Square Enix ha ieri lanciato il nuovo periodo di prova gratuito di Final Fantasy XIV, grazie al quale i giocatori possono sperimentarne i contenuti fino al livello 60. In queste ore però molti si stanno lamentando della maniera nella quale è stato implementato. In sintesi, tutti coloro che nel passato hanno pagato per il gioco o le sottoscrizioni non possono accedervi e necessitano quindi di creare un secondo account per farlo. Se per esempio qualcuno dovesse avere una partita in sospeso con un personaggio di livello 40 non potrà continuare a giocare sfruttando il nuovo periodo di prova.
Coloro che invece dovessero aver creato un personaggio con il vecchio periodo di prova, senza fare poi acquisti, riceveranno l’upgrade al nuovo, a patto però che utilizzino lo stesso client.
Nonostante l’allargamento del periodo di prova sono molte le funzionalità che comunque rimangono inaccessibili, come la possibilità di creare party attraverso il Duty Finder (mentre ci si può unire a un gruppo con lo stesso meccanismo). Questo, in particolare, è un limite di grosso rilievo, perché rende molto più problematica la progressione nella storia principale.
Potete acquistare Final Fantasy XIV a questo link. Il gioco è disponibile su PC e PlayStation 4, ma dovrebbe arrivare anche su PlayStation 5 e Xbox.
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