Fortnite, lo ricordete, fu il primissimo titolo ad abilitare il crossplay tra tutte le piattaforme, in un’era in cui Sony sembrava completamente avversa all’idea di aprire le porte virtuali di PS4. Oggi scopriamo che questo passo titanico ha avuto un certo costo per Epic Games.
La battaglia legale tra Epic e Apple ha finalmente raggiunto l’aula e da questo evento di proporzioni epiche (no pun intended) stanno già cominciando a venire a galla informazioni confidenziali. Tra queste troviamo l’accordo di Epic Games e Sony Interactive Entertainment per portare il crossplay su Fortnite.
Sony è l’unico platform holder che richiede compensazioni ad Epic per il crossplay. In determinate circostanze, Epic dovrà pagare somme addizionali a Sony. Se qualcuno giocasse principalmente su PlayStation, ma pagasse su iPhone, allora potrebbe far scattare le compensazioni.
Evidentemente Sony era particolarmente preoccupata di perdere una fetta dei suoi guadagni aprendosi al crossplay e perciò ha voluto compensazioni apposite… una sorta di “assicurazione” che almeno una determinata quantità di soldi le sarebbero tornate in tasca.
Stiamo parlando di un accordo siglato nel 2018 e non c’è modo di sapere se la compagnia giapponese applichi ancora questa politica o se l’abbia fatto con altri publisher… dopotutto non tutti sono così felici di spendere soldi come Epic Games. Di certo ringraziamo questo tratto di Tom Sweeney per aver dato inizio alla nuova era di apertura PlayStation.
Cosa pensate di questa faccenda e come pensate che andrà a finire la disputa con Apple? Venite a parlarne sul nostro gruppo Facebook.
"In certain circumstances Epic will have to pay additional revenue to Sony," said Sweeney. "If somebody were primarily playing on PlayStation, but paying on iPhone then this might trigger compensation." Updated our story: https://t.co/8ZZYjUsNwk
— Tom Warren (@tomwarren) May 3, 2021
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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Leggi i suoi articoliCresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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