In queste ore ha fatto molto scalpore il ban a vita di Jarvis, pro-gamer di Fortnite e membro del FaZe Clan.
Jarvis infatti aveva usato un aimbot, tuttavia il fatto che fosse stato unicamente in partite non ufficiali e con un account secondario aveva portato in molti (tra cui Ninja) a ritenere il ban a vita una punizione fin troppo severa.
Epic Games comunque non sembra intenzionata a pensare ad una riduzione della pena, infatti ha commentato:
La nostra politica non tollera l’uso di cheat su Fortnite. Quando la gente usa l’aimbot o altri tipi di trucchi per ottenere vantaggi ingiusti, sta rovinando l’esperienza a tutti gli altri giocatori che si divertono onestamente.
Epic Games ha quindi applicato la politica di tolleranza zero verso i cheat, a prescindere a chi sia ad utilizzarli e per quale motivo.
Nonostante la giovane età quindi la carriera di Jarvis sembra essere conclusa, almeno nel mondo di Fortnite.
Se avete quindi intenzione di utilizzare trucchi o altro siete stati avvisati, se invece volete rinnovare il vostro guardaroba vi ricordiamo che è disponibile il bundle Fuoco Oscuro.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
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