Ai microfoni di IGN, Luke Smith ha rilasciato alcune informazioni sulle prossime missioni presenti in Destiny, incentrando le parole sulle missioni a 6 giocatori chiamate Raid:
“Questo tipo di missioni sono uno dei pilastri di Destiny: bisognerà comunicare assolutamente con i propri compagni, scelti tra le proprie amicizie in-game in quanto non sarà presente il matchmaking casuale, in modo da essere coordinati tanto negli attacchi contro i nemici quanto nella difesa dei propri alleati. Quasi tutte queste missioni dureranno un paio d’ore, si concentreranno sull’esplorazione di una determinata area di gioco, mai visitata dai player, e si tratterà di mappe senza missioni aggiuntive o percorsi specifici: tutto sarà nelle mani della squadra dei giocatori, dalla scelta delle zone da esplorare alla tattica da utilizzare.”
Se ci si fermasse a queste parole risulterebbe difficile capire bene l’idea che sta alla base di questi Raid, ovvero, riassumendo, allegre scampagnate con amici, il tutto condito da una quantità esorbitante di proiettili e granate varie. Si penserebbe sicuramente a come poter organizzare bene il proprio party a livelli bassi, quasi disperandosi al solo pensiero di dover affrontare queste missioni da soli, di dove andare e se il proprio equipaggiamento sia all’altezza della situazione…
Le parole di Luke Smith, però, forniscono una risposta anche a questi dubbi:
“Questa modalità sarà disponibile a partire dal livello personaggio 25 e permetterà a tutti i giocatori di trovare sul campo molto equipaggiamento di alto livello, in modo da affrontare la sfida nel migliore dei modi. Ovviamente se si pensa ad equipaggiamento di alto livello si collega tutto con nemici di pari livello: ci saranno avversari grossi, potenti e con una serie di abilità che non sono mai state viste in alcuno sparatutto, quindi ogni singolo membro del gruppo dovrà essere armato di tutto punto, pena la disfatta!”
I Raid saranno quindi avventure da affrontare ad alti livelli e, probabilmente, dopo aver completato le missioni legate alla storia principale, in modo che ogni giocatore abbia avuto il tempo necessario a capire bene le meccaniche di gioco ed essersi, si spera, fatto qualche amico in Destiny e ambientato a dovere.
Cosa ne pensate, la teoria di questi Raid vi aggrada? Noi tenteremo di scoprire qualcosa di più durante la GamesCom di Colonia, fiera cui GameSoul parteciperà con il fucil… la penna e il PC in mano, pronto a comunicare con voi tramite le nostre pagine, il profilo Twitter e l’hashtag #gamescomGS!
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