Con il Re dei Corrotti verrà ampliato anche il Crogiolo che vedrà l’introduzione di due nuove modalità: Mayhem e Rift. Nella prima i guardiani potranno ricaricare la loro super abilità molto più in fretta del solito, generando così degli scontri altamente cafoni e confusionari. La seconda modalità, invece, è una sorta di capture the flag: due squadre devono contendersi dei globi luminosi che appaiono ogni tot secondi e portarli verso il proprio mini-buco nero. Per quanto le uccisioni portino come sempre dei punti, sarà fondamentale fare più volte possibili “canestro” nel proprio buco. Alla somma dei punti verranno aggiunti anche dei punti “stile” per l’esecuzione della schiacciata. Per questa partita abbiamo provato l’Eovcatempeste che si è rivelato più esposto rispetto allo Spezzasole precedentemente citato. Non c’è stato modo di provare il Predatore della notte, ma da quanto visto nella presentazione, è dotato di una super abilità che evoca un arco in grado di sparare delle frecce che generano dei piccoli vortici di vuoto.
Le tre nuove classi, pur nel loro evidente fan service, sembrano funzionare bene e si spera che possano integrarsi adeguatamente nel delicatissimo equilibrio dei poteri di Destiny: una sbirciata veloce all’albero delle abilità ha rivelato alcuni potenziamenti in grado di modificare radicalmente l’approccio alla battaglia. Ad essere migliorate però non sono solo le classi, ma anche in generale l’attenzione riposta nella narrazione: mentre si avanza lungo le missioni ci sarà sempre più in contatto con l’Avanguardia e nel mondo intorno al giocatore accadranno sempre più cose, molte delle quali è meglio non spoilerare. Alcuni piccoli dettagli però ci hanno colpito, come il fatto che ora vedrete arrivare la vostra nave quando la chiamerete per andare via dalla missione o quando siete appena atterrati: piccoli dettagli che contribuiscono però a caratterizzare un titolo che, per lo meno sotto questo punto di vista, non ha mai avuto nulla da invidiare, ma ha anzi dettato legge sul come si crea un mondo al tempo stesso sci-fi e fantasy.
Se soltanto fosse stato possibile fare più chiarezza sulla quantità di materiale giocabile nel Re dei Corrotti saremmo usciti da questa prova di Destiny senza dubbi importanti: Bungie di sicuro ha ascoltato le necessità dei giocatori, spingendosi quasi nel fan service, ma è difficile capire ora quanto avranno da giocare i fan di Destiny all’uscita del titolo il prossimo 15 settembre 2015. Come al solito quindi gli ingredienti (ovvero il gameplay) sono buoni: bisogna vedere se il piatto sarà però abbastanza grande da saziarci.
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