Era piuttosto ovvio che in uno State of Play dedicato ai titoli third-party Final Fantasy XVI avrebbe rappresentato uno dei piatti forti. Ed infatti Square Enix non ha deluso, portando un nuovo trailer dell’attesissimo capitolo e buone nuove sullo sviluppo.
Il trailer in questione, denominato “Dominio”, presenta più nel dettaglio la situazione politica che troveremo all’interno del gioco, con gli Araldi degli Eikon (le leggendarie evocazioni) che controllano intere nazioni grazie al loro potere e all’influenza che ne deriva. Purtroppo la loro indole non sembra particolarmente pacifica… e porterà presto ad una guerra di proporzioni immani.
Innanzitutto, mi scuso per avervi fatto aspettare così a lungo per nuove informazioni su Final Fantasy XVI… ma la buona notizia è che finalmente ci siamo!
Nell’ultimo trailer, abbiamo mostrato diversi nuovi Eikon e fornito una piccola anteprima del nostro sistema di combattimento ricco di azione e della libertà che concede ai giocatori. Riguardo all’andamento dello sviluppo, sono felice di annunciare che il titolo è giocabile dall’inizio alla fine. Tuttavia, le sfide da affrontare prima del completamento effettivo sono ancora molte: dall’ottimizzazione agli ultimi ritocchi.
Fino ad allora, continuate a seguirci. Faremo del nostro meglio per fornirvi presto un nuovo aggiornamento!
Hiroshi Takai – Director di Final Fantasy XVI
Queste le buone notizie, consegnate dal Director in persona. Lo sviluppo del titolo è già nelle fasi finali, motivo per cui Square Enix si è sentita tranquilla nell’annunciare un periodo d’uscita approssimativo.
Final Fantasy XVI è previsto per il lancio su PS5 nell’estate 2023. In attesa di ulteriori trailer ed informazioni, che a questo punto speriamo saranno un po’ più frequenti, vi lasciamo alle prime immagini di Valisthea. In caso doveste ancora recuperare qualche titolo della serie, vi rimandiamo invece a questo link.
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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