Death Stranding è un gioco davvero sui generis, che può non piacere a tutti ma pare aver funzionato abbastanza bene in termini di vendite, avendo venduto oltre 5 milioni di unità in tutto il mondo. Qualsiasi gioco che arriva a questo tipo di numeri generalmente tende ad avere buone possibilità di ottenere un sequel. Ed è probabilmente ciò che accadrà a Death Stranding.
In una recente intervista, l’attore di The Walking Dead, nonché interprete del protagonista di Death Stranding Sam Porter Bridges, Norman Reedus ha affermato che un secondo capitolo della serie è attualmente “in trattativa”. Reedus ha dichiarato:
Penso che faremo un secondo Death Stranding. [Il gioco] è in trattative in questo momento. Quindi… evviva!
Il boss di PlayStation Studios, Hermen Hulst, ha recentemente affermato che Sony continuerà a collaborare con gli sviluppatori giapponesi, cosa che vale la pena sottolineare. Detto questo, esistono anche vari leak che suggeriscono che Hideo Kojima stia collaborando con Microsoft per un titolo esclusivo Xbox incentrato sul cloud, quindi potrebbe essere interessante capire quale dei vari rumor avrà la meglio.
Lo stesso Kojima, da parte sua, ha sollevato l’idea di realizzare un sequel di Death Stranding in passato. Prima che uscisse il primo gioco, ha detto che probabilmente sarebbero stati necessari dei sequel per stabilire correttamente il nuovo genere che il gioco stava tentando di creare. Più tardi, Kojima ha detto che se fosse stato realizzato un sequel, avrebbe dovuto “ricominciare da zero”.
Beh, nel frattempo avremo il nostro bel da fare con Death Stranding Director’s Cut, il quale arriverà su PS5 il 24 settembre. I possessori della versione originale di Death Stranding potranno passare alla Director’s Cut con un esborso di 10€. Potete acquistare il gioco a questo link.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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