Descrivere Fantasia non è così semplice, bisognerebbe vederlo in azione per comprenderne la sua reale essenza. Ma ci proveremo.
Amiamo sia il mondo Disney che i giochi di Harmonix, partendo da Frequency, passando per Amplitude, fino ad arrivare a Rock Band… Quello che ci siamo trovati davanti alla presentazione di Fantasia è stato prima di tutto il Kinect, una periferica che con Xbox One ci viene “imposta” e che sin dalla sua nascita su Xbox 360, non ci ha fatto mai gridare al miracolo in termini di apporto al Gameplay. Ci domandiamo se sia stata una mossa strategica da parte di Microsoft, accaparrarsi in esclusiva un gioco musicale sul mondo Disney, creato da quelli che sono forse i migliori sviluppatori del genere; oppure se siano stati loro a vedere nel Kinect un sistema che gli permettesse di esprimersi al meglio. Si tratta comunque di una nostra osservazione e molto probabilmente non lo sapremo mai.
Quello che invece sappiamo con sicurezza, è che Fantasia: Music Evolved è senz’altro uno dei giochi più interessanti visti durante l’ultima GamesCom, almeno per il sottoscritto. Prendete la magia ed i personaggi Disney, metteteci un pizzico di Journey, Flower, una soundtrack che sembra non c’entrare nulla con il vecchio Fantasia e date tutto in mano ad Harmonix. Ecco, Fantasia può esser definito come un’esperienza, un viaggio nel cuore della musica; da vivere in prima persona, nel giusto ambiente, per poterne carpire la vera essenza.
Sarete l’apprendista stregone, vagherete in diversi mondi, apparentemente scollegati tra loro, con cui potrete interagire creandone una sorta di “colonna sonora”. Ma il cuore del gioco saranno i momenti in cui “entrerete in scena” voi, ad “eseguire” i brani veri e propri. Guardando dall’esterno una persona che gioca a Fantasia (guardate il video in fondo per capire), sembra che questa stia dirigendo un’orchestra… giocandoci invece, si diventa quasi tutt’uno con la musica. In termini pratici, quello che dovremo fare è eseguire dei movimenti che vedremo indicati sullo schermo, ma la cosa bella è che in parte dovremo dare noi la “direzione” alle nostre esecuzioni/creazioni musicali. Potremo infatti nel corso dell’esecuzione, decidere che tipo di stile dare al brano, rendendolo così, ogni volta diverso, passando da un genere all’altro e creando dei “remix” che non avreste mai immaginato.
Se avrete a disposizione un buon impianto HI-Fi e riuscirete a farvi trasportare nel mondo di Fantasia, potreste vivere una delle esperienze musicali (in termini videoludici), più emozionanti che abbiate mai provato.
Attenzione, parliamo di qualcosa di diverso rispetto ai vari Guitar Hero, Rock Band & co. Qui si tratta di un’esperienza più personale, che potrà piacere o meno e che avrà bisogno di una certa predisposizione per poter essere apprezzata al meglio. Sarebbe un po’ come paragonare le emozioni che può dare un gioco come Metal Gear Solid 4 (non so perché abbia preso questo, ma è il primo che mi è venuto in mente) e Flower (questo l’ho scelto appositamente invece). Entrambi possono dare forti emozioni a chi gioca, ma lo fanno in maniera molto diversa…
Per cui noi vi invitiamo a provarlo quando uscirà (nel 2014 su Xbox 360 e Xbox One), potreste restarne affascinati…
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Inoltre, trovate qui alcuni estratti dell’intervista a John Drake, Director of Communications & Brand di Harmonix. Forse le sue parole riusciranno a farvi capire meglio cosa sia Fantasia Music Evolved:
“Stavamo già sperimentando nuovi modi per unire musica e periferiche di movimento, prima che Disney venisse a proporci il loro progetto, idee poi confluite nel gioco, ma nel profondo il titolo è legato al significato più puro di Fantasia, ovvero esplorare la musica e porre il giocatore al centro di quel momento di creazione. È un qualcosa di ambizioso, di diverso, è meno “simulativo”, non ci sono chitarre da suonare o balli di gruppo, è molto più legato alla creazione della musica, una vera novità per noi: sarete voi al comando, e sarà emozionante vedere il risultato finale nel 2014.”
“In Fantasia: Music Evolved ci sono più di 30 brani, e ogni brano avrà 2 remix (più l’originale), con la possibilità di mescolare singole parti. Ad esempio, in “Bohemian Rhapsody” dei Queen ci sarà un remix heavy metal e uno sinfonico, e sarà possibile prendere una sequenza dal primo e una dal secondo da unire poi alla voce di Freddie Mercury. Ci saranno “Levels” di Avicii, “Locked out of Heaven” di Bruno Mars, “Inverno” dalle “Quattro Stagioni” di Vivaldi, “Una notte sul Monte Calvo” dal film originale…dalla musica classica al classic rock, fino al pop contemporaneo, sarete voi a trasformare dei brani già conosciuti in un qualcosa di unico e condividerlo con i vostri amici grazie alle features di condivisione di Xbox One.”
“Fantasia è forse indirizzato ai bambini e alle famiglie che giocano insieme, ma sarà anche un gran gioco per chi adora muoversi giocando, per i giocatori che amano titoli ben realizzati, dato che troveranno delle splendide ambientazioni. Lo amerete se avete apprezzato Journey, Fez o mondi estremamente creativi, mentre per i fan della musica in generale, potrete godervela come mai prima d’ora, avendo il potere di “remixare” dai grandi classici al pop dei giorni nostri.”
“Se vi è mai piaciuto il film Fantasia, se vi è mai venuta voglia di alzarvi dal divano e stravolgere il brano di un videoclip che state guardando a vostro piacimento, se avete provato almeno una volta a simulare nella vostra stanza il gesto di un DJ che “scratcha” su un disco, questo gioco fa per voi. È un nuovo modo di suonare e creare la propria musica senza alcuna esperienza, e su next-gen sarà piacevole da vedere e da giocare grazie alla nuova periferica di movimento. Inoltre è sviluppato dal miglior team in circolazione in ambito giochi musicali, Harmonix. Dovreste decisamente dargli un’occhiata!”
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Leggi i suoi articoli
E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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Leggi i suoi articoliE' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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