In pochi si sarebbero aspettati che Far Cry New Dawn potesse dimostrarsi ben più coinvolgente e divertente di quanto non lo sia stato il pur meritevole Far Cry 5, episodio lievemente sottotono anche e soprattutto a causa di un eccessivo riciclo delle meccaniche e delle feature che hanno fatto la fortuna del brand, soprattutto a partire dal terzo capitolo in poi.
Post-apocalittico più nelle premesse narrative, che nell’ambientazione e nei personaggi che abitavano questo spaccato d’America del domani, è riuscito brillantemente a svincolarsi dalla definizione di reskin, insaporendo la collaudata formula con sorprendente ed inaspettato carattere, rendendo un pregio, piuttosto che un difetto, la sua natura di spin-off.
Grazie al Calendario dell’Avvento di GameStop Zing, potrete recuperarlo facilmente ad un prezzo vantaggiosissimo. Eccovi dunque cinque motivi per non farlo scappare anche questa volta.
1 Le Gemelle
Schizzate almeno quanto l’indimenticato Vaas Montenegro, crudeli come il terribile Pagan Min. Le gemelle Mary e Lou sono villain davvero notevoli, imprevedibili e sadiche quanto basta per rendere ogni loro apparizione un momento ad alta tensione dove tutto può accadere. Nonostante una trama piuttosto prevedibile, ed il solito protagonista generalmente taciturno, la loro presenza è più che sufficiente per dare vita ad una trama vivace, godibile, persino fuori dagli schemi.
2 Piccolo è meglio
In termini di dimensioni e di longevità, non c’è certo tra New Dawn e Far Cry 5 con entrambi i paragoni naturalmente a favore di quest’ultimo. Pur essendo completabile in venti ore al massimo, lo spin-off riesce tuttavia a proporsi con un ritmo ben più azzeccato e stimolante del predecessore. Una mappa più contenuta, difatti, azzera i tempi morti; missioni più votate alla distruzione indiscriminata, rendono le cose maledettamente più intriganti.
3 Un post-apocalittico incredibilmente colorato
Le ampie lande immerse nella foresta del Montana, esplorate in Far Cry 5, erano accomunate da un certo grigiore. Per quanto a suo modo fedele alla controparte reale, l’art design del gioco Ubisoft rischiava poco anche sul piano estetico, rinunciando a certi slanci apprezzatissimi, invece, nei due capitoli precedenti. Con New Dawn, per fortuna, si è registrato un ritorno al passato. I colori dominanti, questa volta, sono il rosa, il viola, il fucsia, che pur imbrattando solo in parte il panorama, rendono la vista gradevole e a suo modo unica.
4 Amplia, potenzia, distruggi
Feature già presente nei passati capitoli della serie, nemmeno New Dawn rinuncia a proporre una struttura ruolistica di un certo spessore, che trova il suo fulcro principale in Prosperity, base operativa del protagonista. Accumulando valuta virtuale e materiali, potrà essere progressivamente ampliata, rendendo disponibili all’acquisto armi più sofisticate, veicoli più potenti e molto altro.
5 Ti ricordavo più giovane
Oltre ad essere uno spin-off della serie, New Dawn è anche un diretto sequel di Far Cry 5. Proprio per questo avrete modo di incontrare nuovamente alcuni personaggi già conosciuti in passato. Evidentemente invecchiati, per molti di loro tempo ed il sopravvivere all’apocalisse sono stati fattori tutt’altro che clementi. Se già erano un po’ schizzati un capitolo fa, aspettate di (ri)vederli in questo rinnovato scenario in cui legge e civiltà non esistono più.
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