News 17 Giu 2015

Fallout 4 – Anteprima E3 2015


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Tutto ciò ci introduce all’operazione di crafting: detta sezione ci porta in contatto con la prima grande innovazione di questo quarto capitolo. Ogni singolo elemento raccolto durante il gioco verrà classificato come utile o inutile: i materiali inutili potranno essere barattati con i mercanti della zona contaminata alla fine di ottenere tappi o oggetti di nostro interesse; gli oggetti utili appartenenti alla categoria M (materiali da lavoro) potranno essere utilizzati, previo ottenimento di uno specifico schema di modifica (e della conseguente crescita di abilità inerenti la capacità di intervenire manualmente sull’apparecchiatura bellica in nostra dotazione) per modificare le armi e renderle più funzionali, andando a ridurre malus della mira e ad aumentare stats inerenti punti danni assegnati in caso di colpo a segno, velocità di ricarica e chi più ne ha, più ne metta.

Non bastasse già questa novità, la sezione di crafting è stata estesa ad ambiti non strettamente bellici: oltre infatti alla modifica delle armi e alla riparazione/modifica delle armature che volta dopo volta indosseremo per proteggerci dalla fauna locale, avremo la possibilità, previa raccolta di una moltitudine di materiali, di costruire una dimora per noi e per il nostro cane, addobbandola alla guisa di quanto visto nell’espansione Heartfire di Skyrim. Oltre a ciò sarà possibile costruire, con molti sforzi, interi agglomerati urbani e generatori di corrente atti a garantire un graduale “ritorno alla normalità”.

Parlando di Skyrim, naturale modello di ispirazione per questo Fallout 4, Todd Howard si è reso protagonista di un mea culpa teso ad analizzare la mancanza di profondità della trama dell’ultimo episiodio di “The Elder Scrolls” in favore della vastità del mondo di gioco, asserendo però che gli studios Bethesda hanno imparato da questo errore e che, con l’ultima iterazione di Fallout, ci trovermo di fronte un gioco open world con una mappa molto più estesa di quella di Skyrim ma dotata, al contempo, di una storyline pingue e debitamente diffusa nel mondo di gioco.

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Rispetto al suo diretto predecessore si nota invece una scelta cromatica molto più “luminosa” e tendente verso il rosso: lo stesso Todd Howard ha confermato questa scelta asserendo che però, all’interno di Fallout 4, sarà possibile trovare delle zone ben più cupe di quelle viste nel terzo episodio della serie e che il mondo di gioco di F4 sarà soggetto all’alternanza giorno-notte e a situazioni di meteo dinamico che andranno a variare, e di molto, il pattern dei colori di riferimento.

Interrogato inoltre sull’eccesiva lentezza del team nell’ultimare giochi, Howard ha additato il tutto ad una ossessione per la perfezione del suo team, raccontandoci inoltre che intere sezioni di Fallout 4 sono state riscritte da zero a causa del disaccordo di parte del team riguardo la direzione intrapresa. Interrogato poi riguardo la presunta “povertà” della grafica di gioco, il game director di Bethesda si è dichiarato assolutamente disinteressato a questa diatriba, affermando di preferire un gioco con un buon livello grafico ma dotato di altissima giocabilità e di molte innovazioni nel gameplay ad un prodotto dalla grafica eccelsa ma povero di contenuti.

Nulla sarà più come prima dopo Fallout 4.
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Buone notizie anche per gli appassionati di Modding: il rilascio del G.E.C.K. (Garden of Eden Creation Kit), mediante il quale tutti i giocatori più skillati potranno creare i propri contenuti digitali personali e condividerli con le community Pc ed Xbox One, è previsto per la prima metà del 2016.

A margine della conferenza Bethesda è stato inoltre annunciato il rilascio immediato di Fallout: Shelter per iOs, un applicativo sulla falsa riga di Simcity, grazie al quale potremo impersonare il reggente di un Vault e gestire, in ogni suo pur minimo dettaglio, la vita del vault citizen, l’approvvigionamento di cibo all’esterno e, tanto per dirne una, la resistenza all’assalto dei vault dweller.

Fallout 4 si presenta carico di novità e foriero di una promessa di immortalità che dovrebbe portarlo, a detta dei suoi creatori, nell’olimpo dei giochi immortali, a far compagni al suo diretto precedessore. Di una cosa siamo sicuri: nulla sarà più come prima dopo Fallout 4.

Noi attenderemo con pazienza il 10 Novembre 2015 e vi daremo, senza ombra di dubbio, il nostro giudizio su questo capolavoro annunciato.

Stay Tuned.

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