Il 3° Campionato Personal Gamer si è concluso con le finali di FIFA 14 e League of Legends. Quest’oggi intervistiamo colui che si è aggiudicato la vittoria a FIFA, che per la prima volta si è giocato su Playstation 4. Ha cominciato a giocare da poco ma si è subito fatto notare per le sue abilità. Gli avevamo già fatto due domandine subito dopo la vittoria, ma adesso attraverso quest’intervista, proviamo a conoscere meglio questo ragazzo che viene dalla splendida Calabria.
Come si fa a migliorare per diventare più forte?
Per raggiungere dei livelli ottimali è necessario un costante allenamento, bisogna provare i vari moduli per testare il più adeguato al proprio stile di gioco. Inoltre è importante scoprire il ruolo che si vuole assegnare ai giocatori della propria squadra, che non deve per forza essere quello assegnatogli di default. Io ad esempio quando gioco col Real Madrid, ottengo la massima efficienza scambiando il ruolo di Ronaldo da esterno sinistro a punta centrale al posto di Benzema, che di conseguenza utilizzo come esterno sinistro. È consigliabile misurarsi spesso con avversari di alto livello per abituarsi a tenere un’intensità di gioco elevata e familiarizzare con le situazioni critiche di una partita. Ma al di là di tutto questo, credo che sia necessario essere portati per questo tipo di gioco, penso che saper giocare a FIFA sia un po’ come un talento e probabilmente il solo allenamento non potrà mai consentire di ottenere la stessa preparazione di una persona che è già di suo particolarmente predisposta.
Quali pensi siano gli elementi fondamentali per vincere?
A mio parere gli elementi fondamentali per vincere sono: concentrazione, rapidità di pensiero, un’ ottima manualità per effettuare al meglio le varie skill , ma soprattutto essere calmi e continuare a persistere nel proprio stile di gioco anche se durante il match, si passa in svantaggio. Nella sfida del girone contro Colluz perdevo 2-0 dopo 30 minuti, alcuni avrebbero alzato subito il pressing e schierato immediatamente 4 attaccanti, rischiando così di scoprirsi e di subire altri gol, io al contrario, ho continuato a fare il mio gioco caratterizzato da un ragionato possesso palla e alla fine sono riuscito a ribaltare il risultato vincendo 3-2. Anche nella finalissima perdevo 1-0 poi sempre con calma, ho rimontato e vinto.
Quante ore al giorno giochi di solito?
Non riesco a quantificare il tempo di gioco in ore, posso dirti che solitamente gioco circa una decina di partite al giorno, sicuramente non sono molte come invece ci si potrebbe aspettare dai risultati.
E invece prima di un torneo importante?
Al contrario, prima di un torneo importante, gioco un po’ più del solito ma mai troppo perché altrimenti potrebbe subentrare la noia e di conseguenza il mancato divertimento che mi porterebbe a non giocare bene e quindi a perdere quello che era lo scopo iniziale di tutto ovvero allenarmi per bene.
Hai sempre giocato a FIFA o sei tra quelli che si è convertito?
Da ragazzino, diciamo dai 10 ai 18 anni, adesso ne ho quasi 27, ho sempre giocato a Pro Evolution Soccer. A quei tempi non esisteva ancora l’opportunità di giocare online, così il mio avversario era la CPU, in questo caso non era come rapportarsi con avversari reali e vincere non mi veniva difficile. Ma anche nelle sfide contro i miei amici ero sempre tra i più capaci. Compiuti 19 anni ho smesso totalmente di giocare ai videogame. Soltanto nel 2012, quando per caso ho scoperto l’ avvento della modalità online, mi sono rimesso in gioco dopo circa 6 anni che non toccavo un joypad. Sono sincero, mi ha riavvicinato a questo mondo l’ esistenza di siti web che permettono di giocare contro altre persone con la possibilità di vincere soldi e premi. Così, mettendomi nuovamente alla prova, ho constatato di essere ancora appassionato e bravo come da ragazzino. Chiaramente rientrando nel mondo dei videogame ho scoperto, con molto stupore, che il videogioco calcistico in voga del momento non era più Pro Evolution Soccer ma FIFA.
Tra tutti i FIFA, qual è il tuo preferito?
Le edizioni di FIFA che conosco vanno dal 2012 in poi, tre le tre giocate finora, la mia preferità è stata sicuramente quella del 2013, ma sono in trepidante attesa di FIFA 15 su next gen.
Che tipo di impostazioni usi col controller? Giochi manuale o automatico?
I comandi li imposto in stile alternativo, dato che sono un ex giocatore di Pro Evolution Soccer. Di solito non uso manuale ma automatico.
Qual è la tua squadra preferita e come la posizioni in campo?
La squadra che uso maggiormente è il Real Madrid con il 433 falso nove, scambiando le posizioni di Ronaldo e Benzema, come già detto prima. In difesa metto Fabio Coentrao terzino sinistro e Marcelo terzino destro, per avere entrambi i terzini rapidi. Questo è ciò che faccio nelle partite più importanti, dal momento che il Real è, a mio parere, la squadra più forte in questa edizione di FIFA. Quando gioco partite amichevoli invece non ho una squadre preferita, mi piace provarle un po’ tutte, con tutti i moduli possibili.
A quante lan hai partecipato?
Giocando da soli due anni a livello pro, non ho fatto tanti tornei lan, considerando anche che vivendo in una città piccola, nessuno organizza mai tornei . Il primo torneo a cui ho partecipato è stato nel 2013, era il campionato organizzato da EA Sports Italia. Ho partecipato e vinto una tappa di qualificazione live a Roma, vincendo contro giocatori più esperti, come lionel_10 e criswayne7, ma poi alla finalissima a San Siro ho perso ai quarti di finale. Era appunto la mia prima esperienza e devo dire che mi sono divertito molto, ciò che ho pensato è stato a quanto mi sarebbe piaciuto poterlo fare con continuità, sentirmi parte di questo mondo mi ha emozionato così tanto da desiderare di farne parte sempre. Poi quest’anno sono arrivato ai quarti di finale nel 2° Campionato Personal Gamer su Playstation 3 lo scorso febbraio e adesso alla mia terza partecipazione ad un torneo lan sono diventato Campione di FIFA 14 su Playstation 4 al 3° Campionato Personal Gamer.
Pensi che un giorno anche in Italia, giocare a FIFA possa diventare una professione?
Credo che a livello nazionale siamo ancora lontani dal poter pensare che giocare a FIFA possa diventare una professione. Purtroppo i grandi sponsor in Italia ancora non hanno capito la potenzialità del mondo videoludico. Penso che finché qualcuno di grosso non metterà mani al portafoglio, magari creando anche qualcosa di importante a livello televisivo, allora non potremmo fare altro che considerarlo un gioco.
Cosa fai nella vita?
Sono istruttore di nuoto presso la piscina olimpionica di Crotone. È un’altra mia passione ereditata da mio padre che è stato un ottimo pallanuotista a livello professionistico ed è l’attuale campione italiano nei 100 metri rana categoria Master 60.
Progetti per il futuro?
Non sono il genere di persona che fa progetti a lungo termine, preferisco vivere quotidianamente. Sicuramente ho qualche idea per il futuro e mi auguro che tra i miei progetti ci rientri anche il gaming , vedremo..
Qual è stato quel “qualcosa in più” che ti ha fatto vincere il campionato?
Sai, il livello di noi quattro finalisti era più o meno lo stesso. Se devo essere sincero, oltre alla mia innata determinazione, penso che anche un po’ di fortuna abbia influito nel risultato finale. Del resto reputo che la fortuna sia indispensabile nelle grandi vittorie.
Se dovessi fare una classifica dei 5 migliori giocatori italiani di FIFA, te escluso, chi ci metteresti?
Basandomi sulle partite giocate soprattutto online con i vari pro player italiani, dico: Lonewolf92, CRAZY_FAT_GAMER_, colluz, lionel_10 e maverickjr_10.
Sei superstizioso? C’è qualcosa che fai sempre prima di giocare?
Da buon meridionale, sono abbastanza superstizioso, credo che nel gioco, come anche nella vita di tutti i giorni, gli eventi possano essere influenzati da episodi fortunati e/o sfortunati. Detto questo però non ho riti scaramantici ben precisi a parte le comuni toccate di “ferro”.
C’è chi dice che FIFA su next gen sia pieno di bug che avvantaggiano chi sa sfruttarli, che ne pensi?
Purtroppo anche io penso che FIFA abbia attualmente qualche bug e che i giocatori più esperti sappiano sfruttarli al meglio, non solo nelle console next gen ma anche nelle old gen. In questa edizione di FIFA ci sono i cross o il pressing alto in cui c’è qualcosa che bisognerebbe “aggiustare”.
La maggior parte dei tuoi colleghi è molto attiva sui social network , tu invece non hai nemmeno un profilo su Facebook, ritieni sia poco importante la parte social per un pro player?
Nonostante non abbia alcun profilo sui vari social network, dal momento che mi reputo una persona abbastanza riservata a cui non piace nemmeno vantarsi tanto dei propri successi, sono consapevole che l’aspetto social per i pro player è molto importante. È utile per mettere in mostra le proprie qualità e attirare così l’attenzione di tanti appassionati del settore e magari, cosa a mio parere più importante, essere notati e contattati da qualche sponsor. È anche un modo per promuovere il settore nella speranza che possa crescere sempre di più. Infatti credo che se continuerò ad ottenere buoni risultati, probabilmente creerò un mio canale su qualche social network in voga.
Mi dici una frase che ti rappresenta?
Non smettere mai di sognare.
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