Editoriale 16 Ott 2015

FIFA 16 vs PES 2016 : Il Confronto

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Ci risiamo. Stagione dopo stagione, generazione dopo generazione, esiste una sola grande sfida capace di infuocare gli animi dei videogiocatori: quella per il predominio del pallone digitale. Che le simulazioni calcistiche rappresentino da tempo immemore uno dei segmenti più amati dello showbiz videoludico è cosa ben nota: basti pensare all’evoluzione che, soltanto nell’ultimo lustro, ha investito lo sviluppo di tali titoli. Grafica all’avanguardia, motion capture come se non ci fosse un domani, ricerca del realismo perfetto e capacità di ricreare al meglio le capacità dei giocatori in carne ed ossa rappresentano soltanto alcuni degli ingredienti della ricetta ideale, aggiornata e riproposta ogni anno dai due eterni pilastri del calcio da salotto: FIFA e Pro Evolution Soccer. E ormai lo sapete, l’autunno è la cornice della battaglia finale tra le due citate super potenze, scese ormai in campo da una manciata di settimane e, finalmente, pronte al faccia a faccia definitivo. Che mai come negli ultimi due anni è stato così incerto: ma che ci volete fare, serve questo ed altro per guadagnarsi il titolo di “migliore”.

Delle novità, dei pregi e dei difetti di FIFA 16 e PES 2016 abbiamo già ampiamente parlato nelle relative recensioni – che vi consigliamo di leggere, qualora non l’aveste ancora fatto, prima di questo super confronto finale. Ora la Finale dell’anno sta per iniziare, i giocatori stanno uscendo dagli spogliatoi e noi di GameSoul, belli nelle nostre casacche nere da arbitro, siamo ad un passo dall’elargire i giudizi definitivi. Giudizi tosti, perché oggi si vince o si perde: i pareggi non piacciono mai a nessuno. Mettetevi comodi, dunque: ne vedrete delle belle…


ATTENZIONE – Il lunghissimo Confronto che vi state accingendo a leggere (e attenti, non vale saltare subito alla pagina del verdetto!) è una Treccani del calcio videoludico scritta a quattro mani, due appartenenti al buon Marcello Mark Crescini e due al sottoscritto. Nella fattispecie, il primo dei dinamico duo si è occupato di stillare le caratteristiche salienti di FIFA 16, nel tentativo (riuscito o meno, lo scoprirete alla fine) di subissare l’amore per PES 2016 del secondo. Questo per dire che, se qualcosa non dovesse andarvi a genio, sapete precisamente con chi prendervela. Ad onor del vero, mancano all’appello altri due occhi: quelli del nostro buon Pask, che oltre a frustarci giorno e notte per terminare in tempo il confronto ha dato una mano preziosa (NdR. davvero?) nel decidere a chi assegnare il titolo finale. E nel calmare i due redattori, che pur di far vincere il proprio giochino tra un po’ si menavano...

novità

fifa16XB1FIFA 16 è un valido aggiornamento di FIFA 15 che prende spunto anche dal passato più remoto, ovvero quello di FIFA 14. Lo stile di gioco è ovviamente più entusiasmante e la fisica regala momenti più realistici del passato, mantenendo la spettacolarità di FIFA 15, ma avvicinandosi di molto a come i giocatori vivono una vera partita.

La solidità di FIFA rimane quella per via anche di Ultimate Team, modalità che a momenti è più importante del gioco stesso: ricreare i campionati e percorrere una carriera da giocatore o da allenatore è sicuramente un fattore necessario per un gioco calcistico, ma FUT riesce a monopolizzare comunque l’attenzione con le sue carte dorate. Quest’anno c’è anche una novità nella modalità, grazie all’introduzione di Draft. Il vero cambiamento da segnalare è però la possibilità di giocare con le nazionali femminili di calcio, che aprono una nuova parentesi per FIFA e per il calcio in generale: difficile che questo progetto termini con l’anno prossimo, quando invece potrebbe espandersi ancora di più ed arrivare ad includere anche gli stessi team individuali e i campionati.


 

pro-evolution-soccer-2016-201581019656_1Rivoluzione. Non c’è forse parola migliore per spiegare il cammino evolutivo di PES, tanto dai suoi esordi next generation quanto dalla declinazione dello scorso anno. Una rivoluzione silente, che a prima vista potrebbe esaurirsi in un rinnovato e sensazionale comparto grafico, ma che in realtà agisce draconiana nell’ombra regalando un’esperienza calcistica a tutto tondo: un nuovo motore fisico, che investe tanto le dinamiche della palla quanto quelle dei corpi dei giocatori, un inedito sistema di passaggi più profondo e articolato del predecessore, un’intelligenza artificiale reattiva e capace di evolversi autonomamente assecondando lo stile del giocatore (senza dimenticarci di cose come Squad ID e PES ID) sono soltanto alcune delle novità di questo PES 2016.

E questo senza tirare in ballo altri elementi, come il nuovo sistema di esultanze e l’intera componente emozionale del titolo, con giocatori che si disperano o urlano i peggiori improperi dopo aver fallito un goal quasi sicuro o esultano sino a perdere il fiato per la marcatura siglata. Oppure l’innovativo Dynamic Weather, il sistema per la gestione del meteo che, in perfetta autonomia, può modificare le condizioni meteorologiche di un incontro trasformato una serata grigia in una sfida sotto l’acquazzone. PES 2016 non introduce novità significative sulle modalità di gioco, rimaste le stesse della passata stagione seppur parzialmente rinnovate al proprio interno, ma riesce ad evolvere quanto ha di più prezioso: il motore simulativo.


 

FIFA 1 – PES 1
Il campionato femminile è una bella sorpresapropro Il Meteo Dinamico rende ogni incontro un pizzico più imprevedibile
Draft arricchisce e rende più profonda la già ottima Ultimate Teampropro La componente emozionale dei giocatori ha il proprio peso durante le partite.
Stile entusiasmante, fisica realistica e, nel complesso, una revisione profonda dello scorso capitolo.propro Una rivoluzione silenziosa, ma a 360 gradi: sotto il cofano delle grandi occasioni si nasconde un motore persino migliore.

 

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