Sorprese, conferme, conferenze
Anticipata da un’evento serale, come diremo meglio a breve, dal 19 agosto al 25 agosto, presso la Koelnmesse di Colonia, andrà in scena l’annuale Gamescom, giunta all’edizione del 2024. Come tutti gli anni, si tratta di un evento rivolto sia agli addetti ai lavori, sia al pubblico, che potrà esplorare lo show floor durante il week-end, avendo così la possibilità di provare con mano molti giochi in uscita nei prossimi mesi.
La fiera, dicevamo, sarà inaugurata dall’Opening Night Live, evento condotto dall’ormai onnipresente Geoff Keighley, serata in cui, ipotizziamo, si concentrerà la maggior quantità di annunci, novità e trailer freschi di pubblicazione. Come vi abbiamo già segnalato in questo articolo, la serata inizierà alle ore 20:00 di martedì 20 agosto e si potrà seguire in remoto da Twitch o YouTube.
A differenza del Summer Game Fest di inizio giugno, non sono previste molte altre conferenze. I principali produttori di console, ovvero Sony, Nintendo e Microsoft, non terranno eventi esclusivi, come invece accadeva sino a qualche anno fa. Anche i più noti publisher di tutto il mondo, come Capcom, Ubisoft e Electronic Arts, non daranno il loro contributo con eventi pensati per l’occasione.
Due gli unici altri appuntamenti da segnarsi sul calendario. Il primo è l’Into the Infinite: A Level Infinite Showcase, indetta da Tencent Games. Lo show del publisher cinese andrà in onda mercoledì 21 agosto alle ore 19 e sono state già assicurate le partecipazioni di giochi come Dune: Awakening, Exoborne, Soulframe e Warframe. Anche questo evento si potrà seguire su Twitch e YouTube.
L’altra conferenza da seguire è invece il Future Games Show, anch’esso trasmesso su Twitch e YouTube a partire dalle ore 22 di mercoledì 21 agosto. In questo evento verranno mostrati ben 50 giochi, ricalcando la struttura e, all’incirca, il quantitativo di titoli mostrati nell’edizione di inizio estate.
1 Uno show solido, ma poco sorprendente?
A ben vedere, la Gamescom è un evento di per sé anomalo. Schiacciato prima dall’E3, ora dalla serie di conferenze di publisher e produttori che hanno luogo solo un paio di mesi prima, non può neanche definirsi una fiera caratteristica come lo è il Tokyo Games Show, che dalla sua propone uno stile e una lunga serie di giochi che potremmo definire locali e destinati al mercato autoctono.
Ragionandoci un po’ su, insomma, è incredibile che la fiera tedesca sia sopravvissuta sino ad oggi, adombrata certo dal più famoso evento losangelino, ma comunque sempre in grado di serbare qualche inaspettata sorpresa capace di allietare il pubblico a casa e di infiammare la folta schiera di giornalisti accorsi a caccia dello scoop.
Sarà così anche quest’anno?
L’industria videoludica sta attraversando un anno di transizione. Dopo un 2023 scoppiettante, abbiamo vissuto mesi sicuramente meno esaltanti, ma non per questo totalmente privi di piccoli e grandi capolavori come l’ottimo Dragon’s Dogma 2, il sorprendente Prince of Persia: The Lost Crown e Senua’s Saga: Hellblade II, giusto per non citare il “solito” Elden Ring con la splendida espansione Shadow of the Erdtree.
Anche la gestazione dei futuri tripla A sembra più complicata che mai, con la sola Microsoft pronta a sconvolgere il 2025 a suon di capolavori annunciati. Nintendo, dal canto suo, sta attendendo il momento migliore per svelare il successore di Nintendo Switch, mentre Sony sembra davvero in debito di ossigeno e in cerca di brio che possa dare ulteriore slancio a PlayStation 5 che, in ogni caso, continua a registrare ottimi dati vendita.
Di sicuro, e ve ne abbiamo parlato in questo articolo, Microsoft presenzierà in pompa magna, forte dei tanti annunci effettuati negli ultimi anni e, soprattutto, in occasione dello Showcase di giugno. Tra first party e giochi realizzati dalle terze parti, quindi non per forza in esclusiva, saranno ben 50 i giochi presenti alla Gamescom. Tra questi è certa la partecipazione di S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chernoby, che nell’evento di ieri 12 agosto si è mostrato in ottima forma come potete vedere qui; l’intrigante Age of Mythology: Retold; ma anche Avowed, Indiana Jones e l’Antico Cerchio e Shattered Space, nuova espansione di Starfield, anche se potrebbero essere oggetto d’analisi esclusivamente per la stampa.
Difficile ipotizzare altre sorprese. Fable, Gears of War, Perfect Dark e DOOM si sono già mostrati con i rispettivi trailer a giugno. Inoltre lo sviluppo di alcuni di loro è nelle fasi iniziali, quindi difficilmente verranno rivelati nuovi dettagli. Se proprio dovessimo scommettere, tuttavia, Fable sembra quello che potrebbe concedere agli addetti ai lavori una nuova apparizione, seppur molto probabilmente non in forma giocabile. Quasi sicura la presenza di Towerborne, già giocabile alla Gamescom 2023, di cui si sono un po’ perse le tracce, ma a cui dovrebbe mancare pochissimo prima della release, ancora prevista entro la fine del 2024.
Il problema principale, per la fiera tedesca, è la sicura latitanza di Nintendo e Sony, che pur indirettamente calcheranno lo show floor tramite giochi di terze parti. Non manca, anche quest’anno, il rumor secondo cui la Grande N, in realtà, mostrerà il successore di Nintendo Switch a porte chiuse ed in gran segreto. Neanche a dirlo: anche quest’anno non avverrà nulla di tutto questo. Non aspettatevi insomma che dal nulla spuntino notizie su un nuovo Super Mario, su un The Legend of Zelda ancora inedito, né che comincino a circolare sulla rete foto sfocate di un fantomatico dev kit di Switch 2.
Sony, semmai, potrebbe essere indirettamente presente tramite PlayStation VR 2, pronto finalmente a fare il suo debutto anche su PC, con tutto ciò che questa lieta novità comporta. Non sarebbe poi troppo strano vedere il visore di Sony utilizzato per dare prova delle qualità di un gioco in realtà virtuale creato da qualche team. Noi, per esempio, speriamo che in qualche modo sarà possibile vedere in anteprima quanto possa girare bene Half-Life: Alyx su PlayStation VR 2.
Anche per quanto riguarda il colosso nipponico, comunque, non ci sarà alcuna novità per quanto riguarda titoli first party in lavorazione. Niente novità sul gioco di Wolverine insomma, né impronosticabili novità su un potenziale nuovo episodio di The Last of Us.
Difficile fare grosse scommesse anche sugli altri publisher. Prima o poi questo remake di Resident Evil: Code Veronica si farà, anche Hollow Knight: Silksong prima o poi si degnerà di mostrarsi nuovamente, ma siamo in ambito quasi fantascientifico in questo caso.
Tornando con i piedi per terra, di sicuro si potrà testare con mano Life is Strange: Double Exposure, in uscita il 15 ottobre; il nuovo EA Sports FC 25; Crimson Desert, titolo d’azione e avventura coreano che tempo fa stupì con uno spettacolare trailer; il remake di Shadow of the Damned e Phantom Blade Zero, presentato giusto un paio di mesi addietro.
Insomma, questa Gamescom 2024 difficilmente sorprenderà con i fuochi d’artificio. Nonostante ciò offrirà uno show solido, sostenuto da tantissimi giochi che allontanano e allontaneranno con forza gli spettri di un settore in crisi. I videogiochi in questo 2024 hanno solo ripreso un attimo fiato, pronti a ripartire a piena potenza già nei mesi conclusivi di quest’anno. E la Gamescom 2024 lo dimostrerà una volta in più.
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