Il roster di Heroes of the Storm continua ad ampliarsi grazie ai nuovi arrivi dall’fps di Blizzard, Overwatch. Dopo Tracer, Zarya, Lùcio e Genji, è giunto il momento della gamer professionista D.VA. Non lasciatevi ingannare dall’apparenza innocente di questa esile ragazzina, D.VA sa essere altrettanto letale al comando del suo Mech che a piede libero. Le abilità di base sono molto simili a quelle cui i giocatori di Overwatch sono abituati:
- Retrorazzi (Q): Aumenta la velocità di movimento di D.VA del 125% per 2 s. I nemici colpiti subiscono danni e sono respinti.
- Matrice Difensiva (W): Incanala un campo difensivo nella direzione indicata, riducendo del 75% i danni inflitti dai nemici al suo interno.
- Autodistruzione (E): D.VA si eietta dal Mech, che si autodistrugge infliggendo danni in un’ampia area, a seconda della distanza dal centro.
Dopo Autodistruzione è possibile richiamare il Mech all’istante, se invece viene distrutto dai nemici è necessario aspettare che l’abilità Richiama Mech (disponibile solo in Assetto Pilota) si ricarichi: il cooldown è ridotto mettendo a segno attacchi base.
Per quanto riguarda le abilità eroiche, potrete scegliere tra le seguenti:
- Passo Pesante (Assetto Mech): Il Mech di D.VA diventa inarrestabile e calpesta il terreno ogni 0.5 s, infliggendo 60 danni e rallentando i nemici del 40%. Dura 4 s.
- Colpo Grosso (Assetto Pilota): Infligge 250 danni ai nemici in una linea retta. Il tempo di recupero di Richiama Mech è ridotto di 8 s per ogni eroe nemico colpito.
Insomma, da una parte c’è un enorme macchina con quintali di vita e dall’altra una piccola zanzara in grado di infliggere ingenti danni in un colpo solo. Sta a voi trovare il giusto equilibrio tra le due alternative e potrete farlo a partire da oggi, 17 maggio. Vi lasciamo osservare D.VA in azione nel Nexus di Heroes of the Storm, buona visione!
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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Leggi i suoi articoliCresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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