Quando giocavamo a Dissidia Final Fantasy su Playstation Portable, ci siamo spesso chiesti perché questa idea geniale non fosse venuta prima a Square Enix. Insomma, un picchiaduro dalle tinte GDR con i nostri personaggi preferiti dalla nostra saga preferita: Final Fantasy. Qualche anno dopo, con la piccola console Sony ormai tramontata, ci siamo invece chiesti dove fosse finita quella splendida idea, e perché la compagnia giapponese non la riprendesse, magari per console di nuova generazione.
Square Enix ha poi avuto la brillante idea di creare un Dissidia di nuova generazione, pensato espressamente per i cabinati nipponici e sviluppato insieme a Koei Tecmo, con la consulenza del Team Ninja.
Un progetto niente male quindi, che arriva però in esclusiva su Playstation 4 dopo 3 anni. Ne è passato di tempo insomma, ma finalmente Dissidia Final Fantasy NT è arrivato anche sulle nostre console, e le novità che porta sono sostanziali, polarizzanti e assolutamente inaspettate.
La prima domanda da porsi è: Dissidia Final Fantasy NT è lo stesso Dissidia che abbiamo conosciuto a suo tempo? La risposta è diretta, e non richiede troppi giri di parole: no, a tratti è un gioco molto diverso. Ma un passo alla volta.
Il gioco originale era prettamente single player, il multiplayer non faceva parte dell’esperienza, se non con i propri amici in locale o attraverso strani e astrusi metodi di connessione. La modalità storia, con la storica scacchiera o l’hub di gioco era quindi fondamentale per offrire un’esperienza completa ai giocatori. Dissidia Final Fantasy NT è invece il contrario, un picchiaduro pensato per gli scontri online e per un’esperienza incentrata sullo sfidarsi e sul collaborare per avere la meglio. La modalità storia si è quindi evoluta: una griglia piuttosto grande (circa 30 nodi da sbloccare) che andrà sbloccata utilizzando i punti ottenuti combattendo, sia online che offline.
I guerrieri cercano di difendere i ricordi dei loro mondi, così come noi, che continuiamo a preservarli con affetto
Accedere ai vari nodi permette di sbloccare dei filmati, che ci racconteranno come e perché i guerrieri provenienti dai mondi di Final Fantasy si sono uniti per darsi battaglia in nome di due divinità: Materia e Spiritus. La trama, ovviamente, è un pretesto per mettere in scena questo spettacolo a base di botte e far collidere tra loro universi apparentemente inconciliabili. Eppure, il pretesto funziona più di quanto ci si possa aspettare: vedere i nostri beniamini e i super cattivi della serie scontrarsi tra loro, ma soprattutto relazionarsi scambiando battute o addirittura sfociando in vere e proprie risse a base di insulti, è un vero e proprio sogno per ogni appassionato di Final Fantasy. Noctis di Final Fantasy XV che diventa amico con Cecil di Final Fantasy IV, o Vaan che si diverte ad esplorare i mondi degli altri personaggi con la stessa ingenua curiosità che lo caratterizza in Final Fantasy XII.
Dissidia Final Fantasy NT è puro e semplice fanservice, e la trama, nonostante sia piuttosto semplice, parte da un concept interessante, quasi meta-narrativo: i guerrieri cercano di difendere i ricordi dei loro mondi, ma lo stesso vale per noi, che continuiamo a preservarli con affetto.
E per difendere qualcosa, spesso è necessario combattere. Dissidia Final Fantasy NT ha un peculiare approccio agli scontri, che si presentano con un 3 contro 3 piuttosto ambizioso. Online, ogni giocatore vestirà i panni di un personaggio nella squadra, mentre in singolo avremo controllo di un solo personaggio, con gli altri combattenti controllati dalla IA. Insomma, del sistema di combattimento ne abbiamo parlato dettagliatamente a più riprese, provando l’ultima beta qualche settimana fa. Come funziona? In breve: avremo degli attacchi Audacia, grazie ai quali accumulare potenza e rubarla dai nostri avversari, e attacchi PV (Punti Vita), che infliggeranno all’avversario un equivalente di danno corrispondente ai punti audacia accumulati.
Per ottenere la vittoria, si dovranno infliggere tre K.O. alla squadra avversaria. Piuttosto semplice come idea: si combatte per ottenere quanti più punti audacia possibile e, al momento giusto, si infliggono i danni necessari a portare a casa la vittoria. Eppure, Dissidia Final Fantasy NT non è affatto facile da padroneggiare, e pur essendo incredibilmente accessibile, richiede il giusto approccio agli scontri. Il 3 vs 3 può essere caotico, questo è vero, ma la grandezza delle arene rende questa novità assolutamente gestibile, a patto che si comprendano le meccaniche base di gioco e si riesca ad avere padronanza dei controlli del proprio personaggio. Questi ultimi sono infatti divisi in quattro ruoli differenti: attaccanti, velocisti, tiratori e specialisti; gli attaccanti sono più lenti, ma colpiscono con più forza e potenza; i velocisti sono, appunto, veloci e adatti quindi a chi preferisce effettuare degli attacchi “toccata e fuga” in modo efficace; i tiratori sono generalmente i maghi, che colpiscono dalla distanza e sono difficili da acciuffare per gli attaccanti, ad esempio; gli specialisti sono invece unici, ed hanno varie caratteristiche che li rendono ibridi e adatti a qualsiasi situazione.
Una volta padroneggiato, Dissidia Final Fantasy NT diventa assuefacente e divertente
Come vedete, c’è l’imbarazzo della scelta: Dissidia Final Fantasy NT ha dalla sua ben 28 personaggi, ognuno con le sue caratteristiche e ruoli differenti. Trovare il proprio è solo questione di tempo, insomma, perché le possibilità di gameplay e di approccio agli scontri possono essere drasticamente diverse per ognuno di essi. L’unico problema significativo di cui soffre l’esperienza creata da Koei Tecmo, è la mancanza di indicazioni in-game circa i tasti e il come effettuare questa o quella mossa. Le troverete infatti online, ma alla luce della complessità di utilizzo di alcuni personaggi e della sua natura competitiva, tale scelta di design non solo è una gravissima mancanza, ma anche piuttosto stupida e insensata. Una volta padroneggiato il gameplay però, Dissidia Final Fantasy NT diventa assuefacente e divertente. Tutto si gioca su di un delicato equilibrio, con gli scontri 3 vs 3 e la possibilità di evocare gli Esper in campo (rompendo i cristalli che appaiono di tanto in tanto) che generano un caos ed un’adrenalina assolutamente eccezionali, elementi che distanziano il titolo di Square-Enix da tutti gli altri picchiaduro in circolazione. Questo è più spettacolare, più arcade e può regalare soddisfazioni anche a chi non è cresciuto a pane e Street Fighter ma, proprio come noi, è cresciuto a pane e jrpg, per far salire al 99 i propri personaggi preferiti. Il campo di battaglia perfetto per imparare a giocare sono le Incursioni, veri e propri gauntlet nei quali dovremo superare delle sfide a difficoltà crescente contro l’I.A., portando a casa soldi, tesori e memoriae utili a sbloccare nuovi tasselli della modalità storia.
Dissidia Final Fantasy NT vuole mostrarvi la sua storia e ciò che ha da offrire, ma per farlo dovrete giocare, semplicemente: l’invito degli sviluppatori a sperimentare il gioco e, solo in seguito, a poter avanzare nella trama, è una scelta di design interessante e intelligente, e rende la progressione organica e più che mai soddisfacente. Soprattutto quando, nella storia, avremo a che fare con delle vere e proprie boss fight, che si differenziano dagli scontri normali perché ci vedono a sfidare gli Esper, le leggendarie evocazioni di Final Fantasy. Incontri impegnativi e appassionanti, che richiedono una certa dimestichezza per essere portati a termine.
Allo stato attuale, il più grande problema che affligge il titolo è un matchmaking poco efficace ed un netcode non sempre stabile. Nel primo caso parliamo di oltre un minuto di attesa per l’assegnazione delle squadre, minuti preziosi che, nel momento in cui (si spera!) verranno drasticamente ridotti, potrebbero rendere l’esperienza online di Dissidia Final Fantasy NT assolutamente incredibile, visto quanto il gioco riesce ad appassionare e ad offrire scontri sempre diversi tra loro. A patto che il netcode venga migliorato, sia chiaro: pur avendo dalla nostra una fibra, la mancanza di server dedicati rende il gioco particolarmente suscettibile ai giocatori che “laggano”, rendendo alcuni scontri piuttosto sofferti, ingiusti e frustranti. Per ogni partita afflitta dal lag, ce ne sono altrettante che filano lisce come l’olio: questione di fortuna insomma, ma è un problema che speriamo possa essere migliorato, se non risolto del tutto, da Square-Enix.
Che giochiate da soli insieme a degli sconosciuti, o preferiate creare delle squadre con i vostri amici, Dissidia Final Fantasy NT ha tanto da offrire. La modalità Caccia al Nucleo unisce alla formula degli scontri 3 vs 3 quel retrogusto di MOBA, con il nucleo avversario da danneggiare per ottenere la vittoria. Può essere un bel diversivo dagli scontri classici, e un passo in più per ottenere il costume perfetto per il vostro personaggio preferito. L’assenza di microtransazioni è una manna dal cielo, ma il piacere di ottenere costumi, musiche, icone per il nostro profilo o armi per poter personalizzare i nostri personaggi è sempre qui. Questa, unita alla progressione per gradi (ottenendo “esperienza” durante gli scontri), dona a Dissidia il sapore di un gioco completo, con una formula che funziona e potrà tenervi compagnia per decine e decine di ore.
Lo abbiamo giocato a più riprese, lo abbiamo testato nella sua forma completa e, a conti fatti, non ci aspettavamo un titolo così. Dissidia Final Fantasy NT è una nuova esperienza, si distanzia in parte dal suo passato portatile per offrire qualcosa di nuovo e più orientato al futuro. Meno chiuso in se stesso e più aperto, che sia alla scena esport o a semplici tornei della domenica. La modalità storia è una gradevolissima sorpresa, e ci mostra i nostri personaggi preferiti interagire in modi bizzarri, unici e spesso emozionanti: il fanservice che ci piace, intelligente e onesto verso il suo pubblico. La presenza di scontri e di boss fight impegnative aggiunge un certo pepe al tutto, che va a completare un’offerta, nel complesso, contenutisticamente interessante, tra Incursioni, battaglie online e tantissimi collezionabili su cui metter mano. Qualche ingenuità di design e problemi tecnici non lo rendono un capolavoro, questo è certo, soprattutto dal punto di vista grafico, che tradisce in parte la sua nascita su cabinato con modelli poligonali non sempre dettagliatissimi e arene di gioco un po’ spoglie. Eppure Dissidia Final Fantasy NT ci ha divertito, e continuerà a farlo, questo è sicuro. |