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Un non-capolavoro giocabile da tutti
Uscito ormai da diversi giorni sul mercato, l’attesissimo Star Wars Battlefront non si è rivelato quel grande capolavoro che molti aspettavano. Delle recensioni sì positive ma non eccezionali, pongono l’ultimo sparatutto pubblicato da EA in un limbo di titoli che difficilmente rimarranno allo storia.
Electronic Arts, stando a quanto affermato durante una conferenza Nasdaq, era ben consapevole che il tentativo di rendere questo sparatutto accessibile ad una più ampia gamma di videogiocatori, inclusi i più giovani, avrebbe creato il disappunto dei fan più hardcore venendo meno una certa profondità nel gameplay che oggettivamente manca nel titolo.
Blake Jorgenson, Chief Financial Officer presso EA, ha infatti dichiarato:
“Star Wars Battlefront è uno sparatutto in prima persona, ma è solo uno dei tanti indirizzati ad un pubblico giovane. Lo abbiamo progettato affinché fosse il più accessibile possibile alle diverse fasce d’età. Così, un bambino di 8 anni può giocarlo insieme a suo padre, proprio come può giocarlo un teenager o un ragazzo di 20 anni, tutti divertendosi in egual modo.E’ più accessibile, ma per i giocatori hardcore potrebbe non avere la profondità che essi aspettavano.”
Star Wars Battlefront è disponibile dallo scorso 17 novembre su PC, Playstation 4 e Xbox One, ricordandovi che qualora cercaste supporto o informazioni, trovate la nostra guida con i 10 consigli d’oro e la nostra approfondita recensione.
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