13 Giu 2018

Forza Horizon 4 – Anteprima E3 2018

Los Angeles – L’annuncio di un nuovo Forza Horizon 4 era già nell’aria parecchio tempo prima dell’E3 2018. La sua presenza durante la conferenza Xbox era dunque una questione di “quando” ed è arrivata nel mezzo dell’evento per portare tutti i presenti in Gran Bretagna, grazie anche a una piccola parentesi in 4D per mostrare di che pasta sono fatte le stagioni.

Forza Horizon 4 acquista così ancora più dinamicità, per una serie sempre in perenne movimento sia per le differenti location scelte, sia per la libertà di esplorazione che viene data al giocatore. Scoprire nuovi posti è sempre bello quando si ha un’auto ultra-sportiva tra le mani. Non posso farlo nella realtà (più o meno), quindi lode e gloria a Forza Horizon 4.

Vivaldi sarebbe molto probabilmente fiero di Forza Horizon 4. Come visto nel trailer d’annuncio alla conferenza Xbox, Playground Games ha infatti deciso di stravolgere l’ambiente britannico del gioco, introducendo una rotazione delle stagioni sincronizzata con gli altri giocatori, sia per avere uniformità di paesaggi, sia perché ogni stagione porta diverse caratteristiche.

Ma è nato prima l’uovo o la gallina? Parlando con gli sviluppatori ho scoperto che il setting inglese è una scelta subordinata a quella della stagionalità. Playground Games ha infatti prima preso la scelta di includere un simile cambio di panorami all’interno di Forza Horizon 4 e solo dopo ha capito quale location mondiale fosse perfetta per questo concept. La Gran Bretagna, grazie alla sua grande varietà di paesaggi e alla coesistenza di vari climi e condizioni meteo in tutto il suo territorio, si è rivelata perfetta per la causa.

Una decisione simile è dipesa anche dalla precedente location: l’Australia è stata infatti definita “un’estate perenne” dagli sviluppatori, quindi era necessario qualcosa di più corposo e mai visto finora all’interno del franchise. Per certi versi Forza Horizon 4 riprende Forza Motorsport 7, soprattutto per quanto riguarda i paesaggi e gli effetti atmosferici in grado di sfruttare tutto il potere di Xbox One X. Per altri invece è un gioco a sé, che presenterà più di 450 auto tra cui scegliere e soprattutto una serie di proprietà da acquistare sulla mappa di gioco. Il modello di guida ovviamente si fa più arcade, ma il punto di Forza Horizon 4 è proprio quello: divertente senza diventare pacchiano, sfidante senza diventare complesso.

Forza Horizon 4

Nella demo è stato possibile provare tutte e quattro le stagioni, scegliendo l’auto preferita solo all’inizio. Senza nulla togliere alle alternative, ovviamente ho selezionato la nuova McLaren Senna, velocissima tra le strade inglesi. Subito ho notato una caratteristica comune col capitolo precedente, ovvero la guida dalla “parte sbagliata” della strada. Un fattore che influenza maggiormente l’evitare i veicoli in arrivo, poiché di base in Forza Horizon 4 le strade hanno un significato spesso etereo, soprattutto quando si usano veicoli fuoristrada o si sfrutta l’azione delle stagioni.

Questa è infatti la vera novità del prodotto, un continuo ciclo delle stagioni, sincronizzato tra i giocatori presenti in una lobby per creare una perfetta continuità di gioco. Le diverse stagioni cambiano il paesaggio, ghiacciando i laghi durante l’inverno e permettendo così di poterli solcare, oppure riempiendo di fango le campagne durante la primavera per scoprire tracciati sterrati perfetti per il rallycross. C’è parecchio da fare, sia da soli che in compagnia, grazie alla presenza continua dei drivatar o dei propri amici. Giocare online in un mondo condiviso è infatti l’apice dell’esperienza, immersi in un contesto paesaggistico estremamente vario e colorato, sempre in pieno cambiamento grazie al ciclo delle stagioni.

Forza Horizon 4

Forza Horizon 4 è un gioco di auto e probabilmente me ne sono dimenticato per un secondo. Durante la presentazione alla conferenza Xbox si è però vista qualche moto gareggiare insieme a una Ford Fiesta da rally, cosa che mi ha subito fatto alzare le orecchie. Purtroppo, però, non ci saranno moto giocabili all’interno del gioco, poiché sono meramente parte di un evento speciale da completare. Avrei potuto aspettarmelo, vista la presenza delle Frecce Tricolore in Forza Horizon 2 o quella del treno in Forza Horizon 3, però la speranza un po’ c’era.

Questa piccolissima delusione a parte, il dubbio rimane su due fattori. È ancora presto per sapere il livello contenutistico di Forza Horizon 4, in particolare legato alle attività da intraprendere. Cambiare un simile gioco, soprattutto quando si tratta di un racing simulativo/arcade, richiede una creatività enorme, poiché la guida lascia poco altro spazio all’immaginazione. Tuttavia, ora che Playground Games è effettivamente parte di Microsoft Studios, è lecito aspettarsi cose ancora più grandi.

Inoltre sarebbe cosa buona se Forza Horizon 4 tornasse ad avere una localizzazione completa per il nostro Paese. Il capitolo precedente si fermava ai sottotitoli in italiano, minando così l’attenzione di una buona fetta di consumatori nostrani che non sono ancora sensibilizzati al fatto che esiste un intero mondo oltre le Alpi.

L’estate deve ancora cominciare, ma improvvisamente non vedo l’ora che arrivi il 2 Ottobre, data fissata per il lancio di Forza Horizon 4 su Xbox One e Windows 10. Come al solito non si tratta di un gioco puramente simulativo e nemmeno vuole esserlo. È una continua festa per celebrare lo stupendo mondo automobilistico, affiancato alle bellezze paesaggistiche di tutto il globo.

Fare il giro del mondo grazie a Forza Horizon è un’opportunità da non perdere anche per chi digerisce poco i giochi di guida, grazie alla sua capacità di stupire con la ricreazione di ambienti reali e divertire con un gameplay vivace e dalla difficoltà sempre equilibrata.


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