News 15 Ott 2016

Farpoint – Prova GamesWeek 16

Milano – Il PlayStation VR è sbarcato ufficialmente sul mercato veramente da pochissimo, ed a sole 24 ore dall’uscita ufficiale, alla Milano GamesWeek si pensa già al suo futuro. Un futuro prossimo venturo inteso in ogni senso, sia in game che fuori nella vita reale, e che si concretizza con Farpoint, FPS fantascientifico sviluppato da Impulse Gear, che ci porterà, armi alla mano, alla scoperta dell’ignoto.
Non abbiamo ancora un’idea precisa di come si svolgerà l’intera trama del titolo, ma quello che è certo è che ci troviamo su un pianeta extraterrestre dove non siamo propriamente i benvenuti. Gli “abitanti” del luogo faranno di tutto per farcelo capire, ma noi sappiamo per certo che da qualche parte, rintanati al sicuro dai nemici, potrebbero esserci i superstiti della stazione spaziale The Pilgrim, e noi per forza di cose dobbiamo raggiungerli ad ogni costo.
Il pianeta che esploreremo è prevalentemente roccioso, con passaggi impervi, ed abitato (per quanto abbiamo potuto vedere) da aracnidi di varie specie, forme e dimensioni. A nostra disposizione un equipaggiamento non eccessivamente complesso, ma sufficiente a difenderci da questi mostruosi esseri che sembrano venuti fuori dal libro/film Fanteria dello Spazio, aka Starship Troopers.

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PlayStation VR GamesWeek 2016

Farpoint è quindi un’idea semplice, neppure tanto originale se vogliamo essere pignoli, ma è anche un’esclusiva progettata interamente per PlayStation VR, ed a quanto pare sarà pure il primo titolo a fare uso di una periferica personalizzata, il PlayStation VR Aim Controller. A prima vista, questo strano controller ricorda vagamente lo Sharp Shooter di Sony, lo stesso che ai tempi di Killzone 3 cercava di spingere le vendite dei Move millantandone un’infinità compatibilità con gli allora futuri FPS in uscita.
Con il vecchio Sharp Shooter sappiamo com’è finita, ma qui invece, una volta provato per bene questo nuovo aggeggino, dobbiamo ammettere che siamo rimasti piacevolmente sorpresi. Il PlayStation VR Aim Controller riesce infatti a garantire un sistema di mira veramente preciso ed affidabile, che ben si presta alle azioni che sono necessarie nel gioco per poter raccogliere armi aggiuntive, munizioni e così via.
Quello che si guadagna in mira però, confessiamo che si perde parzialmente nel movimento, perché se dobbiamo essere completamente onesti, la levetta per muoversi è in una posizione leggermente scomoda, ed a lungo andare potrebbe influire sulla stanchezza derivante dai controlli. Tale levetta inoltre, agisce però solo sulle direzioni principali, ed infatti inclinandola a destra o a sinistra effettuerà solo uno strafe laterale, e per girarsi e muoversi fisicamente verso un’altra direzione, sarà necessario avanzare girando la testa e tenendo d’occhio il percorso desiderato. E’ chiaro quindi che questo porta ad avere dei problemi in caso di attacchi improvvisi e non frontali, perché nel voltarsi troppo velocemente, si correrebbe il rischio di dare le spalle alla PlayStation Camera, vanificando così tutta la rilevazione delle periferiche da parte del sistema.

tutto sembra molto reale, facendo addirittura sentire a rischio la nostra vita

Per il resto però, l’arma che abbiamo imbracciato ha fatto perfettamente il suo dovere, ed infatti, nonostante dei grossi problemi derivanti dall’essere aracnofobici e di soffrire di vertigini, nella nostra prova siamo riusciti ad arrivare faccia a faccia con il boss quasi senza subire il minimo danno.
Ovviamente, essere così immersi nel gioco non può che amplificare le sensazioni che si provano al suo interno, ed infatti, nonostante la grafica non sia ad un livello tale da essere qualitativamente stratosferica, tutto sembra molto reale, facendoci addirittura percepire gli scontri con gli aracnidi come se da essi dipendesse seriamente la nostra vita.
Se soffrite di vertigini (NdR: come il sottoscritto), vi consigliamo ardentemente di non guardare in basso durante i passaggi sui ponti di pietra sospesi nel vuoto o sulle sporgenze che costeggiano un dirupo, e fate attenzione ai terreni che tendono ad avere una pesante inclinazione verso il basso, perché dei movimenti repentini in quei punti potrebbero causare un leggero senso di motion sickness.
In ogni caso, pensiamo che quanto visto fino ad ora di questo titolo sia una promettente premessa di quello che che vedremo nel giorno della sua uscita ufficiale, che però sfortunatamente ancora non ci è dato di conoscere. Molte incognite infatti girano intorno a Farpoint, il titolo è ancora in sviluppo, e non siamo nemmeno sicuri che l’aspetto finale della periferiche resti esattamente quello. Per tutte queste ragione infatti, non ci resta che darvi appuntamento qui sulle pagine di GameSoul, per altri aggiornamenti su Farpoint, uno dei titoli VR che ha decisamente attirato la nostra attenzione.

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