Finisce qui la corsa di Evolve, lo sparatutto/fps di Turtle Rock Studio dichiarato free-to-play appena pochi mesi fa con il nome su Steam di Evolve: Stage 2. Purtroppo l’idea non ha portato al successo sperato e il supporto al gioco può dichiararsi finito. Sul forum ufficiale dello studio, i fondatori Chris Ashton e Phil Robb hanno pubblicato proprio quest’oggi una lettera aperta di commiato ai propri fan.
Sembra che più sia grande il tuo obiettivo, più tempo richieda. Avevamo grandi aspirazioni ma dopo cinque anni spesi sul pianeta Shear, oggi sarà l’ultimo giorno in cui Turtle Rock Studio potrà lavorare a Evolve. È sempre difficile lasciarsi una propria creazione alle spalle, così è stato per Left 4 Dead e così è oggi per Evolve.
[…] Sapevamo sarebbe stato difficile ma siamo grati di aver avuto l’opportunità per sviluppare qualcosa di rischioso e assieme innovativo. Questa purtroppo è la vita degli sviluppatori di titoli tripla A che non si autofinanziano e non posseggono la propria IP; tuttavia, vogliamo ribadirlo, siamo fieri di Evolve, del team di Turtle Rock e soprattutto della community, mai tanto direttamente coinvolta in precedenza.
[…] Vogliamo ringraziare THQ, che ha inizialmente creduto in noi quando eravamo solo un piccolo studio con un grande sogno; grazie a 2K per essersene poi fatta carico ma il grazie più grande e sentito vogliamo dedicarlo a voi giocatori per aver supportato Evolve ed Evolve: Stage 2. Avete abbracciato la nostra visione e noi abbiamo imparato molto da voi perciò, davvero, grazie per tutto quanto avete fatto.
Amiamo questa community e non è nostra intenzione lasciarvi con questa lettera, dunque condivideremo un ultimo Livestream di Evolve giovedì 27 ottobre a mezzogiorno (PDT) su twitch.tv/evolvegame starting, dove parleremo della nostra esperienza e cercheremo di rispondere a quante più domande possibili. Per tutti voi che avete seguito Turtle Rock, questo non è un addio: abbiamo ancora molto lavoro da fare e mostrarvi. Ci rivedremo ancora, in un altro tempo, su un altro mondo…
È sempre un dispiacere quando un gioco arriva alla fine del proprio ciclo di vita ma come hanno detto Ashton e Robb, non si tratta di un addio. Non ci resta che augurare loro un grosso in bocca al lupo!
Autore
Leggi i suoi articoli
Nata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
Commenti