Chi ha avuto l’età giusta per godersi pienamente i magnifici anni ’90, sicuramente non può dimenticare quelle che riteniamo delle perle intramontabili dell’industria videoludica come Future Wars, Another World e Flashback. Produzioni che hanno fatto letteralmente impazzire i giovincelli della “Generazione Y”, supplicando (a volte inutilmente) i genitori per l’acquisto di una proibitiva Amiga 500, finendo poi per “scroccare” miseramente quella del vicino di casa.
Avventure mozzafiato, ricordate sempre con quella vena nostalgica, senza nascondere minimamente la frustrazione quando non riuscivamo a capire come proseguire: pensate a un’epoca senza walkthrough e tutorial, ma solo l’amico che ci dava dei consigli.
E in occasione della raccolta scatolata di Another World/Flashback per Nintendo Switch e PlayStation 4, con nostro sommo piacere abbiamo rispolverato il capolavoro di Paul Cuisset, Flashback per l’appunto, nella sua versione 25th Anniversary (anche se a dir la verità gli anni passati sono ben 28). Un ritorno nostalgico, un ottimo modo di tornare adolescenti e far riaffiorare ricordi – seppur graditi – dei pomeriggi passati ingloriosamente a fallire con l’obiettivo di portare a termine il viaggio del giovane scienziato Conrad B. Hart, con annessi mal di testa.
Sembra quasi un viaggio ai confini della realtà, e ai tempi vivere un’avventura fantascientifica come Flashback era quasi un sogno a occhi aperti, un primo vero contatto con la tecnologia motion capture che garantiva animazioni fluidissime e realistiche.
Il titolo dell’indimenticabile Delphine Software ci proietta nell’anno 2142 su Titano, una luna colonizzata da Saturno, nei panni di uno scienziato senza memoria con tanti cattivoni e sequestratori pronti a fargli le penne. Con le tecnologie a sua disposizione e vari dispositivi, il nostro protagonista dovrà trovare il modo di tornare sulla Terra, non prima di sventare un piano extratterestre che minaccia il pianeta.
Potremo definire Flashback come un platform cinematografico in stile metroidvania che vi farà capire come i videogiochi potevano essere davvero spietati ai tempi. I livelli sono in totale sette, caratterizzati da enigmi a volte parecchio frustranti, che metteranno a dura prova le vostre meningi. Conrad può estrarre dalla sua fondina una pistola dalle munizioni infinite e sparare come un vero agente segreto, anche se spesso e volentieri scoprirete che le armi laser degli alieni sono molto più efficaci.
Flashback è un’opera quasi immortale indirizzata agli amanti della fantascienza
La versione 25° anniversario ci permette di affrontare l’avventura in una modalità moderna, ovvero introducendo una funzione “Rewind” che consente di ricaricare il tempo e riprovare più volte (con tentativi illimitati solo a livello facile), in barba ai Game Over snervanti degli anni ’90. Ovviamente se volete un’esperienza più pura nessuno vi vieta di affrontare il viaggio con la difficoltà dei bei tempi andati.
Il lavoro svolto su questa riedizione lascia inalterato il fascino dell’epoca migliorando la resa grafica grazie ai filtri post-FX e rimasterizzando suoni e musica.
Valutare Flashback oggi è molto complesso perché, anche se si tratta di una meraviglia storica, i difetti di gameplay sono presenti oggi come allora, e poco si è fatto per adattare i comandi ai videogiocatori più contemporanei. Molti dei movimenti sono limitati allo schema a tre pulsanti (quelli della versione Mega Drive) con un solo tasto per correre, saltare e interagire con gli oggetti dello scenario. Anche le fasi di “gunplay” sono oggi parecchio legnose, e di conseguenza la morte attenderà dietro ogni angolo.
Nella nuova riedizione del gioco i bellissimi scenari sono ancora più realistici e permettono un’immedesimazione maggiore in questo fantascientifico futuro. L’utilizzo delle animazioni rotoscopiche restituiscono quel feeling di “film interattivo” che era impossibile trovare in altre produzioni simili, ora assolutamente contemporanee.
Flashback è un grande classico, un’opera quasi immortale che qualsiasi amante della fantascienza e dei videogiochi dovrebbe provare almeno una volta. Magari i videogiocatori più giovani potrebbero trovare il titolo un tantino snervante, ma vi assicuriamo che una volta entrati nel meccanismo del gioco è difficile staccarvisi. I comandi sono piuttosto legnosi e a volte imprecisi, ma dobbiamo anche tenere in considerazione che sono passati 28 anni dal suo primo debutto. Anzi, riuscire a giocarci ancora oggi lo vediamo come un aspetto estremamente positivo. Flashback è disponibile sia in versione digitale (a 19,99 €) che scatolata in uno speciale bundle che include anche Another World e altri interessanti bonus. E adesso perdonateci, ma dobbiamo cercare un modo per tornare sulla Terra. |
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Amante dei viaggi nel tempo e del multiverso, dei videogiochi e degli anime giapponesi, questo redattore cerca con tutto se stesso di accedere alla "Stanza dello Spirito e del Tempo". Magari un giorno, chissà...
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