In molti videogiochi ci si ritrova a compiere azioni discutibili nei confronti della fauna. Spesso gli animali in questione sono pressoché inermi o non oppongono molta resistenza. Nel caso di molti titoli, la PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) ha avuto da ridire su alcune meccaniche ed ha sempre cercato di limitare la tortura degli animali, seppur virtuale. E se questa volta gli animali potessero difendersi per davvero?
In Elden Ring, così come in tutti i titoli di FromSoftware, non è quasi mai il protagonista in vantaggio, bensì tutti gli alti, compresi gli animali. Nel recente openworld, vediamo una fauna estesa in tutto l’interregno, pronta ad affrontare il crudele protagonista a caccia di materiali. A fronte di ciò, la PETA, tramite il suo profilo Twitter, ha postato un breve video in cui consiglia 5 attività da non perdersi in Elden Ring, dal portare a spasso i cani ad osservare enormi orsi nei loro habitat naturali.
Dopo una carrellata in cui ci vengono mostrati i vari animali dell’interrengno, ci viene ricordato che dobbiamo rispettarli, mentre il protagonista viene distrutto da una temibile aragosta gigante. Non è chiaro se video cerchi di sensibilizzarvi o terrorizzarvi, tuttavia sembra che alla PETA il titolo sia piaciuto. Elden Ring è disponibile per PC, Xbox One, Xbox Series X/S, PS4 e PS5. Potete acquistare una copia del titolo tramite questo link. Fate sapere se anche voi nel titolo non avete mai torto un capello ad una tartaruga sul nostro gruppo Facebook!
Rise, Tarnished, and bear witness to the amazing animals of the Lands Between!
Here are our top 5 things you should do in #ELDENRING. pic.twitter.com/ULPC8RQQDG
— PETA (@peta) March 7, 2022
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