Mura di Lothric
Trasportatevi in questo luogo dal Falò al Santuario. Piuttosto vasta e piena di pericoli, potrebbe richiedere alcuni tentativi prima di abituarsi ai mostri poiché rappresenta già un discreto salto di difficoltà. Se non ve la sentite di combattere, potete darvi a fughe e corse strategiche.
Falò
Sono presenti tre Falò.
Il primo è situato all’ingresso dell’area.
Il secondo è raggiungibile dal passaggio presidiato dal drago. Percorrete il percorso inferiore, magari dopo aver lasciato al drago la possibilità di uccidere tutti gli Hollow qui presenti. Uccidete o affrontate il cavaliere e andate a destra verso l’apertura che porta all’esterno, il Falò è in cima alle scale.
Il terzo compare dopo aver sconfitto il boss dell’area.
Alleati
Emma, Sacerdotessa del Castello di Lothric: Situata nella chiesa in cima alla scalinata subito dopo la fontana con molti cavalieri deceduti. Se uccisa, la sua anima può evocare un boss comunque obbligatorio più avanti nella trama.
Greirat: Situato in una cella raggiungibile dal secondo falò, semplicemente scendete di quanti più livelli è possibile all’interno della struttura. Se liberato donerà un oggetto a seguito di aver accettato la sua richiesta. Successivamente si reca al Santuario.
Cavaliere del Leone Albert: Evocabile per il boss dell’area. Se uccidete Emma vi abbandonerà.
Maestro di spada: Evocabile per il boss dell’area a patto che lo abbiate sconfitto al Santuario del Legame del Fuoco.
Nemici
Hollow: Alcuni inoffensivi, oltre alle varianti già incontrate ce ne sono varie tipologie nuove. Uno in particolare, equipaggiato di lanterna, che provvederà ad allertare i suoi compagni per assalirvi tutti insieme e uno che dopo alcuni secondi subirà una trasformazione simile a quella del primo boss. Cercate di uccidere quest’ultimo prima che compia la mutazione, di solito è circondato da Hollow minori per distrarvi, una volta trasformato è molto ostico come avversario.
Cani Hollow: Nessuna variante.
Cavalieri: In due varianti, armati di spada o alabarda. Hanno un potenziale di aggro molto debole e sono evitabili facilmente poiché non inseguono a lungo. Se scegliete di affrontarli tuttavia teniate presente che è molto difficile colpirli alle spalle e hanno una moderata resistenza sia agli attacchi fisici che magici.
Boia: Presidia una fontana con molti cavalieri morti intorno. E’ possibile ucciderlo dall’alto senza che possa reagire oppure evitarlo con una buona dose di furtività poiché ha un aggro piuttosto debole.
Mimic: Il classico baule trappola. Situato al livello inferiore della stanza accessibile dall’entrata direttamente al di sotto del drago vivo.
Lucertola di cristallo: La versione inoffensiva che scomparirà se non uccisa in tempo. Rilascia un minerale di media rarità. Situata poco dopo il secondo falò, sul tetto con l’Hollow mutante.
Bottino rilevante
Chiave della cella: Dal secondo falò, dirigetevi sulla balconata dove degli Hollow si lamentano tra cui si nasconde uno in grado di trasformarsi. Proseguite e andando verso destra scendete le scale, la chiave si trova in un angolo dopo una breve scalinata presidiata da un cane.
Frammento Estus: Al piano superiore a dove è situata la chiave della cella, su un tavolo.
Anello di Pietra Blu: Dono di Greirat se si accetta la sua quest.
Ascia Abissale: Drop garantito del Mimic.
Spezzacorazze: Poco prima della cella di Greirat, al piano superiore.
Rapier: Nei pressi della fontana presidiata dal Boia, vicino a un canale di scolo.
Lucerne: Intorno ai giardini subito dopo la fontana, presidiata da un cavaliere.
Scudo dell’Aquila Argentea: In un baule al piano superiore dove è situato il Frammento Estus.
Via del Blu: Parlate con Emma.
Piccolo stendardo di Lothric: Parlate con Emma.
Boss: Vordt della Valle Boreale
Il percorso più breve per raggiungerlo è dal secondo falò, evitando tutti i nemici, magari saltando dalla balconata a sinistra al prezzo di un sorso di fiaschetta invece di scendere le scale dove però gli spazi sono più stretti e ci sono più nemici.
Questo boss dal comportamento ferino brandisce una mazza ferrata ed è dotato di attacchi di tipo Gelo. Pur parando i colpi con un buono scudo, la barra si alzerà irrimediabilmente per cui cercate di evitarne gli assalti. A dispetto delle dimensioni, un buono scudo come quello dell’Aquila Argentea fornisce sufficiente protezione per pararne i colpi, dandovi una sicurezza in più. Il combattimento risulta piuttosto semplice se restate nelle sue vicinanze e continuate a muovervi ai lati oppure a rotolare in avanti: c’è una possibilità abbastanza elevata che Vordt esegua l’intera combo pur mancando il primo colpo, esponendosi a due-tre attacchi.
E’ sconsigliato tenersi troppo distanti perché potrebbe provocare la sua carica, percorrendo l’arena varie volte cercando di colpirvi. Potete comunque evitare danni spostandovi ai lati ma vi costerà molta stamina. L’altro attacco da temere è il suo soffio gelato che tuttavia ha un’animazione piuttosto lenta e colpisce solo ad arco di fronte a sé, quindi correte, andate alle sue spalle e approfittatene per punirlo.
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