Il peggio del peggio, o il meglio del meglio?
Siamo tornati con l’appuntamento serissimo, che più serio non si può, firmato GameSoul, dopo qualche settimana di inattività!
In questi ultimi giorni, oltre a news, recensioni, guide e rubriche, ci siamo buttati a capofitto nell’appuntamento annuale più succoso del vostro sito preferito: i GameSoul Awards, ovvero i nostri sondaggi dedicati a nominare il miglior titolo di una determinata categoria, spaziando tra generi, piattaforme e, soprattutto, concentrandoci su quello più atteso di questo 2015 che promette faville digitali. Nel nostro Parody abbiamo scelto di fare una cosa per certi versi “analoga”, scegliendo i titoli più “trash” del 2014!
Quindi, senza indugi e senza affanni, ecco i vincitori delle nostre categorie!
Ah… prima di confondervi le idee con quello che vedrete poco sotto, vi ricordiamo che sono anche usciti i VERI risultati dei GameSoul Awards 2014!
Chili con Carnage
Era il lontano 2007, anno divenuto famoso per la scoperta del Messico, una terra fatta di cactus e burrito al miele di acacia… Nel panorama videoludico dell’ormai dimenticata PSP si affacciava un timido progetto, dedicato all’evento di cui sopra, chiamato Chili con Carnage, titolo che univa meccaniche tipiche di Call of Duty: Advanced Fanfare (la precisione delle armi e la totale assenza di bug) e la libertà di azione di Grand Theft Auto: San Antonio da Caltanissetta (si muovono le levette e il personaggio corre, fine), ma con un qualcosa in più, quella marcia “piccante” in grado di distinguerlo dal colosso Fockstar Games.
Il successo fu immediatamente galattico e le vendite aumentarono di anno in anno, portando gli sviluppatori a proporre un remaster proprio all’inizio dell 2014, per poi far sbarcare la Chili con Carnage Very Picanto Edition su console Wii U al termine del mese di Novembre.
Gustatevi il trailer originale, ma soprattutto correte a comprarlo!
Perchè ha vinto: il nome del gioco è dannatamente tamarro.
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Rock Simulator
Dopo aver letteralmente consumato sua maestà Goat Simulator, i nostri sguardi si sono rivolti al magico mondo dei simulatori amatoriali e dei progetti Crowdfanfringogo… Tra simulatori di gatti, sedie e toast, uno solo ha spiccato per genialità e longevità: Rock Simulator.
Frenate l’ormone però, qui non si tratta di Rock ‘n’ Roll e assoli di chitarra, ma di molto meglio: sarà possibile essere/guardare (non siamo ancora riusciti a capirlo) una roccia, con tutti i vantaggi di ruolo quali il rotolamento e qualcos’altro. Con svariate modalità, la filosofia del free to play, qualche livello giocabile, la customizzazione del proprio sasso e, ciliegina sulla roccia, il supporto ad Oculus Riff possiamo tranquillamente decretarlo il Migliore Simulatore del 2014!
Perchè ha vinto: chi non ha mai desiderato essere una roccia?
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Barbie Dreamhouse Party
Rilasciato originariamente nel 2013 per Wii, Wii U e piattaforme mobili DS e 3DS, questo progetto che potremmo annoverare tra le fila dei “Simulatori di Vita” in puro stile The Sims fu subito offuscato da quest’ultimo per la mancanza di innovazione e la scarsezza di contenuti importanti.
Al termine del 2014 arrivò l’annuncio del primo, ed unico, DLC che finalmente avrebbe permesso a Barbie di competere con i titoli più grandi, ribaltando le sorti del videogame e facendogli sorpassare la concorrenza: aumento della figaggine assoluta dei personaggi giocabili, tanto rosa, aggiunta di pochezza intellettuale, doppiaggi mozzafiato, customizzazione del trucco dei propri PG, minigiochi complessi ed intelliggienti e Fab Party Games.
Perchè ha vinto: per la quantità di stereotipi che il titolo contiene e per aver battuto sua maestà The Sims!
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Super Botte&Bamba II Turbo
Nostalgia, beata nostalgia…
Esulando dall’argomento videogame (qualcuno ha detto Crash Team Racing, Final Fantasy, Street Fighter, Virtua Racing, Donkey Kong Country, Medievil ecc…?) c’è una miriade di altre cose che possono far scaturire nelle persone il sentimento sopracitato, in primis alcuni programmi televisivi che si guardavano quando “si era piccoli”, condotti da quei presentatori che ci facevano compagnia nei nostri pomeriggi fatti di cartoni animati e pupazzi carini e coccolosi. Se a tutto ciò si aggiungono personaggi comici come Umberto Smaila, Massimo Boldi, dei veri e propri cult come il Gabibbo e Maurizio Costanzo, delle star del calibro di Sara Tommasi e Luca Giurato, una sigla d’apertura firmata Teenage Mutant Ninja Turtles, la grafica dannatamente Old-Teletext-School non possiamo che emozionarci…
Perchè ha vinto: semplicemente perchè ha vinto. Tutto.
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Hatoful Boyfriend
Ogni volta che si parla di Giappone, non si può non citare l’aggettivo “strano”: da persone che portano a spasso la propria verdura, rigorosamente al guinzaglio, passando per mezzi di trasporto a tema “Pikachu”, fino ad arrivare a reggiseni a forma di ciotole per il riso, la lista è lunghissima e sarebbe impossibile citare ogni singola particolarità di questo Paese.
Per quanto ci si possa sbizzarrire in ogni modo immaginabile, il mondo digitale è il miglior luogo dove sfogare il proprio genio e il proprio estro, soprattutto in videogame di stampo Dating, ovvero quelle avventure grafiche che hanno come perno l’intreccio di relazioni con gli altri personaggi, tentando di instaurare fidanzamenti o matrimoni vari ed eventuali.
Hatoful Boyfriend riesce ad elevare all’ennesima potenza tutta questa stranezza, tramutando ogni personaggio all’interno della Visual Novel in un volatile, senza trascurare la trama e la cura dei particolari.
Perchè ha vinto: Dating Sim di alto livello e trama mozzafiato, due piccioni con una fava!
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I Am Bread
Ogni volta che si termina di lavorare, sia che si tratti di turni mattutini o a notte fonda, si esce dalla palestra, si partecipa a nottate brave con i propri amici o si passa tutto il giorno davanti a console e PC si avverte quel languorino in fondo allo stomaco, tanto da iniziare a non vederci più dalla fame… Ma come si fa quando non si ha a portata di mano una Siesta? Ci si fa un bel toast farcito all’inverosimile, con tutto ciò che il frigorifero di casa offre.
Detto questo, chi di voi non ha mai sognato di vivere magiche avventure vestendo i panni di una fetta di pane da toast? Forza, non siate timidi, sappiamo che anche voi covate i nostri stessi sogni nel cassetto, uno dei quali poter controllare una fetta del suddetto pane e impazzare per tutta casa, frantumando piatti, appiccicandovi ai ventilatori e facendo skate!
Perchè ha vinto: perchè ci piacciono i toast. Possibilmente prosciutto cotto e formaggio.
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Fist of Jesus
Tanto, ma tanto, ma proprio tanto tempo fa, ci fu un uomo che discese sulla terra per portare il suo verbo e la pace nelle anime dei mortali. Si trattava di Chtulhu e… Ok, no, veramente…
Non sappiamo cosa scrivere su questo gioco, salvo il fatto di essere rimasti meravigliati da cotanta bellezza.
Ora filate ad acquistarlo. Punto.
Perchè ha vinto: perchè no?
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