Durante l’evento che si è tenuto al Museo Bagatti Valsecchi di Milano, Andrea Pessino ha presentato The Order: 1886 alla community dei fan, tra cui erano presenti alcuni fortunatissimi giocatori, che con la loro carta livello “EPIC” hanno avuto l’opportunità di partecipare all’evento grazie al programma GameStop+.
Dopo la presentazione (il cui contenuto potete leggere nell’anteprima di GameSoul), Pessino ha lasciato spazio alla community, che ha posto delle domande molto interessanti su questo chiacchierato titolo in uscita il 20 febbraio in esclusiva su PlayStation 4.
Dopo un’esitazione iniziale il pubblico si è sciolto e la prima domanda è stata ovviamente “Quanto dura il gioco?!“. Pessino se l’aspettava la domanda e, nonostante fosse reduce da sei ore di ininterrotte interviste, è riuscito a non perdere la pazienza e ha spiegato che tutto dipende da come lo si gioca The Order: 1886: esplorando bene gli ambiente e trovando i vari collezionabili e ad una difficoltà media, il gioco può richiedere tra le 8 e le 10 ore per essere completato, arrivando anche a 12 nel caso si scelga un livello di difficoltà maggiore. Se poi uno ha intenzione di correre verso la fine saltando tutto, è libero di farlo, ma non è per un uso del genere che è stato concepito The Order: 1886.
Altro tema caldo è ovviamente la grafica di The Order: 1886 e un giocatore ha chiesto quanto il titolo di Ready At Dawn sprema davvero PlayStation 4. Pessino probabilmente ha fatto venire un infarto a tutti quando ho detto che, da un punto di vista tecnico, la grafica di The Order è solo l’inizio di quello che hanno in serbo per la console Sony…
Questo ha condotto alla domanda successiva, ovvero cosa non sono riusciti ad inserire in questo primo capitolo di The Order: Pessino è stato obbligato a restare sul vago, ma ha confermato che ci sono un sacco di idee e tecnologie pronte per essere investite nel futuro della serie (se ce ne sarà uno).
Sempre sul futuro di The Order: 1886 è stato chiesto se sono in programma DLC o sequel e anche se sappiamo che il mondo concepito da Ready At Dawn è vastissimo, se vedremo altri contenuti o giochi ispirati a questa serie dipende interamente da come andranno le vendite del titolo. Insomma, sta ai giocatori decidere se ci sarà un futuro per l’Ordine.
Infine non poteva mancare una domanda dai toni patriottici: un giocatore ha infatti chiesto a Pessino, se sarebbe mai disposto a fondare un team in Italia. Lo sviluppatore italo-americano ha dribblato la questione, ricordando che esiste già un fervente scena di developer italiana senza che sia necessario un suo intervento.
Dopo la presentazione, i clienti EPIC hanno avuto la possibilità di provare la demo del gioco ambientata sul ponte e abbiamo raccolto qualche opinione sul gioco e sull’evento.
Alessio ad esempio ha apprezzato molto l’evento, anche per la location azzeccata. La demo del gioco lo ha “colpito fortemente” e “non vede l’ora di giocarci per scoprire gradualmente tutte le meraviglie che il gioco ha in serbo“.
Nel complesso per Alessio è stato davvero magnifico poter partecipare all’evento in questione e la sua valutazione è più che positiva.
Francesco invece racconta così la sua esperienza:
“The Order: 1886 è il più grande progetto di Ready at Dawn e da quanto ho potuto testare rappresenta a livello tecnico la cosa più avanzata mai vista fino a d oggi nel panorama console next gen. Il titolo è davvero interessante e spero sarà bello da giocare anche a livello di trama.
L’evento è stato ottimo, la location era ispiratissima e in linea con l’ambientazione steampunk del gioco. Incontrare Andrea Pessino è stato veramente emozionante e stimolante. Ottime anche le postazione di gioco, la demo era corta ma appagante.
Mi sento un privilegiato ad aver partecipato ad un evento simile, è una grande cosa e spero di poter partecipare ad altre iniziative analoghe.
Se ci fosse un altro evento simile per Bloodborne fare i carte false per partecipare“.
E noi, che fino a qualche anno fa sognavamo di poter partecipare ad eventi simili o intervistare personaggi di spicco come Andrea Pessino, capiamo bene Francesco quando ci dice di sentirsi un privilegiato!
Dopo l’evento di Far Cry 4 da Ubisoft, quello di Assassin’s Creed a Lucca e questo, quale e dove sarà il prossimo evento EPIC?
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