Final Fantasy VII è considerato IL videogioco di ruolo per eccellenza sin dal suo debutto nel 1997 per console Playstation One.
La schermata di battaglia, in 3D con modelli renderizzati, utilizzava il sistema ATB (Active Time Battle) in cui a seguito del riempimento di una barra si potevano impartire ordini ai personaggi tra cui: attacco, magia ed uso di oggetti.
L’annuncio di un Remake per Console Current Gen ha fatto completamente impazzire il pubblico che assisteva alla conferenza Sony, mostrandosi in un brevissimo trailer capace di regalare emozioni fortissime ai fan di vecchia data (lo ammetto, anche al sottoscritto).
Come era prevedibile il Remake di Final Fantasy VII non avrà lo stesso sistema di combattimento ATB ma andrà in una direzione completamente diversa. Secondo un’intervista rilasciata a Playstation Magazine UK il Game Director di Square Enix Tetsuya Nomura ha dichiarato:
“Il Combat System rispetto al titolo originale avrà dei cambiamenti sostanziali ma non sarà trasformato in uno sparatutto o qualcosa del genere: avrà un’evoluzione definibile come ‘drammatica’ e riconoscibile dai fan.”
Nomura ha precisato che la fonte di ispirazione per il sistema di combattimento è stato il film del 2005 diretto da lui stesso: Final Fantasy VII – Advent Children.
“Il fatto che l’ispirazione nasca dal film non significa necessariamente che utilizzeremo le stesse animazioni e modelli poligonali 3D della pellicola. Sono passati ben 10 anni dalla sua uscita e il modello grafico inevitabilmente sarà diverso.”
Final Fantasy VII Remake è atteso nel 2017 in esclusiva temporanea per Playstation 4, per poi approdare su Xbox One, PC e, forse, sulla nuova Nintendo NX.
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