Buone notizie per i fan di Invader Studios. Dopo il recente via alla campagna Kickstarter, che ha già superato i 700 sostenitori, i ragazzi del team annunciano due grandi novità in arrivo per il loro horror vecchia scuola in terza persona: anzitutto chi (come la sottoscritta) era impaziente di vedere il titolo anche su console è presto soddisfatto, perché Daymare: 1998 farà il suo debutto anche su PlayStation 4 e Xbox One, assicurando così di poter essere fruito da un bacino di utenza più ampio e su diversi sistemi.
A seguito dell’ottimo inizio della campagna Kickstarter di Daymare: 1998, siamo estremamente riconoscenti a tutte le persone che hanno posto in noi la loro fiducia e ci stanno sostenendo come mai avremmo immaginato, al punto da permetterci di offrire anche una versione PS4/Xbox One del gioco e così facendo rispondere agli appassionati che l’hanno chiesta fin dalle prime ore della campagna Kickstarter.
La seconda notizia, strettamente legata alla prima, potremmo definirla la chiusura di un cerchio: dopo il supporto di due leggende del mondo Capcom quali Kauzhiro Aoyama e Satoshi Nakai, rispettivamente direttore di Resident Evil 3: Nemesis e designer dei mostri che hanno popolato la saga, ai quali si unisce inoltre la compositrice Akari Kaida, ecco che per i nostalgici di quegli anni ’90 che hanno fatto le ossa a molti di noi torna una modalità di gioco a camera fissa. Un motivo in più per guardare positivamente a questo fortunato e meritevole progetto, che vi ricordiamo siete in tempo a supportare qui per aggiungere la vostra voce a un coro sempre più numeroso. Fatevi contagiare anche voi dalla febbre degli anni ’90!
In attesa di un video gameplay dimostrativo, che verrà pubblicato nei prossimi giorni, e molte altre grandi sorprese in serbo da Invader Studios, vi lasciamo al trailer cinematico pubblicato per il via alla campagna.
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Nata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
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Leggi i suoi articoliNata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
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