Per celebrare il ritorno al cinema, ecco 9 curiosità tratte direttamente dal film
Dragon Ball Z: La Battaglia degli Dei, a distanza di 12 anni, ritorna al cinema grazie a Nexo Studios, proponendo anche una proiezione con 20 minuti di contenuti inediti (fissata per il 16 marzo 2025). Le vicende sono ambientate cinque anni dopo la battaglia finale con Majin Bu, un periodo in cui regna la pace e la tranquillità (ma quanto durerà?).
A quanto pare, il Dio della Distruzione, Lord Beerus, sta per risvegliarsi. E come doveroso aspettarsi, Goku vorrebbe sfidarlo, senza rendersi conto delle conseguenze (d’altro canto, parliamo sempre di Goku). Beerus menziona un sogno premonitore, delle immagini in cui combatteva contro il potente Super Saiyan God. Con tutta l’intenzione di volerlo scovare, dapprima si reca da Goku sul pianeta di Re Kaio dove si sta allenando, per poi trasportarsi sulla Terra per incontrare gli altri Saiyan.
Si tratta di una pellicola ambiziosa, realizzata con molta cura e accolta molto positivamente dagli appassionati. In attesa di recarci al cinema, volevo condividervi alcune curiosità di Dragon Ball Z: La Battaglia degli Dei.
Ce ne sono davvero bizzarre e molto divertenti. Buona lettura!
1. Toriyama sapeva come correggere il tiro!

Come ben saprete, i fan di Dragon Ball Z amano a dismisura le trasformazioni, soprattutto quelle in cui Goku supera i limiti del Super Saiyan. In Battle of God, e questo ormai non è uno spoiler, Il saiyan cresciuto sulla Terra raggiunge un livello di forza quasi alla pari di un Dio della Distruzione. L’aspetto è più fanciullesco (anche se nel manga disegnato da Toyotarō è più evidente), la pelle diventa abbronzata e i capelli si sollevano leggermente, pur mantenendo l’aspetto base.
Questa forma rende Goku più asciutto, questo perché un fisico più snello migliora sensibilmente la velocità. Ebbene, a quanto pare però l’aspetto del Super Saiyan God doveva essere ben diverso da quello che conosciamo: infatti, Tadayoshi Yamamuro, il disegnatore ufficiale del film, aveva progettato il Super Saiyan God con una forma muscolosa e un lungo mantello.
Akira Toriyama, sempre molto visionario quando si tratta dei suoi personaggi, ha insistito su una forma più slanciata e con una quantità di muscoli più accentuati. E per fortuna è sparito il mantello, non avrei retto a un altro Great Saiyaman.
2. L’ispirazione per Lord Beerus

Il sensei era fantasioso e, per i suoi personaggi, si ispirava anche ad amici a quattro zampe: infatti, Karin (Balzar) aveva lo stesso viso del suo gatto mentre schiacciava dei beati sonnellini. Ma per Lord Beerus? L’ispirazione è nata da un vecchio gatto, ovvero un Cornish Rex che viveva con lui. Il veterinario gli comunicò che non gli restava molto da vivere, ma si riprese miracolosamente tanto che lo stesso medico affermò: non è che si tratta di una specie di demone?
Probabilmente Akira Toriyama rimase colpito profondamente da tutto questo, tanto da trasformare il suo gattone in uno dei personaggi più forti dell’Universo Sette.
3. L’androide 18 non aveva i capelli biondi?

Toriyama era un genio, ed è un dato di fatto: ha dato vita a un universo fantastico che è riuscito a emozionare intere generazione. Però, a volte, era un po’ “scordarello”: durante la produzione, disegnò i capelli dell’androide 18 (C-18) di colore viola. Il suo staff di supporto, tuttavia, e probabilmente a malincuore, dovette avvisare il maestro che in origine il colore era biondo.
Però, sarebbe stata bello vederla con i capelli viola, come le prime illustrazioni di Bulma: ma magari i fan non sarebbero stati propriamente d’accordo.
4. Bulma non ha mai superato i 40 anni, o forse sì

Lo so, lo so, non si chiede mai a una signora la sua età. Però non tornano i conti: a quanto pare, Bulma in Dragon Ball Z: La Battaglia degli Dei afferma di avere 38 anni. Ebbene, secondo fonti reali dovrebbe averne 45, dato che è nata nell’anno 733 nella timeline di Dragon Ball.
O Bulma sta palesemente mentendo, oppure qualcuno ha dimenticato l’età effettiva della “giovane donna”. Qual è la verità?
5. Il matrimonio di Crilin (?)

Avete mai immaginato le nozze tra Crilin e 18? Sappiamo che nella saga di Majin Bu, Crilin e 18 sono a tutti gli effetti una coppia. Ma si sono mai sposati? A quanto pare, lo sceneggiatore Watanabe Yûsuke aveva supposto una festa per il loro matrimonio.
Akira Toriyama, tuttavia, l’ha modificata e trasformata nel compleanno di Bulma: dopotutto, ha anche più Zeni per poterselo permettere… ma non ditelo a Crilin.
6. Con le bacchette si mangia, Lord Beerus!

È il personaggio principale, “l’antagonista” della pellicola e quindi quando si tratta di stranezze o curiosità, beh, lui ci mette sempre lo zampino. In Dragon Ball Z: La Battaglia degli Dei, gli animatori avevano svariate idee in merito al suo stile di combattimento.
Lord Beerus è un personaggio audace e combattivo, ma soprattutto fiero della sua potenza. E questa sua sicurezza, fusa con del sano umorismo, lo ha visto combattere con delle bacchette giapponesi. Inizialmente però, si era pensato a una forchetta e un coltello al posto delle bacchette. Il supervisore all’animazione riteneva che questa soluzione non fosse delle migliori e dunque fu scartata.
Inoltre, omaggiare il Giappone con l’utensile più utilizzato probabilmente era la mossa più audace.
7. Perché tenersi per mano per diventare Super Saiyan God?

Senza troppi spoiler, la potenza incanalata dei Saiyan, permette a Goku di raggiungere la forma del Super Saiyan God. Ma allora, perché Vegeta può raggiungere questo stadio senza questo rito? È stato fatto tutto in privato, mentre noi spettatori o lettori non ce ne siamo accorti? Può darsi! Dopotutto, Vegeta non fa vedere in pubblico il suo lato più tenero.
La scelta fu curiosa, e ancora oggi i fan si fanno tantissime domande. Ma in Dragon Ball, di tanto in tanto, i conti non tornano. Tutto questo è pressoché normale.
8. Quasi 20 anni di duro lavoro

Gli allenamenti sono duri, e Goku e Vegeta lo sanno perfettamente. Dragon Ball Z: La Battaglia degli Dei è stato il primo film di DBZ a debuttare nelle sale cinematografiche dopo 17 anni.
Il film è uscito in un momento di transizione per la saga: probabilmente i fan non vedevano l’ora di vivere nuove avventure di Goku e soci dopo il tanto discusso Dragon Ball GT.
9. Non fate mangiare piccante al Dio della Distruzione

Ebbene sì, nonostante la sua potenza (e golosità), Lord Beerus non riesce proprio a sopportare il cibo piccante, e lo si capisce perfettamente appena morde del wasabi. In realtà, dietro tutto questo c’è un buffo gioco di parole: il termine giapponese nekojita (lingua di gatto) viene utilizzato nel Sol Levante per descrivere coloro che non sopportano il cibo piccante.
Dopotutto, parliamo pur sempre di un Dio con “la lingua di gatto!”
Conoscevate queste piccole curiosità? Vi ricordo che Dragon Ball Z: La Battaglia degli Dei tornerà al cinema dal 16 al 20 marzo. Per tutti i dettagli della proiezione e della promo di GameStop – Gamelife, vi rimando all’articolo dedicato. Buona visione e buon divertimento!
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