Los Angeles – La press conference Microsoft è stata teatro, negli ultimi tre anni, delle presentazioni di tre differenti capitoli di Forza Motorsport. Il 2016 non è stato da meno e, se è vero che non abbiamo assistito alla presentazione di un ulteriore capitolo della saga principale, ci siamo “consolati “ con l’annuncio in pompa magna, ed in esclusiva PC ed Xbox One, di Forza Horizon 3, franchise “collaterale” capace di aggregare un numero pari, se non maggiore, di fan rispetto alla serie madre. Abbiamo amato i primi due Forza Motorsport, particolarmente il secondo, dotato di una cura realizzativa ad ora senza eguali nel mondo dei racing games ed abbiamo nutrito seria curiosità riguardo questo terzo episodio per capire quale direzione evolutiva i ragazzi di Playground Games abbiano imboccato per il futuro della serie.
Partiamo dunque dalla novità che, immancabilmente, tutti i sostenitori della casa di redmond avranno notato sin dal principio: l’arrivo del franchise anche sui lidi della master race per eccellenza. Parte integrante del programma Play Anywhere, Forza Horizon 3 permetterà ai giocatori di ambo le piattaforme, indipendentemente dal tipo di settaggi e controlli selezionati, di condividere una esperienza di gioco multipiattaforma che andrà ad espandere, e di molto, il parco utenti di un franchise apprezzato sia dagli utenti xbox che da quelli della concorrenza, orfani di un vero simulatore di guida da oramai troppo tempo. L’Horizon festival, dopo le scorribande statunitensi ed europee, si sposta in Australia, terra che con le sue peculiarità, grazie anche ad una conformazione geografica completamente differente da quelle viste fino ad ora nei due precedenti episodi, contribuirà a definire il setting per il più grande open world in salsa racing mai creato.
L’Australia di Forza Horizon 3 è grande il doppio della mappa di gioco presente nel suo diretto predecessore, potendo contare inoltre su una varietà visiva che porterà ad una grande diversificazione sia estetica che funzionale dei tracciati presenti nel gioco finale: circuiti innestati in realtà boschive, caverne, corse sul ciglio dell’oceano porteranno l’esperienza di guida di Forza Horizon in un mondo di riferimento completamente inedito per la serie.
Non solo varietà ambientale: marchio epistemiologico della serie, avremo a disposizione oltre trecentocinquanta auto tra le quali spicca, e non solo come cover car di Forza Horizon 3, la Lamborghini Centenario, che abbiamo potuto ammirare in tutta la sua bellezza presso il booth Microsoft. La Ford Raptor poi, unitamente ad auto di tutte le altre classi, andrà a completare l’enorme offerta di veicoli, completamente esplorabili mediante la funzione ForzaVista, che ci permetteranno di dare adito alle nostre scorribande nelle terre australiane. Una cura per i dettagli fuori dal normale contraddistingue la realizzazione di questa terza iterazione: anche un elemento come il cielo, normalmente secondario nella realizzazione di qualsiasi simulatore di guida, ha subito un trattamento di riguardo mediante l’utilizzo di tecnologie di scansione avanzatissime che hanno permesso una riproduzione maniacale finanche dei dettagli minori. Per far ciò i ragazzi di Playground Games hanno utilizzato una serie di telecamere (con una risoluzione totale di 12k) per catturare, mediante l’utilizzo della funzione HDR, video timelapse di 24 ore attestanti il progresso dell’illuminazione per poter poi riprodurre il cielo all’interno di Forza Horizon 3 e fornire dunque una sensazione di ulteriore immersione.
Ulteriore cambiamento rispetto al passato della serie è il ruolo ricoperto nell’organizzazione dell’Horizon Festival: in Forza Horizon 3, differentemente dal passato, rivestiremo il ruolo del “boss” e potremo dunque prendere decisioni in merito alle gare da svolgere, adattando le stesse a nostro piacimento: il nostro scopo sarà quello di attrarre, grazie alle nostre decisioni, il maggior numero di fans possibile in modo da aumentare la popolarità dell’Horizon Festival e farlo diventare il migliore al mondo. Potremo dunque decidere quali variazioni implementare a sistemi di gara già rodati, alla musica da trasmettere durante gli eventi finanche alle location in cui sarà possibile gareggiare. Personalizzazione è la parola chiave di questo Forza Horizon: mediante l’introduzione del sistema “Horizon Blueprint” avremo infatti la possibilità di editare (o creare da zero) qualsiasi elemento delle gare che andremo a disputare: potremo dunque inserire una deviazione, scegliere tra meteo dinamico o pre-impostato o determinarne la variabilità in determinati punti della gara. Gli eventi così risultanti potranno essere salvati e condivisi con la community che baderà a valutarli e a dar loro notorietà a seconda del livello di interesse risultante. Le potenzialità di Horizon Blueprint permetteranno inoltre di poter editare anche le prove speciali, come le corse contro gli aerei, contro i treni ed altro, andando ad inserire ulteriori variabili per rendere ancora più stimolante l’esperienza di gioco. Forza Horizon 3 godrà inoltre, visto il particolare periodo di lancio, di tutte le implementazioni fatte alla dashboard di Xbox One: potremo infatti decidere quale musica ascoltare scegliendo tra le tante stazioni pre-impostate nativamente in Horizon 3 o potremo, avvalendoci di una funzione che verrà aggiunta con l’oramai imminente summer update, utilizzare una nostra playlist esclusiva e viaggiare dunque in compagnia della nostra musica preferita.
Il più grande open world in salsa racing mai creato.
Forza Horizon si ripresenta al grande pubblico con un episodio ancora più completo, se possibile, dell’illustre precedente, fornendo agli utenti una esperienza di gioco innovativa ma nel segno della continuità. Le potenzialità di Forza Horizon 2 sono state riprese e potenziate mediante l’innesto di ulteriori funzioni: cross play, audio personalizzato e possibilità di costruire o modificare le proprie gare vanno ad aggiungersi a tutte le peculiarità di un franchise di successo creando così un gioco unico nel suo genere. Forza Horizon 3 punta a ridefinire il genere arcade-simulativo automobilistico, mirando a divenire, per gli anni a venire, punto di riferimento del genere.
