Il nuovo look di GameSoul ha portato con sé tante novità, ma se quelle più evidenti sono, per forza di cose, quelle estetiche, anche quelle di tipo contenutistico non sono da meno, e in qualità di Responsabile Recensioni il mio compito è quello di illustrarvene una parte, quella relativa alla componente puramente “critica” del nostro (e vostro) blog in continua crescita. Il nostro recentissimo passato ci ha visti coinvolti in una sorta di “battaglia in solitaria”: il trionfo delle parole sui numeri. Le tantissime recensioni sfornate in due anni e mezzo circa (le trovate tutte nello scarno ma ricco Glossario) sono prive di voti numerici o pagelle; lasciano maggior spazio ad opinioni, impressioni e riflessioni, strumenti fondamentali in un esercizio critico che non debba né voglia essere fine a se stesso, o peggio ancora, autocelebrativo.
Lo scopo di un articolo del genere, del resto, può essere molteplice: segnalare l’effettiva qualità di un titolo (o il suo essere agli antipodi dal concetto, sempre meno soggettivo, diciamocelo, di “bello“) a fini commerciali o meno, fungere da prezioso feedback per gli artefici stessi dell’opera analizzata, o perché no, offrire spunti per riflessioni e dibattiti su una serie, un genere, o un intero mondo. Al contempo, lo scopo di un recensore dovrebbe essere quello di riassumere tutte queste “anime”, questi volti dello stesso prisma, in un solo fiume di lettere e parole, ricorrendo ad orpelli solo quando necessario.
Un po’ per uniformarci, forse, alla maggior parte delle realtà, un po’ per i “numerosi” (in ogni senso) pro (e altrettanti contro) che tale scelta comporta, abbiamo deciso di dare un bel colpo di spugna al passato con una novità scandita a grandi lettere (anzi, cifre): il voto numerico, un “timbro” atto a suggellare in maniera più netta, limpida e universalmente riconoscibile il nostro processo critico. Almeno per il momento, abbiamo preferito limitarci ad un’unica valutazione generale dell’intero titolo/prodotto trattato: “almeno per il momento” perché siamo online, i cambiamenti sono rapidi come il battito d’ali di un colibrì, e per rimanere in termini “animaleschi”, l’internet è una giungla, nella quale chi si ferma è perduto. Chi ci ha seguito e continuerà a farlo, così come i tanti nuovi (si spera) lettori, potrà e dovrà aspettarsi una continua evoluzione di tutto GameSoul e delle recensioni stesse, rinnovate nella forma e nei contenuti, aperte a sperimentazioni editoriali continue che plasmeremo, anche grazie ai vostri feedback, passo dopo passo, arricchendole con nuovi orpelli estetici o utili e, perché no, innovativi parametri… ma solo il tempo ci darà ragione.
Ad aprire le danze ci ha pensato il caro Donkey Kong, con il suo atteso debutto su Wii U, apprezzatissimo dal nostro Paolo “Fargo” Verdini, accompagnato dalle toccanti gesta di Clementine (sapientemente illustrate dal buon Stefano “Capramontana” Valente), o dalle convulse e tortuose battaglie di Dark Souls II (con un resoconto faticosamente redatto dal sottoscritto). E tra alti (quel tanto atteso Titanfall che ha tolto ben più di un’ora di sonno a Roberto “Bellanapoli” de Luca) e bassi (anche Rambo ha tolto il sonno al nostro Angelo “ZackUltima” Deidda, ma per altri motivi), tra vecchie glorie (Resident Evil 4 Ultimate HD Edition) e qualche esperimento extra-ludico (il blu-ray di Gravity, sperando che sia solo la prima di una lunga serie di articoli!), abbiamo ancora nove mesi di battaglie e partite, prima di massacrarci su quale sia il miglior titolo dell’anno.
A breve troverete anche le recensioni di Final Fantasy X/X-2 HD Remaster, Infamous: Second Son e Metal Gear Solid: Ground Zeroes, tra i tanti, ma sarà solo un antipasto di quel che vi proporrà GameSoul, perciò, come sempre più spesso accade sui nostri lidi, non possiamo che lasciarvi con un caloroso “Stay Tuned!“… ne vedrete (e leggerete) delle belle!
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