STUPID GOBLINS: TOO DUMB TO SURVIVE
Piattaforma: Steam
Stato del progetto: Work in Progress
Info: Facebook
Chi non conosce i goblin? Insieme agli orchi sono alcune delle figure secondarie più famose dell’universo fantasy: verdi, a tratti giallognoli, estremamente bassi, malnutriti e spesso con la testa vergognosamente grande rispetto al corpo, non si può non amare questi esserini. O volergli spaccare la testa contro un muro, ma questi sono punti di vista.
Eppure i membri del team Catatonic Studio hanno sviluppato un gioco che fa della stupidità goblinesca un mantra. Stupid Goblins è uno strategico a turni nel quale un giocatore guida una banda da guerra goblin in saccheggi e razzie di villaggi, menando le proprie armi improvvisate contro i villani e le guardie in difesa. E prima che ve lo chiediate, la risposta è sì, bisognerà anche picchiare i propri sottoposti. Molto forte.
L’irriverenza è dietro l’angolo, lo stile scanzonato del titolo permette di non sentire la mancanza dell’azione in tempo reale e ricordate che si tratta di piccoli e malnutriti goblin, quindi avrete tutto il tempo del mondo per decidere come ucciderli: affettare, maciullare e spappolare è quasi un obbligo.
KAMI GAMI
Piattaforma: Steam
Stato del progetto: Work in Progress
Il Sol Levante e le sue tradizioni hanno il loro perchè, non c’è dubbio, ma se le misceliamo sapientemente con il mondo videoludico acquisiscono quel fascino che basta ad attrarre i videogiocatori in cerca di una vera chicca. E’ il caso di Kami Gami, Puzzle Game tridimensionale sviluppato da Art&Craft.
Vincitore della Global Game Jam di Torino 2016, questo titolo ad ambientazione giapponese ruota intorno alla credenza popolare che gli oggetti aventi un secolo di vita siano in grado di sviluppare una propria anima: se questi oggetti dovessero essere trattati male o lasciati in stato di abbandono, la loro anima inizierà a tormentare colui che avrebbe dovuto prendersene cura.
E’ il caso di Kojima, guardiano del Santuario di Hokuto: la sua negligenza ha portato gli spiriti a prendersi gioco di lui e ora si ritrova intrappolato all’interno del luogo sacro. Al giocatore spetterà interagire con gli oggetti presenti in scena per risolvere puzzle e proseguire verso altre stanze, ripercorrendo il rituale più antico di tutti: trattare gli oggetti con gentilezza.
Kami Gami si mostra al mondo come un gioco diverso dal solito, un Puzzle Game la cui narrazione non si limita solo a testi e copioni. Ogni elemento presente a schermo sembra avere una storia da raccontare, gli ambienti evocativi immergono il player a sufficienza da fargli vivere l’avventura con gli occhi di Kojima e sebbene sia ancora work in progress, promette molto bene.
Se siete interessati a Kami Gami, sulla pagina ufficiale di Art&Craft potrete scaricare gratuitamente una build di prova.
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