente in ogni continente. La società americana fornisce attrezzature per centinaia di nazioni, organizzazioni private e governative: in particolare le forze armate e di polizia statunitensi hanno tratto grandi vantaggi dalla ingerenza della Militech. Se non lo sapete, Militech è quella che fornisce armi da fuoco, droni, carri armati, aerei, navi, potenziamenti cibernetichi e così via. Certo, come tutte le società produttrici di armi, gli stati “virtuosi” non sono i loro soli clienti: terroristi, dittatori, regimi totalitari; tutti si riforniscono dalla Militech.
La Militech nasce inizialmente con il nome di Armatech-Luccessi International. L’azienda era frutto del genio del progettista di armi italiano Antonio Luccessi che fondò la compagnia nel 1996, sebbene divenne una megacorporazione solo parecchi anni dopo. La incredibile “ascesa” della Armatech-Luccessi si deve al generale Donald Lundee, che trovò i prodotti dell’azienda estremamente efficaci e letali, adatti all’esercito. Tuttavia gli USA rifiutarono la fornitura e optarono per altre armi, rivelatesi poi inefficaci durante i conflitti in Sud America. Lundee si dimise dall’esercito e diventò amministratore delegato di Armatech su richiesta di Luccessi stesso. Essendo un ex generale del Pentagono, Lundee sapeva come far sì che la Armatech Luccessi iniziasse a puntare all’eccellenza, producendo attrezzature moderne di alta qualità a prezzi competitivi, in grado di essere vendute ovunque nel mondo indipendentemente dalle convenzioni politiche. Fu questo passo, insieme alla genialità di Luccessi nel design delle armi, che permise ad Armatech di acquisire il capitale necessario per spingere l’azienda in un periodo di rapida espansione. Con il debutto sul mercato mondiale arrivò anche un nuovo nome: Militech Arms International.
La corporazione arrivò al suo massimo vertice durante la quarta guerra corporativa, quando divenne il principale avversario dell’Arasaka. C’era la Militech dietro alla bomba nucleare che distrusse Night City; fu così che la presidente degli USA, Elizabeth Kress, nazionalizzò tutti i beni dell’azienda, usandoli per rafforzare le loro campagne federali. Ad alcuni dei più importanti ed esonerati funzionari della Militech furono offerte posizioni nel riformato Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, ma ovviamente questa soluzione non andava bene al CEO Donald Lundee. Quindi anche se apparentemente la Megacorp lavorava sotto il controllo di Washington, i vertici della Militech stavano segretamente ricostruendo il loro precedente ruolo di produttori di armi ed esercito mercenario. Donald Lundee è rimasto l’amministratore delegato e una delle persone più influenti nel consiglio di amministrazione, pur non possedendo abbastanza azioni per controllare direttamente la Corporation. Ma il suo intento di riportare Militech al suo splendore riuscì, almeno in parte: nella Night City di Cyberpunk 2077 conoscono la Militech; la polizia usa le sue armi e i suoi veicoli, le gang pure. Inoltre, alcuni membri del consiglio di amministrazione fanno anche parte del ministero della difesa statunitense.
Arasaka
Della nascita dell’Arasaka Corporation abbiamo parlato abbondantemente in questo speciale, alla voce Saburo Arasaka. Diamo un’occhiata alle condizioni di questa corporazione nel 2077: dopo decenni di lotte interne, il conflitto fra i figli di Saburo, decisi a contendersi l’eredità del padre, è stato finalmente risolto. Come? Semplice: Saburo è ancora vivo e non ha lasciato il potere a nessuno. Durante la Guerra di Unificazione tra i NUSA (Nuovi Stati Uniti) e gli Stati Liberi, l’Arasaka ha sostenuto l’indipendenza di Night City, riguadagnando il favore della città e tornando con un quartiere generale nel 2070, su richiesta dell’allora consigliere comunale Lucius Rhyne.
Questo grazie all’arrivo rocambolesco dell’esercito Arasaka a Coronado Bay, proprio mentre le truppe NUSA erano pronte per l’invasione di Night City. Così alle truppe statunitensi fu ordinato di ritirarsi, più per paura del già instabile collasso del governo a causa di un altro conflitto che non per l’ipotetico conflitto in sé. La Arasaka Corporation è stata nuovamente accolta nelle Americhe, mentre ricostruiva il suo quartier generale americano proprio a Night City. Attualmente l’Arasaka è controllata dal Giappone dalla famiglia Arasaka, ed è ancora una delle megacorporazioni più influenti e potenti al mondo. Fornisce servizi di sicurezza aziendale, servizi bancari e legali. Le loro armi e i loro veicoli sono tra i più ricercati dalla polizia e dalle forze di sicurezza. E in cima a tutto c’è ancora Saburo.
Kang Tao
Kang Tao nasce a Taiwan, una città che è diventata un paradiso manifatturiero alla fine degli anni 2000. A contribuire alla crescita di Taiwan è stato il Giappone, che si è schierato con il piccolo paese asiatico a favore della sua indipendenza. Il Giappone e, ovviamente, la Arasaka Corporation. Nonostante gli aiuti dei giapponesi però, la Kang Tao non è mai stata acquisita dall’Arasaka, ma è rimasta indipendente: una piccola azienda produttrice di armi.
Quando, alla fine degli anni ’40, un colonnello dell’esercito cinese in pensione di nome Shiming Xu fu nominato per gestire l’azienda oramai obsoleta e al collasso, ci fu una rivoluzione: proprio come accadde alla Militech con l’arrivo di Lundee, dopo soli quattro anni sotto la direzione del colonnello Xu, l’azienda era già modernizzata e senza debiti. Nel 2050 Kang Tao debuttò sul mercato con la sua pistola “intelligente” Chao A-22B, che si rivelò un successo senza precedenti, lanciando la società nel mercato delle “armi intelligenti”. Nei due decenni successivi, Kang Tao ha sorpassato tutti i vecchi rivali, come le aziende Nokota e Techtronica, arrivando a competere direttamente con le grandi corporazioni produttrici di armi come Arasaka e Militech. Come se non bastasse, negli ultimi cinque anni la società ha triplicato il suo valore in borsa ed è ora uno dei maggiori produttori di armi in Estremo Oriente. I suoi prodotti sono anche apprezzati dall’occidente, che ha iniziato a gradire il concetto di smart gun.
In Cyberpunk 2077, la società è nota principalmente per la produzione di armi da fuoco intelligenti. In particolare, la loro ultima generazione di armi “smart” ha mostrato al mondo fucili e pistole in grado di inseguire il bersaglio, diventando molto popolari sia in Asia che in America.
Night Corp
Dopo la morte del compianto Richard Night, sua moglie Miriam decise di creare una fondazione per preservare la memoria del marito. Nacque così la Night’s Foundation, una società che aveva come obiettivo principale quello di proteggere e promuovere la visione di Richard Night a riguardo della città perfetta. Nei primi anni dopo la morte di Richard Night, la fondazione ha tentato di ottenere il supporto di svariate megacorporazioni per tentare di porre un freno all’escalation criminale che aveva messo a ferro e fuoco la città. Finita la guerra con le mafie, la Night’s Foundation è stata completamente ristrutturata, cambiando anche nome: la Night Corp. Perché? Beh, Miriam Night si è resa semplicemente conto che per avere il potere di cambiare le cose a Night City, devi giocare alle stesse regole delle altre megacorporazioni. Da allora la società è rimasta una presenza costante a Night City, ampliando il proprio campo di attività ma evitando sapientemente lotte di potere con altre grandi corporazioni. Sebbene Miriam Night si sia dimessa dal ruolo di CEO, la sua eredità e i suoi ideali sono ancora sostenuti dai suoi successori.
In Cyberpunk 2077 la Night Corp è l’azienda con più appalti entro i confini della città. Si occupa di costruire e ristrutturare le strutture di Night City come strade, ponti, tunnel, linee della metropolitana, centrali elettriche, trasmettitori di rete, acquedotti e fognature. L’azienda è anche nota per le sue associazioni di beneficenza che aiutano i bambini poveri di Night City, oltre che per le borse di studio a favore dei giovani dotati. Night Corp investe inoltre nella ricerca per le fonti rinnovabili.
Ora conoscete alcuni dei big player di Night City. Le corporazioni sono sempre corporazioni, quindi state attenti quando interagite con qualcuno di loro: le corp sono molto, molto più pericolose delle gang. Del resto, alcune di queste aziende hanno dalla loro dei veri e propri eserciti e hanno scatenato in passato guerre mondiali. Oh, io vi ho avvertito.
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