Dragon Ball Z: Kakarot si aggiorna, o meglio, debutta sulla console di nuova generazione ovvero PlayStation 5 (su Xbox Series è stato posticipato a causa di alcuni problemi tecnici). La bella notizia è che possedendo già la versione PS4 potremo scaricare quella per PS5 senza costi aggiuntivi e godere subito subito delle nuove feature.
E diciamocelo immediatamente, il cambiamento si vede eccome, partendo proprio dai caricamenti. Grazie alle unità SSD ad altissima velocità delle console PS5, Dragon Ball Z: Kakarot riesce a offrire un coinvolgimento ancora più convincente e senza tempi di attesa. Impossibile non evidenziarlo come un vero e proprio pro.
Un’altra caratteristica non meno importante della versione “Next-Gen” è senza dubbio data dalla scelta tra modalità prestazioni (60 FPS) o grafica (risoluzione a 4K e 30 FPS). A essere onesti abbiamo optato per prestazioni più elevate rispetto alla resa visiva più nitida, soprattutto in un titolo che fa della frenesia e dell’azione una le sue armi vincenti.
E a corredo di queste nuove edizioni non poteva mancare il Season Pass 2, espansioni narrative che ci faranno vivere le avventure di altri guerrieri Z. E il primo della lista è Bardack (scusate ma non riusciamo proprio a chiamarlo Bardock N.d.R.) il padre di Goku, il leggendario Saiyan disposto a tutto pur di salvaguardare l’esistenza della propria razza.
Bardock: Alone Against Fate è dunque il primo DLC dei tre che saranno resi disponibili nei prossimi mesi (si parla già di un’espansione ambientata nella ventitreesima edizione del Tenkaichi Budōkai) e che ci farà vivere non una, ma ben due storie ambientate prima degli archi narrativi di Dragon Ball.
Bardack (Bādakku) non ha certo bisogno di presentazioni, un Saiyan tutto d’un pezzo considerato tra i più forti dei guerrieri di basso livello. Il DLC che CyberConnect2 ha sviluppato è ispirato al film di animazione Dragon Ball Z – Le Origini del Mito, il primo speciale televisivo tratto dalla serie principale.
Infatti, fin dalle prime battute, faremo la conoscenza della squadra di Bardack composta da Toma, Seripa, Toteppo e Panbuukin alla conquista di vari pianeti per conto del tiranno Freezer-sama. La prima espansione dunque ci permetterà di vivere non solo l’incidente durante l’invasione di Kanassa che svelerà il futuro a Bardack, ma anche scoprire sette nuove storie secondarie, nuovi allenamenti e altro ancora.
Cosa aspettarsi dunque da Bardock: Alone Against Fate? Circa 3 ore di avventura condite con tutte le caratteristiche che hanno reso Dragon Ball Z: Kakarot un interessante RPG d’azione. Tornano dunque gli emblemi anima, la cucina, la raccolta dei collezionabili e ovviamente gli scontri con inediti avversari. Per saperne di più potete leggere qui la nostra recensione di Dragon Ball Z: Kakarot (che potete anche acquistare sul sito di GameStop nel caso non l’abbiate ancora fatto vostro).
Il gameplay è lo stesso del gioco base, ma in più potremo usare il colpo Z nelle battaglie orda: in pratica saremo chiamati a scontrarci con molti avversari e potremo caricare una potente tecnica per eliminare contemporaneamente uno svariato numero di avversari. Non cambia molto la dinamica di combattimento, ma risulta sempre molto interessante.
Abbiamo trovato carine anche le missioni secondarie, con il ritorno di qualche personaggio già visto e storie che faranno la felicità dei fan più attenti. Tornano anche i campi di allenamento con scontri di difficoltà crescente che ci permettono di affinare maggiormente le nostre tecniche e sbloccarne sempre di più potenti. I luoghi che potremo visitare sono molto circoscritti ma molto interessanti. A parte alcune zone un po’ desolate, ci è piaciuto molto esplorare ogni angolo del pianeta Vegeta e vivere le emozioni di Bardack in prima persona.
Una volta terminata la storia di Bardack avremo accesso a nuove funzioni: campo d’allenamento avanzato (in cui affinare maggiormente le nostre tecniche), rigioca l’avventura e la storia del Principe Vegeta.
Ebbene sì, Bardack non sarà l’unico personaggio che useremo all’interno di questo DLC. Nel pacchetto è stata aggiunta anche una storia dedicata a un giovanissimo principe Vegeta, una vera e propria sequenza inedita, alle prese con le sue prime conquiste di pianeti in compagnia dell’immancabile Nappa.
Questo vuol dire che potremo usarlo all’interno del gioco, sconfiggere i vari cattivoni aumentando di livello, fare vecchi e nuovi incontri ma soprattutto assistere agli eventi dietro alla disperata battaglia di Bardack attraverso gli occhi del principe dei Saiyan.
Nonostante la durata contenuta, bisogna ammettere che il lavoro dietro questo primo DLC del Season Pass 2 ci ha particolarmente divertito. Dopotutto i ragazzi di Cyberconnect2 sono degli autentici maestri nel riprodurre su schermo le sequenze anime più iconiche, vi basti pensare al lavoro svolto con la serie dei Naruto Ultimate Ninja Storm e Demon Slayer.
I giocatori più intraprendenti potranno portare i due protagonisti a livello massimo, anche rigiocando la storia, anche se a dirla tutta una volta terminata non c’è molto altro da fare. Dobbiamo considerare che si tratta pur sempre di una storia aggiuntiva e la durata ci è sembrata giusta.
Qualora non abbiate mai avuto modo di giocare a Dragon Ball Z: Kakarot, sappiate che vi aspettano molte ore in compagnia dei vostri eroi. Con il gioco base e i due season pass disponibili negli store digitali della vostra console, potrete godervi la versione completa di uno dei videogiochi anime più fedeli di sempre.
Dragon Ball Z: Kakarot è disponibile da GameStop, anche per PS5 e Xbox Series.
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