Welcome to the United States of America!
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Siamo oramai arrivati al giorno X e non nascondiamo che l’universo di Fallout ha un nutrito seguito qui in redazione: video durante l’E3 che fanno saltare gli spettatori sulla sedia, app e gadget da far piangere che nemmeno la visita papale nella propria città, personalizzazioni in-game atte a colmare le mancanze del terzo capitolo… Di cose da dire ce ne sarebbero veramente molte.
In attesa della nostra recensione, che arriverà lunedì 9 novembre, alle 14:00 in punto, abbiamo deciso di mostrarvi come era strutturato il sistema politico e territoriale degli Stati Uniti prima della guerra che ha portato alla devastazione nucleare che tutti conosciamo.
Su, forza, si dia il via a questa lezione di storia “alternativa”!
Tra il 1945 e il 1969, ovvero tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e il primo sbarco sulla Luna, i territori U.S.A. subirono una divisione politica deforme da quella che conosciamo attualmente: al posto delle notissime 50 stelle, la bandiera ne contiene solo 14, una per ogni Commonwealth e, in aggiunta a queste, una stella centrale atta a raffigurare l’insieme dei singoli stati.
Da ciò derivò un decentramento del potere degli Stati Uniti, non più dotati di un Presidente, rappresentante univoco del potere, che conferì ad ogni singolo Commonwealth un potere di tutto rispetto. L’unione territoriale rimase, ma la gestione dei singoli “Stati” diventò molto più simile alla situazione attuale della Comunità Europea che tutti conosciamo, con un’influenza militare superiore alla nostra realtà grazie ad un Dipartimento della Difesa molto influente e la creazione (in piena tradizione made in U.S.A.) di un Bureau di Guerra.
Oltre a queste due entità furono istituiti altri dipartimenti: l’FBI, il Bureau per la gestione dell’Alcool, delle Droghe e del Tabacco, quello per le armi da fuoco e armamenti laser, così come l’UAF, l’Unamerican Activities Force.
Nel 2076, anno della cacciata dei cinesi dall’Alaska mediante la campagna conosciuta come “Operation Anchorage”, la presa militare statunitense si allargò anche al Canada, successivamente annesso, e in un periodo non ben precisato alle terre caraibiche e alcuni stati dell’Oceano Pacifico. La storia narrata in tutti i capitoli di Fallout, insieme al prossimo Fallout 4 e New Vegas, vede questo modello politico “trascinarsi” dopo 200 anni, in un periodo compreso tra il 2241 (il secondo Fallout), il 2277 (Fallout 3 e 4) e il 2281 di Fallout: New Vegas.
La creazione dell’Enclave e della Confraternita d’Acciaio fu una divisione del precedente Esercito Nazionale: i primi sono i diretti discendenti delle forze armate statunitensi, i secondi sono un esercito sempre legato a quello originario nazionale, ma ribellati alla politica anti-etica di protezione nei confronti di scienziati impiegati in esperimenti di mutazione sui prigionieri politici e militari. A conti fatti la storia non cambia da quella reale, l’etica è sempre al centro delle scelte, senza dimenticarsi di manovre economiche e di conquista.
Per visionare la storia completa americana del mondo Bethesda vi rimandiamo alla pagina Wikia (che ringraziamo per tutte le informazioni), lasciandovi ad una mappa indicante i territori fino ad ora coperti dai capitoli di Fallout, dal primo al terzo, New Vegas incluso. Le zone toccate da Bethesda sono una minima parte dell’intero territorio statunitense, ciò ci fa ben sperare in un proseguimento del brand, addirittura ambientato più in là con gli anni.
Tutte le immagini di questo articolo sono tratte da DeviantArt.
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