Techland è lieta di annunciare ai giocatori di Dying Light l’arrivo dei modding tools per la creazione di contenuti creativi e inediti da parte della community.
La storia a riguardo ha già un articolato storico: lo sviluppatore ha infatti rilasciato una patch (la 1.2.1) a inizio mese allo scopo di colpire i cheater, ma con l’effetto collaterale di disabilitare le mod; ma la questione è poi continuata con la rimozione da parte dell’ESA (Entertainment Software Association) di altre mod a seguito di un’erronea segnalazione di violazione del DMCA (Digital Millennium Copyright Act).
Con l’annuncio dei modding tools si arriva quindi ad un lieto fine in grande stile grazie a Techland che intende ribadire l’attenzione e il rispetto riposto nella community di modder, fedele
“Sin da Call of Juarez 2 e Dead Island – e vorremo continui ad esserlo con Dying Light”.
È possibile visitare questa pagina per discutere e condividere con il team le idee per le future mod.
“Questo invito è solo il primo stadio della nostra cooperazione con la community di giocatori. Dopo che i tools saranno rilasciati, prevediamo di supportare attivamente le mod più belle create dai giocatori”.
Fonte: Techland Forums
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