CYGNI: All Guns Blazing – Recensione

Dannatamente difficile.

Cygni: All Guns Blazing è sicuramente un titolo che cattura immediatamente l’attenzione con il suo affascinante stile grafico sci-fi. Sviluppato da KeelWorks come opera d’esordio, il gioco si distingue per la sua straordinaria presentazione visiva, che fonde un’estetica futuristica con dettagli straordinari e animazioni fluide.

Gli ambienti di “Cygni” sono ricchi di colori vibranti e design innovativi, che trasportano i giocatori e le giocatrci in un mondo spaziale mozzafiato e immersivo. Tuttavia, dietro questa facciata visivamente accattivante si nasconde un gameplay che richiede moltissima abilità e precisione. E sottolineo quanto “moltissima” sia sostanzialmente un eufemismo, ma ci arriveremo.

Cygni: All Guns Blazing combina gli elementi dei twin-stick shooter con la brutalità dei bullet-hell a scorrimento verticale, offrendo una sfida che metterà alla prova anche i giocatori e le giocatrici più esperti ed esperte. La necessità di navigare attraverso fitte piogge di proiettili nemici, mentre si gestiscono risorse limitate e si sfruttano abilità strategiche, rende ogni livello una battaglia intensa e adrenalinica. Questo mix di bellezza e difficoltà crea un’esperienza di gioco decisamente avvincente, che promette di tenere giocatori e giocatrici incollati/e allo schermo mentre cercano di sopravvivere e trionfare nel vasto e pericoloso universo di CYGNI.

La nostra sgargiante nave.

La trama è un’impalcatura che serve sostanzialmente a dare una giustificazione al gioco, ma è quasi praticamente invisibile a conti fatti. C’è stata un invasione del pianeta Cygni, colonizzato dagli esseri umani centinaia di anni fa, da parte di una razza di alieni insettoidi e biomeccanici.

Su questo pianeta, gli umani traggono beneficio dalla tecnologia aliena antica e dagli artefatti lasciati in rovina da una civiltà aliena sconosciuta. Ava è il nome della nostra protagonista pilota, una nuova recluta sulla portaerei 41, la Leviathan, e serve nelle forze di difesa di Cygni proteggendo il pianeta. Che gli alieni siano i veri abitanti originali di Cygni?

Nel cuore di Cygni: All Guns Blazing c’è la navetta della protagonista Ava (che credo si chiami ORCA, o almeno questo è quanto scritto sulla livrea) un veicolo futuristico dal design affascinante e aggressivo, che si rivela in tutta la sua potenza appena dopo una breve (forse troppo) cutscene introduttiva. Questo design non è solo esteticamente gradevole, ma funzionale, con linee eleganti e una serie di armamenti e scudi che riflettono l’intensa azione a cui è destinata.

Cygni: All Guns Blazing combina gli elementi dei twin-stick shooter con la brutalità dei bullet-hell

La navetta è equipaggiata con una gamma di armi potenti e difese avanzate, ma ciò che realmente distingue questo titolo è la meccanica di gestione della potenza. Utilizzando i tasti L1 e R1 del controller DualSense, i giocatori e le giocatrici possono regolare dinamicamente la quantità di energia assegnata agli scudi e alle armi, creando un bilanciamento strategico tra difesa e attacco. Questa opzione aggiunge un livello di profondità tattica al gameplay, permettendo ai giocatori e alle giocatrici di adattarsi continuamente alle ondate di nemici e ai vari tipi di proiettili che invaderanno lo schermo. E fidatevi se vi dico che ce ne saranno molti, moltissimi.

Graficamente è davvero notevole.

Tuttavia, questa gestione è un’arma a doppio taglio: se la navetta subisce danni, l’energia disponibile da dividere in armi e gli scudi diminuisce, rendendo ogni decisione critica. In un ambiente così caotico, con missili che sfrecciano ovunque, razzi esplosivi e laser incandescenti che minacciano continuamente la nostra navetta, questa dinamica di trasferimento di energia diventa fondamentale per la sopravvivenza. Affrontare questo inferno di fuoco e metallo richiede non solo riflessi rapidi, ma anche una strategia ben ponderata, dove ogni scelta sull’allocazione dell’energia può determinare la differenza tra vita e morte. E in caso di morte, si ricomincia interamente la missione.

Facile, vero?

Uno dei primissimi boss.

Cygni: All Guns Blazing non si limita a essere un semplice sparatutto bullet hell verticale; introduce infatti un layer più profondo nel gameplay che si integra perfettamente nella visione strategica del gioco, oltre ad essere visivamente coinvolgente. Quindi non ci fermiamo ai frenetici combattimenti aerei, tipici del genere, ma iniziamo ad bombardare di laser la “superficie”, ovvero lo sfondo del gioco, utilizzando un attacco dedicato che colpisce verso il basso. Questa meccanica aggiunge un ulteriore strato di complessità e tridimensionalità, consentendo ai giocatori e alle giocatrici di gestire minacce su più livelli e rendendo l’esperienza di gioco più dinamica e imprevedibile. La combinazione di queste due modalità di combattimento – aerea e di superficie – crea un ambiente di gioco che va ben oltre i classici sparatutto a scorrimento verticale degli anni ottanta. Chiaramente, tutto questo vi dà anche l’idea di quanto è difficile questo gioco, ma ci torneremo poco più avanti.

Affrontare questo inferno di fuoco e metallo richiede non solo riflessi rapidi, ma anche una strategia

Questa profondità mi ha riportato alla mente un altro grande titolo del passato: The Guardian Legend per NES. Come molti appassionati di videogiochi, ho trascorso innumerevoli ore della mia infanzia immerso in quel mondo, combattendo contro orde di nemici e affrontando sfide che, pur frustranti, erano incredibilmente gratificanti. CYGNI riesce a evocare quelle stesse sensazioni, con combattimenti intensi che richiedono non solo riflessi pronti, ma anche un pensiero strategico costante e attivo. La continua gestione delle minacce aeree e di superficie trasforma ogni partita in una danza frenetica tra evitare proiettili, rispondere al fuoco e sfruttare le opportunità di attacco in maniera ottimale.

Questo caos a schermo è niente, davvero.

Cygni: All Guns Blazing offre una varietà di armi che aggiunge una dimensione ulteriore alla sua intensa azione bullet hell. Dai diversi tipi di laser ai missili teleguidati, l’arsenale a disposizione permette ai giocatori di sperimentare e adattarsi alle varie situazioni di combattimento. Recuperare energia abbattendo i nemici diventa una componente cruciale per prolungare la propria vita nel gioco, trasformando ogni scontro in una battaglia strategica per la sopravvivenza. Tuttavia, questa meccanica di recupero non rende il gioco più indulgente; al contrario, Cygni: All Guns Blazing è implacabile nella sua difficoltà, anche ai livelli più facili.

Preparate i vostri riflessi, ne avrete bisogno.

La mancanza di checkpoint rende ogni errore potenzialmente fatale, richiedendo precisione e riflessi acuti da parte del giocatore o della giocatrice. Ogni missione è una lotta contro il tempo e contro le ondate incessanti di proiettili e nemici, con pochissimo margine per gli errori. Nonostante la sfida quasi infernale, il gioco offre una gratificazione enorme per chi riesce a padroneggiare le sue meccaniche. La possibilità di acquistare potenziamenti tra una missione e l’altra, la modalità co-op locale per due giocatori/giocatrici e la debole barra della salute della maggior parte dei nemici offrono qualche respiro e momenti di tregua, intervallati ogni tanto da una cutscene.

Cygni: All Guns Blazing è implacabile nella sua difficoltà, anche ai livelli più facili.

I nemici rilasciano una notevole quantità di power-up, incentivando un approccio aggressivo e premiando il rischio con ricompense che possono ribaltare le sorti di uno scontro. Questa combinazione di varietà di armi, rigenerazione strategica dell’energia, e sfide senza compromessi crea un’esperienza di gioco avvincente e intensa. Cygni: All Guns Blazing ha inoltre un’ottima colonna sonora, che va a supportare l’esperienza con una produzione musicale di alto livello.

Conclusioni

CYGNI: All Guns Blazing è un bullet hell shooter che riesce a combinare un’estetica sci-fi accattivante con un gameplay strategico e impegnativo. La grafica eccellente e lo stile visivo intrigante, uniti a una colonna sonora avvincente, rendono l’esperienza di gioco coinvolgente e immersiva.

Il gameplay è strategico e richiede riflessi rapidi e decisioni tattiche, offrendo una sfida gratificante per i giocatori e le giocatrici più esperti/e. Tuttavia, CYGNI: All Guns Blazing è estremamente difficile, anche ai livelli più facili, e risulta punitivo, non perdonando mai gli errori. Questo può essere frustrante per alcuni/e, soprattutto per chi cerca un’esperienza più accessibile. Inoltre, la trama è solo accennata, il che potrebbe deludere chi desidera una narrativa più profonda. Nonostante questi aspetti, CYGNI: All Guns Blazing offre un’esperienza intensa e gratificante per chi è disposto/a a mettersi alla prova e apprezza le sfide del genere.

  • Good
    +Buon comparto grafico, con uno stile sci-fi intrigante e dettagliato
    +Gameplay strategico e coinvolgente che richiede riflessi rapidi e decisioni tattiche
    +Colonna sonora avvincente che completa l'esperienza di gioco
  • Bad
    -Estremamente difficile, anche ai livelli più facili. Può risultare frustrante
    -Gameplay punitivo che non perdona gli errori
  • 8 Dannatamente difficile
Conclusioni

CYGNI: All Guns Blazing è un bullet hell shooter che riesce a combinare un’estetica sci-fi accattivante con un gameplay strategico e impegnativo. La grafica eccellente e lo stile visivo intrigante, uniti a una colonna sonora avvincente, rendono l’esperienza di gioco coinvolgente e immersiva.

Il gameplay è strategico e richiede riflessi rapidi e decisioni tattiche, offrendo una sfida gratificante per i giocatori e le giocatrici più esperti/e. Tuttavia, CYGNI: All Guns Blazing è estremamente difficile, anche ai livelli più facili, e risulta punitivo, non perdonando mai gli errori. Questo può essere frustrante per alcuni/e, soprattutto per chi cerca un’esperienza più accessibile. Inoltre, la trama è solo accennata, il che potrebbe deludere chi desidera una narrativa più profonda. Nonostante questi aspetti, CYGNI: All Guns Blazing offre un’esperienza intensa e gratificante per chi è disposto/a a mettersi alla prova e apprezza le sfide del genere.

  • Good
    +Buon comparto grafico, con uno stile sci-fi intrigante e dettagliato
    +Gameplay strategico e coinvolgente che richiede riflessi rapidi e decisioni tattiche
    +Colonna sonora avvincente che completa l'esperienza di gioco
  • Bad
    -Estremamente difficile, anche ai livelli più facili. Può risultare frustrante
    -Gameplay punitivo che non perdona gli errori
  • 8 Dannatamente difficile

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