Mauro Icardi è il testimonial per FIFA 16 in Italia
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Quest’anno la copertina italiana di FIFA è dominata da due calciatori argentini, uno dei quali milita nel nostro campionato e ha raggiunto l’anno scorso l’ambito titolo di capocannoniere, seppure in contemporanea con lo storico Luca Toni. Il suo nome è Mauro Icardi, che ha prestato la propria figura come testimonial di EA Sports per la versione italiana del gioco, assistendo anche alla presentazione ufficiale del 24 Settembre a Milano. Potete leggere la nostra freschissima recensione del gioco cliccando qui.
FIFA è da sempre in Italia il gioco più atteso dell’anno, tanto che a volte, come proprio per FIFA 16, la foga dei fan è così dirompente da costringere i rivenditori a rompere il Day One e distribuire il titolo come fosse una manciata di briciole ai piccioni di Piazza Duomo. Quando poi ad essere sulla copertina è uno dei personaggi più importanti della Serie A, il successo è assicurato.
Anche i dati e le statistiche sono dalla parte di EA, che si vanta dei primati di FIFA descrivendolo come “il gioco più venduto in Italia” e sottolineando l’aumento dei pre-order di un buon 30% rispetto all’anno scorso. Si tratta di numeri importanti e che delineano bene quanto sia quasi necessario avere una copia di un gioco calcistico in casa, giusto per organizzare qualche torneo serale con gli amici o per marcare il proprio territorio in FIFA Ultimate Team.
A Milano, tra interviste e foto, Icardi ha giocato a FIFA 16 con un fortunato bambino delle giovanili dell’Inter, che ha vinto sfruttando la sua stessa squadra del cuore, contro il sottotono Bayern Monaco pilotato dallo sconfitto Maurito. Del resto, proprio come lui stesso ha dichiarato una volta arrivato sul palchetto di Pierluigi Pardo, per quanto le sue abilità di FIFA siano ben solide, il vero malato di videogiochi nella squadra rimane sempre Juan Jesus.
Sotto lo sguardo di Wanda Nara e dei figli, Icardi si è poi prestato ad un’altra ondata di foto con i presenti, per ritornare dunque nella bufera delle interviste, che si sono purtroppo soffermate con superficialità sulla situazione dell’Inter piuttosto che sul suo personaggio, affiliato quest’anno al brand di EA Sports. Che siate interisti oppure no, quest’anno Icardi è in prima pagina fin dall’inizio.
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