Cattive notizie, di nuovo, per i fan di Cyberpunk 2077… che a questo punto dovrebbero averci fatto anche un po’ il callo. CD Projekt Red ha infatti rimandato l’uscita del titolo di altri due mesi, spostando la data a novembre.
Secondo il comunicato divulgato tramite Twitter, il gioco è “finito” in termini di contenuti e gameplay: missioni, cutscene, abilità e oggetti… c’è tutto, ma viste le tremende dimensioni del progetto gli sviluppatori hanno bisogno di più tempo per assicurarsi che tutto funzioni a dovere. Manca quindi la fase di bilanciamento e di risoluzione dei bug.
Quelli di voi che hanno familiarità con il modo in cui facciamo giochi sanno che non spediremo qualcosa che non è pronto. “Pronto quando è finito” non è solo una frase che diciamo perché suona bene, è qualcosa a cui ci atteniamo anche quando sappiamo che ci si ritorcerà contro. Allo stesso tempo, siamo pienamente consapevoli che prendere una simile decisione ci costa la vostra fiducia e scambiare la fiducia per tempo aggiuntivo è una delle decisioni più difficili che uno sviluppatore può fare.
Nonostante pensiamo che sia la giusta decisione per il gioco, vogliamo comunque scusarci per farvi aspettare ancora. La nostra intenzione è di rendere Cyberpunk 2077 qualcosa che resterà con voi per anni a venire. Alla fine, speriamo che capiate perché l’abbiamo fatto.
La nuova data d’uscita prevista per Cyberpunk 2077 è il 19 novembre su PS4, Xbox One, PC e Stadia. Potremo vedere più da vicino a che punto stanno i lavori il 25 giugno, durante l’evento Night City Wire. Nel frattempo, se un po’ di fiducia vi è ancora rimasta, a questo link potete pre-ordinare il titolo o buttarvi su un po’ di merchandise a tema.
An important development update pic.twitter.com/uFGrt9Tqpi
— Cyberpunk 2077 (@CyberpunkGame) June 18, 2020
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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Leggi i suoi articoliCresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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