La notizia che ha scosso l’industry videoludica oggi è sicuramente l’assenza di Sony all’E3, la fiera videoludica più influente e importante del mondo. Nonostante le ragioni di Sony siano comprensibili, l’Entertainment Software Association (organizzazione a capo dell’E3) ha deciso di rilasciare sul sito ufficiale della manifestazione un comunicato che sa tanto di risposta a tono alla decisione di Sony.
E3 è un evento esclusivo che celebra l’industria dei videogiochi e mostra le persone, i marchi e le innovazioni che ridefiniscono l’intrattenimento amato da miliardi di persone in tutto il mondo. L’E3 2020 sarà uno spettacolo emozionante, carico di energia e di nuove esperienze, partner, spazi per gli espositori, installazioni e programmazione che intratterranno allo stesso modo sia nuovi partecipanti che i veterani. L’interesse degli espositori per le nostre nuove installazioni sta attirando l’attenzione di brand che vedono l’E3 come un’opportunità chiave per connettersi con i fan dei videogiochi in tutto il mondo.
Questo comunicato cerca di rispondere alle varie preoccupazioni degli esperti del settore, che vedono ESA in una posizione precaria rispetto all’E3. Diverse grandi società con alto profilo come EA, Sony e altre hanno abbandonato l’E3 a favore di eventi proprietari, andando a minare sempre di più la rilevanza internazionale della fiera.
Tuttavia l’ESA ha costantemente cercato di aggiornare e modificare la fiera, che è in costante evoluzione negli ultimi anni. L’E3 è focalizzata sull’adozione di esperienze più favorevoli sia ai consumatori che ai fan, tenendo vicino la stampa internazionale. Dopotutto anche per Microsoft la fiera losangelina sarà un momento importantissimo per il suo brand Xbox.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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