Dungeons & Dragons – L’Onore dei Ladri: La Festa della Luna, a tu per tu con i personaggi del film

Fra pochissimo tempo, gli appassionati di Dungeons & Dragons potranno immergersi nei Reami Dimenticati grazie al film Dungeons & Dragons – L’Onore dei Ladri. E da qualche giorno Panini Comics ha pubblicato il fumetto prequel speciale intitolato La Festa della Luna. Chiaramente, il vostro Master non poteva starsene con le mani in mano e ha deciso immediatamente di dare un’occhiata a questo fumetto che ha lo scopo di presentarci i personaggi del film. Comunque sia, il fumetto è una “one-shot” di 100 pagine, non fa quindi parte di una serie, e presenta due storie completamente inedite, ambientate prima degli eventi del film in arrivo e con protagonisti i personaggi che vedremo ne L’Onore dei Ladri. Inizierò col dirvi che sì, La Festa della Luna è il fumetto perfetto per fan e appassionati/e che vogliono scoprire qualcosa di più prima dell’uscita del film, fissata per il 29 marzo.

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Dettagli tecnici

Prodotto: Dungeons & Dragons – L’Onore dei Ladri: la Festa della Luna
Editore: Panini Comics
Edizione: Cartonato
Autori: Jeremy Lambert, Ellen Boener, Eduardo Ferigato, Guillermo Sanna
Pagine: 96
Formato: 17 x 26 cm
Data d’uscita: 16 marzo 2023
Prezzo ufficiale: 18,00 €

L’articolo su Dungeons & Dragons – L’Onore dei Ladri: La Festa della Luna è stato realizzato grazie al gentile supporto di Panini Comics.

La prima storia del fumetto, intitolata appunto La Festa della Luna, segue un gruppo di avventurieri, tra i quali Edgin, Holga, Forge e Simon, che si imbattono in un villaggio di nani infestato da strani banditi. Prendendo a cuore la causa dei nani, Edgin e la sua compagnia si trovano presto ad affrontare non solo i banditi, ma anche una sorta di Dracolich. La storia sembra seguire una trama tipica di un party composto da neofiti del gioco, con l’incipit che parte da una famiglia disperata che cerca l’aiuto di un gruppo di avventurieri per risolvere i problemi della città e vendicare la morte del marito/padre. Tuttavia, ciò che distingue questa storia dai suoi stereotipi piuttosto generici sono i personaggi, che sembrano avere una sinergia e uno scambio di dialoghi molto piacevoli mentre lottano contro i banditi, gli zombie e i draghi scheletrici giganti per circa 60 pagine di autentica avventura D&D.

La figlia del leader del gruppo, Edgin (il personaggio di Chris Pine) sembra essere un personaggio importante ma non è presente in nessun modo nella promozione del film. Questo mi fa automaticamente pensare a un possibile spoiler sul suo destino, il che potrebbe non essere una cosa graditissima a molti fan. Comunque sia, ho apprezzato il fatto che il disegnatore della Festa della Luna (Eduardo Ferigato) non si sia impantanato troppo nel cercare di rendere il cast dei personaggi esattamente come le controparti degli attori che vedremo nel film di D&D.

Certo, chiaramente c’è una somiglianza generale che li rende abbastanza riconoscibili, ma Ferigato evita abilmente la tendenza (già vista in altri adattamenti, vero Star Wars?) di ricalcare le foto, un problemino che spesso affligge i fumetti legati ai prodotti multimediali. Visivamente, Dungeons & Dragons – L’Onore dei Ladri: La Festa della Luna è una storia convincente, grazie a una sceneggiatura abbastanza “cheesy” e un’estetica dinamica e adeguatamente cartoonesca.

La seconda storia è invece dedicata al paladino Xenk. Si intitola (appunto) Xenk e l’Elmo della Disgiunzione e introduce il personaggio retto e onorevole interpretato sul grande schermo da Regé-Jean Page, uno dei personaggi principali del film. La storia di Xenk è decisamente più breve rispetto a quella del gruppetto di avventurieri, e dura “solamente” una ventina di pagine circa. Comunque sia, l’ho trovata decisamente interessante (se non migliore della precedente). Viene rivelato un intrigante elemento dal background di Xenk, che fa molta presa sui conoscitori e le conoscitrici del lore di D&D.

Il nostro paladino cerca di trovare un luogo sicuro per nascondere l’incredibilmente potente Elmo della Disgiunzione, in grado di “rompere” qualsiasi incantesimo. Ma finirà per imbattersi in un insediamento di gnomi delle profondità (svirfneblin) e nel bel bezzo di un conflitto contro gli Illithids, ovvero i tanto famosi Mind Flayer. I dialoghi sono molto buoni, complice il carisma del paladino Xenk e il fascino del Buio Profondo, un’ambientazione sotterranea nei Reami Dimenticati. Qui, l’artista Guillermo Sanna prende il posto di Ferigato, e offre uno sguardo molto più intenso e dettagliato rispetto alla prima storia. Ho decisamente gradito questa visita nei reami del sottosuolo con Xenk.