I quattro grandi esseri
Are you going to see the Old Ones? Those four who have grown so incredibly ancient
Sono creature molto forti che segnano la fine di quattro differenti dungeon e ognuno di essi presidia un Falò Primordiale. Nessuno di loro è in realtà obbligatorio poiché il potere delle loro anime serve solo a sbloccare il passaggio verso il Castello di Drangleic, requisito che può essere sostituito con un enorme numero di anime comuni. Cosa ancor più strana, i Falò Primordiali non sembrano avere nessuna proprietà particolare neanche dal punto di vista della trama.
La Peccatrice Perduta
The Lost Sinner eternally punishes herself for the sins of her past
Situata nelle profondità dell’Antica Bastiglia, non è mostrato nulla della sua identità. Erede dell’anima della Strega di Izalith, ha anch’essa provato a riaccendere la Fiamma Primordiale, contravvenendo alla volontà di Vendrick. Tale peccato nella cultura di Drangleic è considerato come il peggior crimine che si possa commettere e la Bastiglia stessa fu costruita per tenerla prigioniera da chissà quanti secoli.
Questo richiamo al peccato nel voler ricreare la fiamma primordiale dà interessanti indizi anche sul passato. Vendrick non vuole né scendere nell’era dell’oscurità ma a quanto pare rinnega anche qualsiasi tentativo di rinnovare dall’inizio l’età del fuoco, restando in una sorta di limbo. Ricordiamo che questa disperata ricerca per la terza scelta, che nel gioco non viene mai pienamente raggiunta ed esplicitata, rappresenta il più grande nodo da sciogliere in Dark Souls II.
Il Putrido
The Rotten embraces all, in the sanctuary for all things unwanted or tossed away
Erede dell’anima di Nito, anche il suo corpo rappresenta un ammasso di cadaveri combinati. Vive nelle profondità della Gola Nera (la probabile antica Tomba dei Giganti) e agisce come spazzino del mondo, accogliendo nel suo regno i reietti e gli scarti della superficie. Circondato da statue dal misterioso significato, vigila nelle viscere della terra senza alcun apparente proposito. Lo stesso tipo di statue può essere ritrovato in Shulva, suggerendo l’idea che il Putrido sia in qualche modo connesso con tale civiltà. Un’ipotesi è che gli appestati di Shulva, in seguito all’incidente che scatenò il veleno sulla loro città, furono confinati nella Gola Nera per tener lontano il morbo. La decisione potrebbe esser stata presa da Vendrick per proteggere il regno o meglio ancora da suo fratello Aldia,che potrebbe aver effettuato numerosi esperimenti sugli sfortunati abitanti. La Gola Nera stessa potrebbe essere il suo cestino dei rifiuti dove ha gettato gli scarti dei suoi abomini, eventualmente trasformati nel Putrido dall’anima di Nito.
Pharros the Vagabond was a legend who wandered the lands, creating contraptions to help those in sincere and dire need.
The scope of his travels was so wide that the Pharros has been mistakenly credited with many inventions that were crafted by others
C’è chi attribuisce l’identità della “mente” del Putrido a Pharros il vagabondo per via del fatto che una delle braccia lasci cadere uno dei suoi meccanismi se distrutto. Altri indizi possono esser visti nelle numerose trappole di sua matrice nella Tomba dei Santi e perché all’inizio del combattimento il Putrido viene sorpreso nella costruzione di una statua che non riesce a completare. E’ più verosimile però che Pharros avesse cercato di proteggere gli abitanti di Shulva (o che fosse originario di Shulva lui stesso) rimasti intrappolati nel pozzo di Majula con l’uso di trappole per tener lontani i mostri che l’avevano invasa e che successivamente sia stato coinvolto nell’assemblamento del Putrido.
Freja
Tseldora is a place burdened by terrible misdeeds, and those who remained there were transformed beyond recognition”
Non è un grande essere nel senso mitologico del termine, eppure l’anima di Seath è ottenibile attraverso questa tarantola gigantesca. E’ la prediletta del duca Tseldora, un nobile con una strana ossessione per gli aracnidi e altri ibridi, ridotto ormai in Hollow. La tana di Freja è situata nelle profondità della Cava Pietrolucente, nell’area che in passato probabilmente ospitava le caverne dove Seath custodiva il Cristallo Primordiale.
We once had a master. He created us long, long ago. But he was born with a fatal flaw.
He resented those who had what he lacked, and became fully mired in hatred. Eventually, he drove himself mad.
It was at the peak of this madness that he conjured up we strange creatures
Tseldora non è probabilmente responsabile della creazione di Freja stessa, per quanto nutrisse un’insana passione per lei e avesse a disposizione parte degli archivi di Seath. Un’altro strano ibrido, l’uomo scorpione Tark, parla del suo creatore come di un’entità nata con un difetto che gli fece provare rancore verso i suoi simili, un richiamo evidente alla mortalità del Senzascaglie. Curiosamente però, alla morte di Freja si congratula con il giocatore per aver ucciso il suo signore, che tuttavia “non muore mai ma cambia sempre forma”. E’ lecito quindi pensare che molti abomini siano frutto diretto delle creazioni di Seath, forse anche Freja stessa, rimasti in vita per molti eoni e che l’anima del loro artefice fosse semplicemente una presenza diffusa nella tana della tarantola che l’ha resa più forte e potente.
Vecchio Re di Ferro
The corpse of the Old Iron King became the vessel that bred Ichorous Earth
Antico Lord ossessionato con il fondare un impero immortale e incrollabile, al punto da costruire un intero castello in ferro. La sua brama di potere sviluppò un forte interesse verso Sir Alonne, un cavaliere proveniente da Est che lo aiutò nell’impresa e nello svelare ulteriori segreti della lavorazione del ferro. All’apparire della maledizione cominciò a confinare e torturare i non morti nel suo Boschetto del Cacciatore. Sir Alonne eventualmente lo abbandonò per una missione sconosciuta e non si hanno altre notizie di cosa gli sia successo. Il castello sprofondò nelle viscere della terra per il suo peso e il re finì bruciato nella lava, fondendosi con un antica creatura che viveva nel fuoco.
It reminds me of someone who lived long ago. A vainglorious liar who ended up hurling himself into the flames
L’anima associata a questo re è quella di Gwyn, e probabilmente il corpo del vecchio Re di ferro ha semplicemente fatto da ospite per tale anima prendendo la forma di un demone. Ci sono molti indizi che supportano questa teoria: il re aveva perseguitato i non morti esattamente come Gwyn cercò di confinarli nel Santuario e la gatta Shalqoir parla anche di un bugiardo vanaglorioso che rimase avvolto nelle fiamme. La ragione del perché Gwyn sia definito un bugiardo risale probabilmente all’illusione di Gwyndolin di far apparire Anor Londo come negli antichi fasti, probabilmente per ordine di suo padre stesso.
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