505 Games e Roll7 definiscono Laser League un “futuristico videogioco sportivo”, e per quanto la violenza di questa attività sportiva sia abbastanza spiccata da non farci desiderare un futuro simile, finché resta su schermo e non dobbiamo scendere in arena in prima persona… viva lo sport!
Avete presente il “gioco” di Tron con le moto che lasciano scie laser mortali dietro di loro? Beh, si tratta di qualcosa di molto simile, ma senza la parte della disintegrazione. Le partite di Laser League si svolgono in arene tappezzate di muri laser in grado di stordire i giocatori. I nodi da cui originano queste potenti armi possono essere controllati dall’una o l’altra squadra, con ovvie conseguenze. Le difficoltà “ambientali” non sono però l’unica cosa a cui bisogna stare attenti, infatti gli avversari non si limiteranno a prendere possesso dei nodi, ma cercheranno di porre fine alla vostra partita sfruttando le particolari abilità dei loro personaggi. Noi abbiamo avuto l’occasione di provare questo frenetico e del tutto particolare gioco all’E3 (potete trovare l’anteprima qui) e ci siamo divertiti da matti.
Laser League conta oltre 60 personaggi, appartenenti a 6 diverse classi:
- Blade: Elimina gli avversari con micidiali attacchi a distanza ravvicinata;
- Smash: Scaraventa gli avversari contro i muri laser;
- Snipe: Traccia delle linee mortali attraverso le quali si teletrasporta;
- Ghost: Diventa invulnerabile per qualche secondo;
- Thief: Si impossessa dei nodi laser degli avversari;
- Shock: Stordisce gli avversari tramite potenti scosse elettriche.
Inoltre conta ben 12 mappe e 16 diversi Power-Up. Tutta questa diversità è però solo l’inizio: infatti Laser League è disponibile da oggi grazie al programma Early Access di Steam al costo di 14.99€. Per un periodo limitato sarà però acquistabile con uno sconto del 30%, quindi affrettatevi se volete avere una chance quando finirete in un mondo cibernetico governato da programmi violenti. Se invece credete più in un futuro post-apocalittico, c’è sempre The Surge 2.
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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