Colonia – L’universo di Dragon Ball negli anni ha visto molteplici incarnazioni nel mondo videoludico, con l’alternarsi di tanti sviluppatori sotto il publisher Bandai Namco. L’ultimo titolo su console home e PC che abbiamo avuto modo di giocare è stato Dragon Ball Xenoverse, un titolo che ha riscosso un grandissimo successo tra le file degli appassionati (che sono anche tra i più esigenti quando si parla dell’opera ‘toriyamesca’). In questo capitolo Trunks aveva bisogno di noi poiché la storia stava cambiando, scombussolata da due cattivoni di turno. L’unica alternativa per l’umanità, e per far si che il tempo scorresse nuovamente alla normalità, era riposta in noi, evocati da Trunks con le intramontabili sfere del drago.
La sua natura fresca e alcuni elementi RPG hanno introdotto qualcosa di nuovo a questo genere di picchiaduro, a partire dalla creazione di un proprio Pattugliatore personalizzabile sotto ogni punto di vista: razza, abilità, aspetto e abbigliamento. Dragon Ball Xenoverse 2 ricalca proprio questo grande successo, introducendo tantissime novità al mondo di gioco a cominciare da una nuova città, Colton City (ovvero l’hub di gioco dove poter incontrare anche gli altri Pattugliatori), molto più vasta della precedente. In questo capitolo faremo ancora parte della Pattuglia Temporale con il compito di ristabilire nuovamente il corso degli eventi.
Nuovi super cattivi, nuovi personaggi e un hub di gioco molto più grande sono solo un assaggio delle novità introdotte. Abbiamo avuto la possibilità di provare con mano il nuovo titolo dei ragazzi di Dimps, scopriamone di più insieme.
Dragon Ball Xenoverse 2 è uno dei titoli di punta della line-up di quest’anno (c’è poco da fare) e lo dimostra anche la cura nei dettagli e le notizie che di volta in volta vengono rilasciate per questo titolo. Un fattore su cui gli sviluppatori hanno voluto puntare è la continuità: infatti sarà possibile importare il nostro Pattugliatore direttamente dal primo Xenoverse per tutti coloro che si sono affezionati al proprio personaggio.
Alla presentazione ufficiale qui a Colonia ci sono state mostrate diverse caratteristiche e contenuti che troveremo nella release finale nei prossimi mesi. Una delle novità più sostanziali è rappresentata dal mondo di gioco. Ora sarà possibile esplorare molte località tratte dal mondo di Dragon Ball tra cui l’astronave di Freezer o il pianeta Namecc. L’HUB di gioco, ovvero la città di Conton City, sarà sette volte più grande di Toki Toki City e fino a 300 giocatori potranno ritrovarsi, incontrarsi, confrontarsi e combattere. Si potrà volare e completare diverse missioni secondarie che sbloccheranno abilità speciali per la razza che abbiamo scelto ad inizio gioco. La personalizzazione e soprattutto la cura dei pattugliatori rimangono ancora punti cardine di questa produzione. Abbiamo assistito ad una sezione di gioco in cui il Time Patroller (in questo caso uno della razza freezeriana) dopo aver effettuato una trasformazione si è trovato sul campo di battaglia per affrontare Vegeta Ohzaru (Grande scimmia) in compagnia di altri pattugliatori con cui scontrarsi o unire le forze per il bene comune.
Dragon Ball Xenoverse 2 avrà un multiplayer aggiornato. Se ricordate, nel primo capitolo solo la modalità torneo mondiale (Tenkaichi) era fruibile in multiplayer locale: in questo nuovo episodio sarà possibile affrontare incontri 1vs1 in diverse località con una fluidità stabile a 60 fps.
Terminata questa piccola finestra sul gioco, ci siamo recati allo stand per provare con mano le migliorie messe in atto, in termini di fisica e di gameplay, per questo sequel tanto atteso. Si inizia con la selezione del personaggio tra diversi messi a nostra disposizione: Il pattugliatore (predefinito), Goku bambino GT, Janenba, Future Trunks, Turles, Gogeta (film Janenba), Goku adulto (Dragon Ball Z), Slug e Dodoria (assente nel primo episodio). Ognuno di loro ha delle caratteristiche uniche in termini di Forza, Resistenza, KI ed Energia ed è nostra premura tenere in considerazione questi dettagli prima di cominciare il match.
Fin dalle prime battute, i giocatori più esperti e che sono già particolarmente bravi, non noteranno grandissime differenze nel gameplay che si presenta sempre molto fluido e ben gestito. Oltre alle solite combo effettuabili con la classica combinazione di tasti, ritroviamo anche le tecniche speciali, attivabili con la pressione del dorsale destro, accompagnate dalle abilità supreme in cui occorre riempire la colonnina del KI. La vera novità introdotta nel Combat System è rappresentata dalla “Reverse Dash” con la quale potremo inseguire il nostro avversario quando ci attacca con colpi energetici. In passato non era possibile evitare questo colpo, ma in Xenoverse 2 grazie a questo comando specifico potremo andare direttamente alle spalle del nostro incauto “lanciatore di onde”. Oltre a questo, la nuova feature introdotta permette scontri online molto più bilanciati: questa volta non dobbiamo preoccuparci degli avversari che vincono con attacchi a distanza e facendo scadere il tempo, ma possiamo piombargli alle spalle e dargliele di santa ragione.
Un’altra cosa che abbiamo notato è la barra della Stamina. Questa volta gli avversari non possono teletrasportarsi in continuazione alle nostre spalle mentre stiamo effettuando una combo poiché tale azione gli consuma il vigore (rappresentato da una colonnina di colore blu sotto la barra KI). Grazie a questa nuova caratteristica, il gameplay è molto più strategico e solo la nostra bravura ci consente di dare una sonora lezione all’avversario.
Il degno erede del suo predecessore
Così di getto ci sentiamo di dire che Dimps abbia creato un gioco indirizzato un po’ a tutti: molto strategico e impegnativo per chi ama la competizione con se stesso e gli altri, ma anche indirizzato a tutti coloro che adorano stare qualche ora a divertirsi con i personaggi tanto amati. Nonostante quella da noi provata fosse una semplice Build, ci sentiamo di dire che dal punto di vista grafico è stato fatto davvero un buon lavoro. La stabilità del framerate è davvero notevole e la sensazione di trovarsi in un episodio dell’anime si sente tutta.
Dragon Ball Xenoverse 2 sembrerebbe essere il degno erede del suo predecessore introducendo tante piccole novità che faranno la felicità di tutti gli appassionati. Da una nostra prima analisi possiamo affermare che i presupposti per fare bene ci siano tutti. Nell’attesa che il titolo sia disponibile il prossimo ottobre non dimenticate di radunare le sfere del drago per chiedere a Shenron ciò che desiderate.