Detroit: Become Human è stato uno dei fenomeni della narrazione PS4. Il titolo sci-fi di Quantic Dream fu fortemente apprezzato per la costruzione della storia, ricca di diramazioni controllate dal giocatore, e che andava a toccare temi importanti e pesanti, quali razzismo e schiavitù.
A 4 anni di distanza dal lancio, l’epopea degli androidi è ancora ricordata dai fan di tutto il mondo, e specialmente in Giappone, dove il gioco ha ottenuto un successo strepitoso. Successo che ha spinto Saruwatari Kazami e Moto Sumida a ricercare Quantic Dream per realizzare un manga che raccontasse la storia parallela della ribellione degli androidi in Giappone.
Detroit: Become Human Tokyo Stories racconta di un Giappone in cui gli androidi sono visti come “il futuro del Paese” in modo positivo, rivestendo ogni tipo di ruolo: come la protagonista Reina, amatissima idol. Purtroppo, proprio come nell’originale ambientato in America, presto i cittadini cominciano a vedere i loro “rimpiazzi” di cattivo occhio, scatenando una rivolta.
Detroit: Become Human è uno dei miei giochi preferiti. Sono felice di essere coinvolto in questo progetto. Questo manga racconterà la situazione degli androidi in Giappone mentre la storia si sviluppa a Detroit. Spero che vi piaccia
Moto Sumida
Detroit: Become Human Tokyo Stories sarà pubblicato il 22 luglio in Giappone, mentre ancora non si hanno informazioni sulla localizzazione al di fuori del Paese del Sol Levante.
Intanto, se vi siete persi il titolo PS4 potete sempre recuperarlo a questo link o, se volete saperne di più, leggere la nostra recensione. Detroit: Become Human è anche contenuto all’interno del Catalogo giochi PS Plus Extra.
『DETROIT BECOME HUMAN』初の公式コミック『DETROIT BECOME HUMAN TOKYO STORIES』が7月22日より“COMIC BRIDGE”にて配信
2038年の東京が舞台。アンドロイドアイドル“レイナ”に焦点を当てたオリジナルストーリーが展開する#デトロイト
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— ファミ通.com (@famitsu) July 20, 2022
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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Leggi i suoi articoliCresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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