Il saggio autobiografico Dove nasce l’orrore di Junji Ito si presenta come un’opera letteraria straordinaria e senza precedenti nel suo genere. Scritto dall’autore di culto di Tomie, Junji Ito, questo libro offre ai lettori un’esplorazione approfondita e intima della mente creativa di uno dei maestri dell’horror più famosi e rispettati del Sol Levante. Attraverso le pagine di questo saggio, Ito si apre come mai prima d’ora, condividendo con i lettori le sue esperienze personali, le influenze che hanno plasmato il suo lavoro e le scoperte che hanno alimentato la creazione dei suoi manga horror più iconici e controversi.
Pubblicato in Italia da Edizioni BD e J-Pop Manga, Dove nasce l’orrore rappresenta una lettura imprescindibile per tutti gli appassionati di Junji Ito e dell’horror in generale. Parlando apertamente, Ito guida i lettori e le lettrici in un viaggio emozionante attraverso la sua vita, rivelando i retroscena e le ispirazioni dietro i suoi racconti più inquietanti e disturbanti. L’impaginazione del libro è curata nei minimi dettagli e arricchisce ulteriormente l’esperienza di lettura e rendendo ogni pagina un’opera d’arte visiva e letteraria.
Dove nasce l’orrore offre una prospettiva unica sul processo creativo di Junji Ito, consentendo ai lettori e alle lettrici di comprendere meglio le origini e l’evoluzione del suo stile distintivo e delle sue tematiche ricorrenti. Attraverso aneddoti personali, riflessioni profonde e illustrazioni straordinarie, Ito trasporta i lettori in un mondo di terrore e fascino, in cui i confini tra realtà e immaginazione si sfumano e la paura prende vita. Prepariamoci dunque, perché questa è una piccola perla che appassionati e appassionate dell’horror giapponese non potranno né vorranno lasciarsi scappare.
Dettagli tecnici
Prodotto: Dove nasce l’orrore
Editore: J-Pop
Edizione: Brossurato con sovracopertina
Autore: Junji Ito (tradotto da Silvia Ricci)
Volumi: 1
Pagine: 300
Formato: 15.4 x 2.9 x 21.1 cm
Data d’uscita: 27 febbraio 2024
Prezzo ufficiale: 20,00 €
Questo speciale su Dove Nasce l’Orrore è stata realizzata grazie al gentile supporto di Edizioni BD/J-Pop Manga.
Fra i pensieri di Junji Ito
Appena ho preso in mano Dove nasce l’orrore, ho capito di avere qualcosa che va oltre il semplice saggio autobiografico; il libro di Junji Ito è un viaggio intimo e avvincente attraverso la mente del suo creatore, ricca di aneddoti, storie e anche consigli. Questo straordinario libro, splendidamente impaginato e ricco di illustrazioni, offre ai lettori un’opportunità unica di esplorare i pensieri e le esperienze che hanno plasmato la straordinaria carriera di Ito come mangaka. Attraverso pagine ricche di aneddoti personali, retroscena e riflessioni profonde, Ito ci guida lungo il suo percorso verso il successo, condividendo con noi le sfide, le ispirazioni e le scoperte che hanno definito il suo stile unico e iconico.
Una delle caratteristiche più sorprendenti di Dove nasce l’orrore è la presenza di numerose illustrazioni, che accompagnano il testo e offrono al lettore uno sguardo privilegiato sul processo creativo di Ito. Attraverso queste immagini evocative, Ito ci mostra come dà vita ai suoi personaggi e alle sue storie, svelando i segreti dietro la creazione di alcune delle scene più memorabili e inquietanti della sua vasta opera. Ogni disegno è intriso della sua caratteristica estetica dell’orrore, trasmettendo una sensazione di inquietudine e fascino che cattura l’immaginazione del lettore.
Ma ciò che rende veramente unico Dove nasce l’orrore è l’analisi che Ito offre delle sue opere, in prima persona. Attraverso il suo sguardo riusciamo a esplorare le tematiche e i motivi che permeano i suoi manga, svelando le ragioni dietro le scelte narrative audaci e provocatorie che li caratterizzano. In particolare, mette in luce la sua tendenza a deviare dai classici schemi narrativi e a sfidare le convenzioni del genere. Nei suoi manga, il classico archetipo vissuto dai protagonisti delle storie, lo strabusato “viaggio dell’eroe”, non segue il tradizionale arco di trasformazione e crescita; al contrario, i protagonisti di Ito si trovano spesso intrappolati in un’inesorabile discesa nell’orrore e nella follia, senza alcuna possibilità di redenzione o salvezza. I suoi racconti sono abitati da fenomeni sovrannaturali, mostri e creature che distorto la realtà e creano un senso di terrore e disorientamento tanto nei personaggi quanto nei lettori.
Leggendo fra le sue pagine, il libro ci permette di esplorare le molteplici fonti di ispirazione di Ito, che vanno ben oltre il panorama letterario e artistico giapponese. Sorprendentemente, Ito cita come una delle sue influenze più significative il film “Lo Squalo” di Steven Spielberg, ammettendo di aver sviluppato una paura persistente dei pescecani a seguito della visione del film. Anche Ray Harryhausen e il suo Giasone e gli argonauti ebbero un grande impatto nella sua crescita. Venticinque anni di carriera come mangaka e un’età anagrafica che ha da poco superato la sessantina non fermano il maestro dell’horror giapponese dal dare forma ai suoi incubi più oscuri.
Alcune sue opere come Uzumaki, sono diventate dei piccoli cult che hanno contribuito a consolidare il suo status di icona dell’horror. Inoltre, la recente trasposizione anime delle sue opere, disponibile su piattaforme come Crunchyroll, ha permesso a una nuova generazione di appassionati di scoprire e apprezzare il suo straordinario talento.
La bellezza dell’edizione J-Pop
Devo dire che sono rimasto colpito dalla straordinaria presentazione visiva e la cura dei dettagli nella cartotecnica di questo libro. La sovracopertina è davvero particolare: avvolta da una fascetta che copre la “bocca” della protagonista, una volta rimossa rivela le fattezze mostruose del personaggio. La carta porosa e traforata della sovracopertina aggiunge un tocco tattile unico, mentre sollevandola si scopre la cover stampata su una carta speciale con texture a effetto epidermico, che ricorda davvero la pelle raggrinzita. Questo gioco di materiali e texture crea un’esperienza tattile e visiva straordinaria sin dal primo contatto con il libro.
All’interno, il libro continua a sorprendere con dettagli innovativi e originali. Un’animazione in stile flipbook inserita a bordo pagina cattura l’attenzione del lettore, aggiungendo un elemento interattivo alla lettura. Ma le sorprese non finiscono qui: Dove nasce l’orrore presenta anche tavole e bozzetti preparatori inediti, offrendo al lettore uno sguardo privilegiato dietro le quinte del processo creativo di Junji Ito. Le pagine stampate in inchiostro nero con quadrati bianchi per il testo garantiscono una leggibilità ottimale, mentre le bozze con inchiostro argentato colpiscono per la loro bellezza e originalità.
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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?
Dove nasce l’orrore si è rivelato, a mia sorpresa, non solo un saggio autobiografico, ma una piccola opera d’arte che incanta i sensi e cattura l’immaginazione del lettore o della lettrice. Sicuramente, la combinazione di due elementi come la presentazione visiva straordinaria e la cura dei dettagli nella cartotecnica hanno contributo al mio giudizio altamente positivo per questo volume. Questo libro non è solo un tributo alla genialità creativa di Ito e al suo impatto duraturo nel mondo dell’horror nipponico, ma anche una testimonianza della sua continua evoluzione come artista. Dove nasce l’orrore è destinato a rimanere un punto di riferimento per gli appassionati e le appassionate del genere e un’opera fondamentale nella biblioteca di chiunque apprezzi il potere della narrazione visiva e dell’horror del Sol Levante.
Se dovessi muovere una critica a questo volume, avrei chiesto a BD Edizioni una versione con copertina rigida, per valorizzare ulteriormente questa piccola perla. Ma a parte questo, credo che sia un volume essenziale nella libreria di qualunque otaku che si rispetti.
Dove nasce l’orrore è attualmente disponibile nella vostra fumetteria di fiducia o sul sito ufficiale di J-Pop Manga.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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