La crossmedialità è ormai caratteristica imprescindibile per qualsiasi brand che si rispetti e che punti a tramutarsi in fenomeno culturale. Se un tempo c’erano solo i film, spesso, ma non sempre, raffazzonati e mal diretti, negli ultimi anni i publisher di tutto il mondo hanno aggiustato il tiro delle loro strategie, coinvolgendo nel processo altri media. Le saghe di Halo e Assassin’s Creed più di altre, per esempio, hanno conosciuto grande fortuna nella letteratura, con una lunga serie di romanzi utili a fare luce su diversi aspetti appena accennati nei vari episodi videoludici, oltre che ad espandere ulteriormente i contorni e i confini di universi immaginifici quanto mai affascinanti e generosi di innumerevoli suggestioni.
Il media sempre più cavalcato negli ultimi tempi è indubbiamente il fumetto, strumento grazie al quale è anche possibile riproporre, quando non rileggere almeno parzialmente, l’art design del videogioco di turno. Vista la rinnovata popolarità dei comic, trend certamente incentivato dall’enorme successo cinematografico degli eroi Marvel, abbiamo voluto fornirvi una breve, ma esauriente lista delle saghe che hanno avuto trasposizioni fumettistiche degne di essere eventualmente recuperate e lette.
Mass Effect
L’amata serie di Bioware conta all’attivo una decina di fumetti, quasi tutti incentrati su personaggi conosciuti ed incontrati nel corso della trilogia originale. Tra i più interessanti vale la pena citare Evolution, ambientato durante la Guerra del Primo Contatto, in cui si svelano le origini dell’Uomo Misterioso e di Cerberus; Homeworlds, i cui si conosce il passato di alcuni membri dell’equipaggio della Normandy; Redemption, vero e proprio prequel di Mass Effect 2. Piccola curiosità, in nessuno dei fumetti della serie è presente il Comandante Shepard, le cui fattezze ed il sesso, lo ricordiamo, possono essere personalizzati tramite l’apposito editor.
Assassin’s Creed
Tra tutte, la saga di Assassin’s Creed è certamente la più prolifica dal punto di vista delle pubblicazioni in ambito fumettistico. Dal 2011, con The Fall, ad oggi, sono moltissimi i volumi che hanno arricchito in ogni senso la lore della saga, ambientandosi in moltissime epoche storiche ed introducendo una marea di eroi, antagonisti e semplici comprimari che alimentano e inspessiscono ulteriormente l’eterna lotta tra la Confraternita e i Templari. Tra le molte storie pubblicate nel corso degli anni, vale sicuramente la pena recuperare Brahman, per gli splendidi disegni del duo composto da Cameron Stewart e Karl Kerschl, e Trial by Fire, che interseca diverse linee temporali all’interno dello stesso plot.
Injustice
Injustice è un caso relativamente anomalo. L’omonimo e apprezzatissimo picchiaduro sviluppato da NetherRealm Studios proiettava il videogiocatore in uno dei tanti universi alternativi abitati dagli eroi della DC, una realtà alternativa in cui Superman dominava il mondo con il pugno di ferro, leader di una dittatura contrastata unicamente da Batman e dal suo manipolo di ribelli, desiderosi di restituire la libertà al genere umano. Una trama intrigante quanto basta, ispirazione e punto d’origine per una serie di fumetti che continua a sorprendere ed allietare tutt’ora il suo estasiato pubblico. Injustice, insomma, rappresenta un caso a sé stante, visto che stiamo parlando di supereroi dei fumetti che hanno ispirato un videogioco, che a sua volta ha dato origine a una serie di fumetti.
God of War
Scritti da Marv Wolfman, esperto del settore, attivo già sul finire degli Anni ’60, i sei numeri che compongono il volume dedicato alle gesta del Dio della Guerra di Sony non possono ritenersi completamente riusciti, anche a causa di disegni tutt’altro che esaltanti. Ciononostante, i fan di God of War, leggendo quest’opera potrebbero venire a conoscenza di stuzzicanti dettagli relativi passato di Kratos e allo straziante rapporto che lo lega alla figlia Calliope.
Bloodborne
Anche il fumetto di Bloodborne, intitolato The Death of Sleep, si è rivelato un prodotto controverso, a suo modo interessante, ma non privo di pecche. Tanto per cominciare i disegni lasciano piuttosto a desiderare, inoltre la decisione di dare voce al Cacciatore potrebbe far indispettire i fan più intransigenti. Tuttavia, accettando il fatto che siamo di fronte ad una sorta di spin-off, è comunque piacevole immergersi nuovamente negli orrori di Yharnam, anche solo per respirare la lore della saga. Il seguito del primo volume, Healing Thirst è tutt’ora in corso di pubblicazione, ma anche in questo caso i disegni non sono curati come avremmo desiderato, soprattutto considerando la qualità dell’art design ammirato nel videogioco.
Gears of War
Se i videogiochi di Gears of War si “limitano” a titillare la fantasia del videogiocatore con scenari spesso e volentieri affascinanti, dark e post-apocalittici come piace a noi, solo grazie ai libri abbiamo potuto carpire appieno la ricchezza del lore di Sera e dei suoi abitanti. Da questo punto di vista, il fumetto si pone esattamente a metà strada. Propina qualche cliché di troppo, non si preoccupa eccessivamente di sviluppare chissà quanto la psicologia dei personaggi coinvolti, ma inonda il lettore con tanto gore, intense scene d’azione e qualche stuzzicante rivelazione, ambientandosi tra il primo ed il secondo capitolo della serie, originariamente pubblicati su Xbox 360.
Resident Evil
Difficile riassumere in poche righe la storia editoriale di Resident Evil, visti i numerosi adattamenti e formati che hanno caratterizzato la vita del brand nel medium. Esiste, per esempio, una serie di fumetti che traducono gli eventi vissuti in prima persona nei primi due capitoli videoludici del brand. Non mancano nemmeno diversi manga che sviluppano storie originali, che fungono da prequel a Resident Evil 6, che arricchiscono ulteriormente il plot di Resident Evil 0.
Halo
Anche la saga di Halo, similmente a quella di Assassin’s Creed, non scherza affatto circa la quantità di fumetti pubblicati nel corso degli anni, corpus che, unitamente alla folta schiera di romanzi, va a comporre una fitta ed intricatissima trama di linee temporali ed eventi più o meno grandi che tanto rendono affascinante l’universo immaginifico del brand di Microsoft. L’impegno editoriale del publisher, in questo senso, è ben testimoniato da Uprising, volume che, per quanto non riuscitissimo, ha coinvolto Brian Michael Bendis, autentico mostro sacro che non ha certo bisogno di presentazioni per chi mastica un minimo di fumetti. Tra episodi ponte, prequel e riletture di eventi già narrati altrove, la bibliografia è piuttosto ricca e generalmente di buona qualità.
Batman: Arkham Knight
L’omonimo fumetto, funge da vero e proprio prequel all’apprezzatissimo videogioco pubblicato nel 2015, capitolo che conclude la trilogia (più uno) targata Rocksteady Studios. Per quanto non fondamentale ai fini della comprensione di ciò che accade tra Arkham City e Arkham Knight, il volume si fa apprezzare sia per la buona qualità dei disegni, sia per tutta una serie di dettagli ed inediti scontri che vedono impegnato il Crociato di Gotham ed alcune delle sue nemesi meno famose.
Marvel’s Spider-Man
Concludiamo questa carrellata con un altro caso anomalo. City at War sarà una miniserie di sei numeri, la cui pubblicazione americana del primo spillato è prevista per il prossimo marzo, che ricalcherà a grandi linee la trama dell’apprezzato Marvel’s Spider-Man, prendendosi qualche libertà, di tanto in tanto, utile a mostrarci dettagli inediti. Non si tratterà di un caso isolato. Bill Rosemann, direttore dei Marvel Games, ha già annunciato che City at War sarà solo la prima iniziativa legata al Gamerverse, vero e proprio universo alternativo fumettistico degli eroi Marvel, ispirati alle controparti videoludiche.
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