RisiKo!, UNO, Monopoli, ma anche Mario Kart e Super Smash Bros., sono accomunati da una fondamentale, quanto palese qualità: tutti questi giochi hanno la strepitosa capacità di rovinare amicizie decennali, inasprire rapporti già controversi, mettere in discussione relazioni amorose consolidate.
Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo mandato al diavolo il proprio miglior amico, reo di averci condannato a pescare qualche carta di troppo, quando ormai la vittoria sembrava nelle nostre mani, o abbiamo minacciato di far dormire il partner sul divano, a causa di una mano ai dadi fin troppo fortunata.
Sono rischi del mestiere, che da irriducibili amanti di sfide e competizione, corriamo volentieri sia quando ci concediamo l’ennesima partita ad un gioco che conosciamo a menadito, sia quando andiamo a caccia di territori inesplorati, alla ricerca di qualcosa di nuovo.
Nonostante il fenomeno sia esploso, scusate il gioco di parole, già da un po’, Exploding Kittens è il classico gioco che non ha ancora raggiunto la notorietà che merita, un traguardo assolutamente alla sua portata vista la semplicità delle regole che ne gestiscono le meccaniche e l’assoluta disinvoltura con cui innesca discussioni, vendette, crisi coniugali.
Ecco, insomma, cinque motivi per cui, soprattutto se amate UNO e giochi simili, dovete correre a comprare immediatamente una copia di Exploding Kittens, che potete recuperare, per esempio, in un qualsiasi negozio di GameStopZing e relativo shop online.
Facile da apprendere
Un gioco concepito con lo scopo di far litigare, deve avere regole semplici e basilari, ideali per non scoraggiare gli ignari neofiti, desiderosi di concedersi una partita tra “amici”. In Exploding Kittens si perde quando si pesca la carta colorata di nero, si vince se si resta gli ultimi sopravvissuti all’olocausto nucleare. Nel mezzo, naturalmente, ci sono altre carte dalle funzioni più disparate: quelle che permettono di saltare un turno, sbirciare nel mazzo per pianificare le successive mosse, rubare carte agli altri partecipanti e così via.
Partite veloci
Nonostante un vecchio adagio consigli di servirla fredda, la vendetta è un piatto che difficilmente non si consuma appena se ne ha l’occasione. Tra i tanti pregi di Exploding Kittens, c’è anche quello di proporre partite rapide, dalla durata massima di dieci minuti. Il ritmo indiavolato non solo incentiva a cominciare subito una nuova mano, ma permette a tutti i partecipanti di avere modo di restituire i maltorti ricevuti.
Carte pucciosamente grottesche
Anche l’occhio vuole la sua parte, soprattutto quando si tratta di condannare a sconfitta certa il proprio rivale usando una carta con stampato sopra un carinissimo, ed inquietantissimo, gatto che vomita un arcobaleno, o un infelice incrocio tra una lepre obesa ed un cervo. Nella sua semplicità, l’art design scelto dai grafici di Exploding Kittens è estremamente riconoscibile, peculiare e in linea con lo spirito, sadico e perverso, del gioco.
Alleanze a tempo
Esattamente come accade in UNO, anche Exploding Kittens incentiva temporanee alleanze tra giocatori, pronte ad essere tradite non appena se ne ha l’occasione. Del resto, quando un amico è in evidente difficoltà, con poche carte in mano, costretto a pescare quella che potrebbe essere la mano fatale, viene naturale fare squadra comune con gli altri partecipanti per accorciare il più possibile l’agonia di chi è appeso ad un filo.
Ansia, tensione, adrenalina: ingredienti perfetti per una bella azzuffata
A mano a mano che il pozzetto di carte si svuota, a mano a mano che i Disinnesgatti vengono giocati, uniche possibilità per vanificare l’Exploding Kittens, l’ansia si fa palpabile, la tensione sale, l’adrenalina si impadronisce dei partecipanti, sempre meno inclini a sopportare le titubanze altrui, gli smacchi subiti, i malus patiti, gli ostacoli che vanificano una strategia perfettamente calibrata. Non si tratta solo di gatti che esplodono. Ad esplodere sono anche i nervi e le battaglie tra partecipanti fatte di improperi ed imprecazioni sono sempre dietro l’angolo.
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