Da quando Dragon Ball FighterZ ha debuttato abbiamo mantenuto la promessa, ovvero fornirvi quante più informazioni possibili sul titolo di Arc System Works e Bandai Namco. E a dir la verità ne è valsa la pena, poiché a distanza di 13 mesi, il picchiaduro dei Saiyan riesce a essere sempre più coinvolgente, soprattutto grazie ad un impeccabile supporto.
Dopo aver provato con mano tutti gli 8 personaggi rilasciati tramite DLC, ho avuto modo di testare i primi due della nuovissima Season 2, che dovrebbe consegnarci ben 6 guerrieri nuovi di zecca.
Quelli che andrò ad esaminare in questo speciale sono Videl e Jiren, due combattenti molto diversi e non solo in termini di qualità individuale, che si sono fatti apprezzare e non poco.
Sono riuscito (incredibile ma vero) ad usarli nella stessa squadra vincendo un gran numero di match, nonostante fosse più di un mese che non mettevo mano al gioco: segno che sono perfetti da usare anche per coloro che hanno i polpastrelli un po’ arrugginiti.
Dragon Ball sta facendo parlare molto di sé negli ultimi tempi, non solo per l’arrivo nelle sale cinematografiche di Dragon Ball Super: Broly – Il film (a proposito, i prossimi due guerrieri in arrivo sono proprio Gogeta SSGSS e Broly), ma anche per l’annuncio di nuovi videogiochi: Super Dragon Ball Heroes e Dragon Ball Game Project Z.
Sono assai contento dell’arrivo di questa seconda stagione, e credo lo siano anche gli appassionati che non vedevano l’ora di padroneggiare nuovi soprendenti combattenti.
Nota a margine: nel momento in cui sto scrivendo questo articolo Jiren è ancora inedito in Italia (a parte la sua comparsa nel fumetto di Toyotarō), così come il Torneo del Potere. Quindi se state aspettando la versione doppiata in Italiano, il mio consiglio è quello di leggere subito sotto la galleria di Jiren per non incappare in spoiler.
Il passato di Jiren non è tra i più vivaci, anzi risulta essere un po’ cupo. È un combattente nobile, ossessionato dalla potenza, ma è anche il protettore dell’undicesimo universo in Dragon Ball Super. Non uccide mai i vari avversari, neanche i più cattivi, e il suo principio per la giustizia ricorda molto quello dei più classici eroi a fumetti.
Quando Toppo – il leader dei Pride Troopers, di cui Jiren fa parte – gli chiede di partecipare al Torneo del Potere, declina l’offerta. Nel momento in cui scopre che le Super Sfere del Drago sono il premio per il vincitore, cambia idea andando addirittura contro i suoi principi: ma se dovessero sorgere problemi nel suo universo, abbandonerebbe immediatamente il torneo.
Bisogna vedersene bene da questo esperto di arti marziali, perché si dice che la sua forza sia addirittura superiore a quella del Dio della Distruzione dell’undicesimo universo.
Inutile girarci intorno: Jiren è uno dei personaggi più forti della storia di Dragon Ball, se non addirittura il più forte. Non mi sorprende che sia stato inserito nel roster dei personaggi, anzi a dir la verità mi sono domandato come mai ancora non fosse arrivato.
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Il membro dei Pride Troopers ha dei valori su carta da primi della classe, ed era doveroso aspettarselo. La sua forza è ineguagliabile e non è secondo a nessuno in termini di velocità ed energia. È abbastanza semplice da padroneggiare per i neofiti, ma per poterlo sfruttare al massimo occorre una certa dimestichezza.
Questo perché Jiren è uno di quei combattenti che risulta molto letale in fase di contrattacco, grazie alle sue tecniche di guardia. L’alieno umanoide è in grado di interrompere qualsiasi attacco alto, basso ed energetico, e utilizzare quel momento per mettere in pratica la sua straordinaria velocità e devastare completamente il suo avversario.
Jiren risulta molto letale in fase di contrattacco
Certo, è più facile a dirsi che a farsi, in quanto i giocatori più navigati non permetteranno di certo di farsi rigirare come un calzino, soprattutto se non avrete quel giusto tempismo. Per questo motivo, prima di utilizzare Jiren nelle competizioni online, vi conviene fare tanti scontri (soprattutto contro la CPU) e cercare di apprendere queste tecniche nel migliore dei modi.
Nessuno comunque vi vieta di utilizzarlo principalmente in offesa senza curarvi di questa caratteristica: sarà comunque in grado di darvi una certa soddisfazione, soprattutto contro avversari alle prime armi. Il mio consiglio rimane comunque quello di affinarlo, perché una volta che ci sarete riusciti, potrebbe davvero diventare il vostro main preferito.
Come non conoscere l’unica figlia del campione dei campioni, l’inimitabile nonché inarrivabile (ma chi ci crede!) Mr. Satan. Fin dalla sua prima apparizione a Satan City, Videl si è dimostrata essere una vera e propria eroina, pronta a intervenire e aiutare chi ne avesse bisogno.
Videl è una ragazza molto coraggiosa e soprattutto perspicace, ed è la prima che riesce a scoprire che sotto l’elmetto di Great Saiyaman si nasconde Gohan. Ovviamente, dopo averlo smascherato, riesce a farsi insegnare la tecnica di volo. Alla fine di Dragon Ball Z, metterà su famiglia proprio con Gohan e dal loro amore nascerà la piccola Pan.
In Dragon Ball Super contribuirà insieme agli altri Saiyan alla trasformazione di Goku in Super Saiyan God, poiché nel suo grembo si agita la ribelle nipotina di Goku.
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Per quanto riguarda Dragon Ball FighterZ, Videl è quel personaggio che non ti aspetti, che mai avresti immaginato nel roster. Invece i ragazzi di Arc System Works sono riusciti a sorprendermi per la velocità con cui la moglie di Gohan riesce ad effettuare le svariate combo.
Una velocità di grado A paga pegno però sul danno che effettivamente riesce a infliggere ai vari avversari. D’altro canto però può richiamare Great Saiyaman che le offrirà il suo aiuto con diversi attacchi in modo convincente, aumentando così la “potenza di fuoco”.
Come vi dicevo ad inizio articolo, sono riuscito ad inserirla in squadra con Jiren e Vegeth Blue e non se l’è cavata affatto male, anche come striker.
Videl è quel personaggio che non ti aspetti, che mai avresti immaginato facente parte del roster
Così come abbiamo imparato da Dragon Ball Z, Videl riesce ad usare il Ki soltanto per la bukujutsu (ovvero la tecnica di volo). Ragion per cui in Dragon Ball FighterZ il suo tallone d’Achille risiede proprio in una mancanza di attacchi energetici, che per alcuni personaggi sono fondamentali per rompere il ritmo, riprendere il fiato e passare al contrattacco.
Dove c’è una mancanza però è presente un vantaggio: se vi troverete a terra dopo una serie di attacchi e avrete accumulato tre livelli energetici, allora potrete far entrare Great Saiyaman in vostra protezione che scaglierà un’incredibile Kamehameha.
La mamma di Pan è la classica guerriera di tipo melee, dotata di punti di forza e di debolezza. Non so dirvi se è adatta alla vostra squadra, fatto sta che con il giusto allenamento potrebbe risultare particolarmente insidiosa.
Infine vi svelo un piccolissimo segreto per ottenere Videl con i capelli lunghi, ovvero alla sua prima apparizione nel manga. Vi basterà mantenere premuto L1+X su PlayStation 4 o LB+A su Xbox One mentre la selezionate: facilissimo!
GLI ALTRI SPECIALI SUI PERSONAGGI DLC DI DRAGON BALL FIGHTERZ
Dragon Ball FighterZ continua a espandere i suoi confini confermandosi come uno dei migliori picchiaduro mai realizzati tra quelli tratti da un anime di successo.
Ancora non si conoscono i motivi per cui il titolo di Arc System Works sia scomparso dallo scenario degli eSports, fatto sta che pochi giorni fa si è concluso il Dragon Ball FighterZ World Tour Finals a Los Angeles dove ne è uscito trionfante Ryota “Kazunoko” Inoue, a cui faccio i miei complimenti.
La Season 2 mette sul banco nuovi personaggi per permettere a tutti gli appassionati di arricchire l’esperienza e mantenere sempre attiva l’attenzione su questo riuscitissimo Fighting Game.
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