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Motivazioni molto personali…
Kotaku ha pubblicato una “piccola” lista di giochi che in Cina non non sono stati e non verranno pubblicati a causa di diverse motivazioni, ovvero: incentivano il giocatore al gioco d’azzardo, all’uso di droga e, ovvio rullo di tamburi, perché mettono in cattiva luce la società cinese. C’è parecchia differenza tra la “non disponibilità alla vendita” e il “ban totale”, ma qui si parla di chiudere le frontiere ai publisher in maniera assoluta.
Non prendete però queste motivazioni come delle cose qualunque scritte da persone qualunque su siti qualunque: è stato il Ministro della Cultura cinese stesso che, durante gli anni, ha rilasciato alcuni commenti negativi sul mondo del gaming, portando addirittura al blocco della vendita delle console durante il 2000.
Ecco quindi la lista citata a inizio news:
- Call of Duty 2
- CoD 4: Modern Warfare
- CoD 5: World At War
- CoD: Modern Warfare 2
- Shellshock Nam ’67
- Shellshock 2 Blood Trails
- Tutto ciò che riguarda Grand Theft Auto
- Kane and Lynch: Dead Men
- Kane and Lynch 2: Dog Days
- Mafia
- Mafia 2
- Saint’s Row
- Saint’s Row 2
- Total Overdose
- True Crime: New York
- Ture Crime: Streets of LA
- Mercenaries
- Mercenaries 2
- 50 Cent: Bulletproof
- 50 Cent: Blood on The Sand
- The Godfather
- The Godfather 2
- Scarface
- Crackdown
- Tutta la serie Siren
- Battlefield 4
Se però si decidesse di valutare la situazione a tutto tondo, utilizzando questi ragionamenti; non trovate che gli atteggiamenti da “ban immediato” potrebbero incentivare la pirateria? E così anche il 2013 si chiude all’insegna della censura. Stiamo parlando “solo” di videogames, ma sempre di censura si tratta…
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