Il magistrale Dishonored ha subito parecchi cambiamenti nelle primissime fasi di sviluppo, o almeno così ci raccontano gli sviluppatori.
In un’intervista, Harvey Smith e Raphael Colantonio di Arkane Studios, raccontano che l’idea originale prevedeva di ambientare le avventure di Corvo nel Giappone feudale. L’idea venne scartata in quanto il team di sviluppo non aveva molta dimestichezza con quel periodo e quell’area geografica, e ha preferito puntare sulla Londra del 1660 e sulla grande pestilenza che si abbatté sulla Capitale del Regno Inglese; da lì a Dunwall il passo fu breve e una città di fantasia si è rivelata, alla fine, l’idea migliore dove ambientare il gioco.
[hr]
Fonte: VG24/7
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